Domenica, 26 Maggio 2013 18:58

Una grande L'Aquila calcio batte 2-0 il Chieti nel primo derby play off

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E' il 39' del secondo tempo e tutto lo stadio è in piedi: "canterò per te canterò per te rossoblù alè" rimbomba con una forza sconosciuta in questa stagione. L'Aquila conquista una punizione in fondo la fascia sinistra.
La batte lo specialista Carcione. Il rumore del tocco è secco, la traiettoria a rientrare, così a rientrare che beffa il portiere. Arriva così il raddoppio dell'Aquila nel tripudio dello stadio Fattori. 2-0, è il risultato dei desideri per i tifosi rossoblù conquistato con una prestazione perfetta e piena di grinta: "se avesse giocato sempre così..." è l'unico commento che trova spazio in mezzo a una gioia straripante, infinita.

Una vittoria che ha il sapore del riscatto, contro tutto, anche oltre il calcio.

L'Aquila nel primo tempo si vede subito che è un'altra squadra. Lotta su ogni pallone, costruisce gioco, non sbaglia oltre il dovuto e sopratutto è perfettamente concentrata.
L'averla ritrovata questa concentrazione, è un merito che va a Pagliari, il tecnico che ha sostituito Ianni a cinque giornate dal termine. Gli deve esser riconosciuto.
Oggi i ragazzi sono motivati e il pubblico e quello delle grandi occasioni. