L'Aquila continua ad essere la peggior nemica di sé stessa. Dopo il secondo punto in tre partite, a finire sul banco degli imputati sono soprattutto gli "episodi", come li chiamerà a fine partita il direttore dell'area tecnica Ercole Di Nicola, "che non bisogna più concedere" .
Nella serata del Fattori e davanti a duemila spettatori circa, tutto accade negli ultimi 15 minuti. Al 28' del secondo tempo Guidotti becca la seconda ammonizione stendendo il buon Ceccarelli al limite dell'area. Corapi, entrato da poco, calcia un tiro teso nella mischia dove nessuno arriva e la palla finisce direttamente in rete. Vantaggio e superiorità numerica. Lecito pensare che sia fatta.
Invece al 35' arriva la frittata: su un lungo lancio dalle retrovie di Cavagna, Zaffagnini sbaglia l'intervento, la palla rimbalza mettendo anche Maccarone fuori tempo: al difensore rossoblù non resta che trattenere per il braccio Boccalon che se ne stava andando in area a tu per tu con Zandrini. Rigore ed espulsione che rimette in pari uomini in campo e punteggio.
Ma non finisce qui, perché dopo la disattenzione arriva anche la sfortuna: Corapi, sempre lui, al 45' batte una punizione dal limite che colpisce il palo interno tornando in campo dove nessuno dei rossoblù si fa trovare pronto a ribattere a rete.
Mastica amaro insomma la squadra di Pagliari, che nel primo tempo per la verità - nonostante l'impegno - non è riuscita ad essere incisiva (come in nessuno dei primi 45' della stagione), per poi uscire alla lunga e con forza a metà secondo tempo, fino a trovare il vantaggio. Pagliari negli spogliatoi si dirà "contento per la reazione che c'è stata" parlando però anche di "ragazzi sotto pressione" e "troppo frenetici nel possesso palla", concludendone che "il gioco ne risente".
Vedremo se il mini ritiro toscano in vista della doppia trasferta a Pontedera potrà servire a dare maggiore tranquillità ad una squadra che comunque è apparsa in leggera crescita. Confortanti le prestazioni di Ceccarelli, il più brioso dei rossoblù, Pacilli, Zappacosta e di Corapi , a sorpresa tenuto in panchina all'ingresso in campo. Non fosse stato per la fatidica svista anche la coppia centrale Maccarone-Zaffagnini sarebbe andata piuttosto bene, mentre sulle fasce Scrugli è partito male migliorando col passare dei minuti e Pedrelli è apparso un po' sacrificato a sinistra. Buona anche la prova di Zandrini che ha salvato il risultato in almeno due occasioni.
Sugli spalti la Curva Sud, colorata e presente in buon numero nella notturna, ha voluto ricordare Franco Zuccon, tifoso rossoblù scomparso nei giorni scorsi.
La cronaca. Paglairi schiera il solito 4-3-3 con - rispetto ad Ascoli - Ceccarelli al posto di Sandomenico mentre a centro campo a sorpresa c'è Zappacosta invece di Corapi. Perna c'è, recuperato dopo la botta di Ascoli e, con Pomante non al meglio, arriva il momento dell'esordio in campionato per Maccarone.
La prima occasione da gol ce l'ha il Prato al 28' con Dametto che batte di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione e impegna severamente Zandrini.
Per vedere L'Aquila però bisogna aspettare il 33' quando Zappacosta con una gran giocata cambia gioco per Pacilli ma l'ex Trapani batte male al volo svirgolando.
Al 37, appena concluso il consueto spazio che la Sud dedica alla contestazione contro l'amministrazione comunale per le vicende del nuovo stadio di Acquasanta, il vivace Ceccarelli dal limite accende il Fattori con un tiro a girare che Ivusic riesce a deviare fuori.
Poco dopo sempre Ceccarelli serve un pallone d'oro in aria di rigore all'accorrente Scrugli che però sbaglia da buona posizione.
Nella ripresa L'Aquila riparte in sordina per crescere però di minuto in minuto. Al 10' Pedrelli va al cross e l'altro terzino, Scrugli, la mette dentro, ma il gol viene annullato per fuori gioco.
