E' stata un'altra settimana non certo di distensione per l'ambiente rossoblù dopo il deludente pareggio casalingo col Prato dello scorso venerdì. Ma il quarto turno infrasettimanale di Lega Pro concede all'Aquila calcio la possibilità di rifarsi subito contro una delle attuali capoliste, il Pontedera.
Una cittadina che nel bene e nel male ha spesso segnato la storia rossoblù. Da quella maledetta domenica del 1994, quando per raggiungerla perse la vita il tifoso Nicola Mezzacappa, a quella dello scorso campionato quando L'Aquila vinse 3-2 e conquistò per la prima (ed unica ) volta il primo posto in classifica in solitaria, l'inizio paradossalmente della fase più difficile del campionato.
Ma questa volta la squadra di Pagliari giocherà a Pontedera addirittura due volte in quattro giorni visto che domenica 21 sarà impegnata sullo stesso campo contro il Tuttocuoio, avversario più abbordabile.
L'occasione propizia per svolgere un mini ritiro in zona, a Casciana Terme, dove i rossoblù sono arrivati martedì e resteranno appunto per tutta la settimana. Un modo per preparare meglio le gare sopratutto a livello di gruppo. Con i tanti arrivi all'ultimo minuto c'è ancora bisogno di amalgama tra i giocatori, forse la causa maggiore degli scarsi risultati ottenuti in queste prime tre giornate.
In settimana la società, tramite lo stesso Patron Corrado Chiodi, ha detto chiaramente che Pagliari non si tocca. Di certo però le giornate toscane costituiranno un banco di prova importante in cui sarà necessario dimostrare forza e concretezza ottenendo risultati, senza più la possibilità di commettere errori.
Nella vittoria della scorsa stagione L'Aquila passò con con doppietta di Del Pinto e gol di Agnello. Nessuno di loro sarà però della gara perché l'aquilano all'ultimo riposerà per un affaticamento al quadricipite, mentre Agnello è andato via.
Al posto di Del Pinto verrà impiegato quasi certamente Zappacosta, che ha destato una buona impressione contro il Prato, mentre Corapi sarà certamente in campo dall'inizio insieme all'insostituibile Perpetuini.
Nel reparto difensivo da registrare il ritorno dal primo minuto di capitan Pomante recuperato dall'infortunio (Maccarrone sconta comunque il turno di squalifica) che costituirà il duo centrale insieme al solito Zaffagnini, mentre sulle fasce Pagliari riproporrà quasi certamente la coppia Scrugli-Pedrelli.
In tal senso è rimasto un mezzo mistero il non-arrivo dalla Salernitana del terzino Andrea Giacomini, dato per acquistato insieme a Ceccarelli negli sgoccioli di calcio mercato, ma che invece non ha mai messo piede in Abruzzo. La società allora è sulle tracce dello svincolato Simone Piva (classe 1984), anche lui terzino sinistro.
Nell'ormai consueto 4-3-3 proposto anche quest'anno dal mister di Tolentino, ad eccezione della prima gara di Coppa Italia, il trio d'attacco sarà lo stesso di Prato, composto da Ceccarelli, Pacilli e Perna.
L'Aquila conta su di loro per andare a mordere sul suo campo la pimpante squadra di Indiani e Grassi, in estate anche lui accostato al sodalizio del complesso Panorama.
A scalpitare in panchina ci sarà lo scugnizzo Sandomenico.
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