A L'Aquila non riesce la rimonta sul campo del Chisola nella finale di ritorno degli spareggi nazionali di Eccellenza.
Al "Dino Marola" di Vinovo rossoblù di Lo Re, seppur con cinque squalificati e Saurino e Di Ruocco non al meglio, ci provano, spinti dal tifo di oltre 100 tifosi al seguito, vanno in vantaggio con Carbonelli ma poi vengono ripresi dal rigore di Negro.
L'1-1 finale, in virtù del successo che il Chisola aveva conquistato all'andata schiude ai piemontesi le porte della Serie D.
Pronti via e il Chisola prova a farsi vedere dalle parti di De Chirico: mezza girata di Sardo dal cuore dell'area, miracoloso l'intervento dell'estremo difensore rossoblù. Al minuto diciotto tegola per L'Aquila: si fa male Saurino dopo un contrasto a centro area, l'11 rossoblù esce zoppicando ed al suo posto entra Mantini. Nell'Aquila diventa quindi Massetti il riferimento offensivo. La partita è abbastanza chiusa, al trentottesimo proprio Massetti ci prova dalla media distanza ma il suo tiro si perde larghissimo sul fondo. Un minuto dopo replica il Chisola: Rizq alla conclusione da dentro i 16 metri, De Chirico è attento sul primo palo.
Nel finale di frazione L'Aquila alza il baricentro. Dapprima ci prova Carbonelli ma non trova lo specchio della porta poi, al minuto quarantatre, sulla girata di Massetti dalla corta distanza è miracoloso l'intervento di Marcaccini.
Ripresa. Due minuti e Lo Re perde D'Ercole per infortunio sostituito da Di Ruocco. All'ottavo Chisola vicinissimo al vantaggio con un diagonale di Menon che scheggia il palo alla sinistra di De Chirico. Ancora i padroni di casa in avanti all'undicesimo: verticalizzazione a cercare Rizq che entra di gran carriera in area e scarica verso la porta trovando però i guantoni di De Chirico a negargli il gol. A metà frazione risponde L'Aquila: Di Norcia dalla media distanza, Marcaccini blocca.
Quattro minuti dopo la gara si sblocca, ed è L'Aquila a portarsi in vantaggio: pallone spiovente dalla sinistra, Carbonelli si coordina in maniera perfetta ed esplode un collo piede che si insacca alle spalle di Marcaccini. Il Chisola reagisce ed al trentaduesimo ci vogliono i migliori riflessi di De Chirico per dire di no dapprima a Rizq e poi a Zeni, quest'ultimo entrato a gara in corso.
Passano 180 secondi e per L'Aquila arriva la doccia gelata: Menon viene atterrato in area, Benevelli di Modena non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto va Negro che con freddezza spiazza De Chirico e riporta il risultato in parità.
L'Aquila che a questo punto avrebbe bisogno di due gol si sbilancia esponendosi alle ripartenze, ed al quarantaduesimo De Chirico è decisivo nell'opporsi alla sventola di Dagasso. I rossoblù ci provano fino all'ultimo istante, con la partita che va in archivio con la staffilata di Massetti di poco alta.
Poi il triplice fischio, con il Chisola a festeggiare l'approdo in D. Per L'Aquila, invece, tanta amarezza ma giocatori e staff si prendono comunque gli applausi dei tifosi; da domani, in casa rossoblù, si comincerà a pensare a quella che sarà la stagione 2022/2023.