Dopo il campionato di serie C disputato lo scorso anno con il nome di L’Aquila Rugby NeroVerde, la Polisportiva l’Aquila Rugby torna ad avere una propria squadra seniores che quest'anno affronterà il campionato di C2 regionale. La squadra aveva acquisito il titolo sul campo per partecipare al campionato di C1 già lo scorso anno, ma degli intoppi burocratici, legati alle obbligatorietà necessarie per la promozione, hanno impedito alla squadra di partecipare alla serie C Nazionale.
"Il progetto della Polisportiva - si legge in una nota del club - è quello di ricreare una propria squadra seniores che, oltre a cercare di vincere sul campo, si propone di riavvicinare i tifosi di rugby, ai colori neroverdi e ai suoi simboli, di permettere, ai ragazzi usciti dalle giovanili, di poter continuare a giocare con i colori dell’Aquila e di poter ambire a categorie superiori.
Quest'anno c’è stato un vero e proprio riassetto: è cambiato il nome della squadra, è cambiata la guida tecnica della squadra stessa con il passaggio di consegne da Tonino
Falancia che bene aveva lavorato lo scorso anno, ad un tecnico di valore come Umberto Lorenzetti, che ha sposato e condiviso pienamente il progetto societario.
Nuovo anche lo staff organizzativo integrato con i nuovi innesti dei giocatori Alessandro Marozzi, come direttore sportivo, e Andrea Zucchi e Enrico Brandani come consiglieri. Inoltre fanno parte dello staff Paolo Errico, Maurizio Fattore, Daniele Alfonsetti e Domenico Colaiuda come accompagnatori.
Alla rosa si sono aggiunti giocatori dalla storia importante come Danilo Carpente, Carlo Cerasoli, Marco Di Tillio, Francesco Cocciolone, Roberto Epifano, Marco Junior Rotilio, ma anche Fabrizio e Alessandro Errico, Lorenzo Angelone, Alessandro Di Cosimo, Davide Foglietta e Federico Galeota.
Nel frattempo ieri è iniziato il campionato di Serie C2 con una netta vittoria per 45-7 contro il Capistrello, con 9 mete realizzate da Carlo Cerasoli (3), Billy De Luca, Lorenzo Lolli, Franco Morlacci, Davide Foglietta, Marco Rotilio e Alessandro Errico.