Dopo l'attaccante Virdis - in rossoblù da poco prima la vigilia di Natale - oggi, prima di capodanno, nel giorno della ripresa degli allenamenti, hanno firmato per L'Aquila calcio fino a giugno 2016 anche il difensore centrale Filippo Carini e il terzino sinistro Massimo Gotti.
Facciamo allora un riepilogo del mercato invernale dell'Aquila calcio sinora e delle indiscrezioni in entrata ed uscita:
NUOVI ACQUISTI
Massimo Gotti: Classe 1986, nato a Bergamo e cresciuto nelle primavera dell'Udinese dove nel 2005 ha già conosciuto Mister Nunzio Zavettieri che evidentemente lo ha rivoluto alla sua corte. E' l'esterno sinistro naturale che L'Aquila cercava da inizio stagione e che ad ottobre aveva già provato nel più offensivo Luca Di Matteo poi andato a Teramo dopo essersi allenato qualche settimana nel capoluogo abruzzese. Anche Gotti - ex Matera - alla ripresa degli allenamenti post natalizi è sceso in campo con gli altri rossoblù. Per lui si sono valutate attentamente le condizioni fisiche, considerata anche la rottura del legamento crociato nel 2013 con la Ternana, in serie B. In serata è arrivato l'ok e contratto fino al giugno 2015.
Filiippo Carini: Classe 1990, altezza 1.90, ex Modena Pisa, Padova e Lecce. Con lui L'Aquila rafforza ancor di più il suo reparto difensivo a tre composto già da Zaffagnini, Maccarrone e Pomante. Ma l'abbondanza non è mai un problema sopratutto tra i difensori, dove squalifiche e qualche acciacco, sopratutto tra i più anziani, non mancano. Già mercoledì 6 gennaio alle 13 contro l'Ancona, con tutta probabilità Carini prenderà il posto di Maccarrone, squalificato. Per Carini contratto fino a giugno del 2016, come Virdis
Francesco Virdis: Classe 85', ex Savona e Monza si è legato all'Aquila fino al giugno del 2016. E' la punta che L'Aquila cercava per rinforzare il suo attacco e puntare al salto in serie B. L'attaccante sardo ha segnato ben 39 gol tra C1 e C2 con la maglia del Savona nelle due stagioni tra il 2012 e il 2014, quando poi è arrivato al Monza dove ha rescisso il contratto.
VICINI A L'AQUILA
Roberto Floriano: 6 reti in 18 partite quest'anno nel Barletta, il suo nome è stato accostato all'Aquila solo di recente.
Marco Frediani: Per il gioiellino giallorosso se nelle prima parte di campionato era possibilee pensare ad un suo ritorno visto l'abbondante panchina, ora la cosa è più difficile. L'allenatore del Pisa Braglia sembra aver finalmente compreso il valore del ragazzo iniziandolo a schierare da titolare nelle ultime giornate. Il suo arrivo sembra improbabile.
Claudio De Sousa: La pista De Sousa è concreta. Il ritorno della pantera sarebbe gradito sia alla squadra che alla piazza che non ha mai compreso a pieno il suo trasferimento a Como voluto dalla società e non dal giocatore (molto affezionato all'Aquila), né tantomeno dall'allenatore Pagliari.
Nella società lariana De Sousa sta giocando poco e in questa stagione non può trasferirsi altrove avendo disputato già una partita con L'Aquila. L'Aquila che nonostante l'arrivo di Virdis, dopo l'infortunio di Ceccarelli (e la possibile partenza di Perna), ha bisogno di un altro offensivo di valore.
Ammesso e non concesso che il Como lo lasci andare, De Sousa probabilmente non partirebbe come titolare fisso neanche ai piedi del Gran Sasso. Tuttavia Zavettieri ha dimostrato di fare del cambio in corsa della squadra una delle sue armi, sfruttando al meglio ed al momento giusto tutte le risorse e dando così meno punti di riferimento possibili agli avversari. Lo dimostra a perfezione la partita col Grosseto in cui Sandomenico è entrato nel secondo tempo (al suo posto c'era Triarico) ed ha segnato. In tal senso l'arrivo di De Sousa aggiungerebbe la qualità e la potenza necessaria a risolvere molte partite. In più non è detto debba essere per forza il secondo di Virdis ma potrebbe adattarsi anche a partire più dall'esterno se non inserirsi in altri moduli da proporre a partita avviata. "Questa squadra ha nelle corde più di un modulo" ripete spesso Zavettieri.
Luis Fraiz Santamaria: Terzino sinistra Panamense in forza al Frosinone dove non ha ancora esordito. Sulle sue tracce c'è anche la Pistoiese.
FORSE IN PARTENZA
Giacomo Zappacosta: il suo nome è il più accostato alle partenze dal capoluogo. Il centrocampista, di sicuro spessore, evidentemente vuole giocare mentre all'Aquila si è visto scavalcare in panchina anche dal giovane e talentoso De Francesco.
Manuel Mancini: La sua partenza sarebbe più che comprensibile in quanto arrivato all'Aquila come titolare importante si è ritrovato ben presto a fare molta panchina senza quasi mai far sfoggio del suo effettivo valore quando chiamato in causa. Doveva giocare in un 4-3-1-2 da trequartista (come contro l'Alto Vicentino) ma poi sono cambiate molte cose...
Raffaele Perna: Lo ha richiesto l'Ischia, mentre l'arrivo di Virdis gli impone di partire dalla panchina. Probabilmente la sua possibile cessione dipenderà anche dagli altri possibili arrivi. Perna finora è riuscito a fare un solo gol deludendo le aspettative di società e tifosi. E' pur vero che con lui davanti la squadra ha trovato un certo equilibrio: merito del suo lavoro e del suo peso che come a Grosseto nell'ultima giornata permettono poi ti mandare a rete qualcun altro.
RICHIESTI DAL MERCATO
Francesco Corapi: E' interessato l'Ascoli ma se L'Aquila vuole andare in serie B, come sembra, non può cederlo.
Mario Pacilli: E' sempre l'Ascoli che ha mostrato interesse per il fenomeno di Torano stravoluto dal Ds aquilano Di Nicola da più di un anno. Cederlo suonerebbe come una grossa sorpresa.
Salvatore Sandomenico: Sarebbe stato strano che nessuno ci provasse con quella che forse è la vera rivelazione di questo campionato. A farlo il Pisa ma anche qui è davvero improbabile che Chiodi e soci cedano il gioiello di Secondigliano. Per lo più ad una diretta concorrente per la promozione in B.
CESSIONI
Ancora nessuna, ma qualcuno dovrà andar via visto anche gli arrivi di valore. Non si possono escludere partenze dolorose.