Al 12' grande occasione per L'Aquila. Dopo un'azione offensiva prolungata ai limiti dell'area la palla carambola verso il centrocampo: Del Pinto la rimette in profondità con un colpo da biliardo per Pacilli che va al tiro. Il portiere respinge e sugli sviluppi Ceccarelli tira fuori.
Al 15' break del Prato con Rickler che incorna di testa direttamente da calcio d'angolo, quasi miracolo di Zandrini.
Al 20' Pacilli combatte sulla sinistra, caparbio salta l'uomo ma, ormai dentro l'area, crossa troppo alto per Perna.
Al 27' il gol di Corapi subentrato a Zappacosta al 13'. La gioia dell'Aquila non dura più di 8 minuti che il Prato pareggia. A parte la punizione di Corapi sul palo interno, ci prova anche il subentrato Sandomenico che dal limite sembra azzeccare il tiro della giornata ma invece la palla a girare verso l'esterno finisce di poco alta sopra l'incrocio.
IL DOPO PARTITA
Pagliari negli spogliatoi spiega così l'esclusione di Corapi: "Per me i giocatori sono tutti importanti ed è normale cambiare qualcosa. A volte bisogna anche togliere un po' di responsabilità a qualcuno".
Per il mister di Tolentino "anche nel primo tempo la squadra è stata molto presente" e quando qualcuno gli domanda se si sente in discussione dopo questo avvio stentato risponde con sarcasmo che "sì mi sento in discussione, dopo i risultati raggiunti l'anno scorso...". Poi aggiunge: "E' l'ultimo dei miei pensieri, questo riguarda il Presidente e la società. Io faccio questo mestiere con grande amore. Qui c'è un iper valutazioni di tutto, nel bene e del male: curva a parte, sentire i fischi dopo tre domeniche è davvero l'eccesso del calcio. Non lo dico per me ma per i ragazzi, molti sono nuovi. Come si fanno a giudicare dopo sole tre giornate? "
Il Direttore dell'area tecnico Ercole Di Nicola è scuro in volta ma trova parole incoraggianti: "Siamo alla terza giornata e non abbiamo perso nulla. L'anno scorso abbiamo avuto una fase negativa a metà campionato, quest'anno abbiamo iniziato così. Certo oggi era importante vincere, contro quella che comunque è un buona squadra che arriverà in una posizione di classifica medio alta. Noi paghiamo a caro prezzo le nostre disattenzioni anche se devo dire che il Prato non ha rubato nulla perché ha avuto le sue occasioni".
"Sono sereno - conclude Di Nicola - la squadra risalirà la china ma non vi aspettate un campionato spumeggiante perché sarà per tutti ogni domenica una battaglia".
In sala stampa anche Mario Pacilli:" Siamo stati molto sfortunati, sopratutto nell'episodio del palo interno di Corapi. Ancora non riesco a capire come la palla non sia potuta entrare. Dobbiamo ripartire dalla voglia che abbiamo avuto di vincere la partita e dal gioco del secondo tempo, certo dobbiamo ancora lavorare".
Confortanti le dichiarazioni del giocatore sul suo stato atletico: "Sto sempre meglio, partita dopo partita".
Un Pacilli che tutto sommato non sembra subire troppo la pressione dell'ambiente citata da Pagliari: "Ci sta che il tifoso fischi, alla fine si paga il biglietto per vedere lo spettacolo e se non si è soddisfatti..."
IL TABELLINO
L'Aquila: Zandrini 6,5, Scrugli 5,5, Pedrelli 5,5, Perpetuini 6, Zaffagnini 5,5, Maccarrone 5,5, Zappacosta 6 (14' st Corapi 6,5), Del Pinto 5,5, Perna 5, Pacilli 6 (38' st Pomante n.g.), Ceccarelli 6,5 (33' st Sandomenico n.g.). All. Pagliari
Prato: Ivusic, Ghidotti, Eguelfi (40' pt Grifoni), Pasa (24' st Bengala ), Dametto, Rickler, Bandini, Cavagna, Rubino, Fanucchi (24' st Tassi n.g.), Bocalon. All. Esposito
Arbitro: Colarossi di Roma 2 6
Reti: 28' st Corapi, 37' st Bocalon (rig.)