E' inevitabilmente positiva l'aria che si respira nel quartier generale del complesso Panorama, sede dell'Aquila calcio.
D'altronde, il 3-0 esterno che sabato scorso ha annichilito la Spal (seguito alla pesante quanto ingiusta sconfitta col Pisa), costituisce una ventata di ottimismo importante in un campionato in cui nessun team sta avendo ancora una continuità decisiva.
L'Aquila del corso Zavettieri ha ottenuto 10punti in cinque partite (più i cinque nelle sei partite di gestione Pagliari) ed è uscita a testa alta dal trittico Reggiana-Pisa-Spal soprattutto per quanto riguarda le prestazioni.
"Siamo tra le quattro squadre più forti del girone - si è sbilanciato il direttore generale Ugo Mastropietro in conferenza stampa - perché è vero che ragioniamo di partita in partita ma è anche vero che abbiamo delle ambizioni e che vogliamo che la somma dei risultati porti infine a raggiungere l'obiettivo".
Alle dichiarazioni di Mastropietro hanno fatto seguito quelle di un entusiasta responsabile dell'area tecnica Ercole Di Nicola: "Questa fase del campionato è molto importante, ora la squadra deve continuare a crescere. I segnali che abbiamo visto sono molto positivi e dobbiamo essere bravi a mantenere la concentrazione". Un Di Nicola che come sempre non esita a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Ho sempre creduto che L'Aquila avesse fatto un buon mercato, bastava aggiustare qualche corda e aspettare un po' di tempo. Io non mi sono buttato giù come invece ho visto fare alla tifoseria".
Con Zavettieri momentaneamente fuori L'Aquila per un problema familiare, a rispondere alle domande della stampa c'è il vice Girolamo Mesiti. Dopo l'exploit di Ferrara difficile non parlare del nuovo modulo adottato, il 3-4-3: "Il modulo si applica anche a seconda delle caratteristiche dei giocatori - spiega Mesiti - probabilmente, se avessimo avuto Pomante disponibile da subito saremmo passati dal 4-3-3 al 3-4-3 anche prima. Di certo l'ultimo schema adottato non rimarrà un episodio ma è importante che la squadra possa adattarsi a più possibilità. Però è vero il 3-4-3 ha esaltato le caratteristiche dei giocatori".
Sopratutto quelle degli attaccanti, tutti andati a segno, con Perna finalmente in rete. Il Mister parla anche della buona prova del redivivo Triarico ("si presta molto bene al 3-4-3") e di Mario Pacilli che "finalmente ha messo bene a servizio della squadra le sue qualità".
Di certo, la schiacciante vittoria contro la Spal (fino a sabato seconda con 17 punti) pone un interrogativo su quali siano i veri valori delle squadre di vertice del girone e quindi anche dell'Aquila calcio, in un contesto molto equilibrato nel suo complesso.
Per Mesiti, la Spal "è stata costruita per stare al vertice della classifica, è molto strutturata fisicamente, ha dei buoni giocatori e per quello che ho visto penso arriverà alla fine tra le prime. L'Aquila per vincere ci ha messo del suo. Ora però le squadre iniziano a studiarci, dopo l'inizio un po' a sorpresa con l'entrata di Zavettieri".
Sempre in settimana - secondo Mastropietro - è prevista l'entrata in società di Angelo Deodati con il 15% delle quote.