Doveva essere il giorno della firma per l'imprenditore laziale Angelo Deodati pronto ad acquisire il 15% dell'Aquila calcio. Invece all'ultimo la trattativa non si è conclusa, ufficialmente per dei documenti mancanti.
Per entrare in possesso delle quote Deodati dovrebbe sborsare un corrispettivo di 150mila euro. L'accordo però - in cui era intervenuto come mediatore anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente - viene rimandato ormai da settimane e diventa sempre più difficile.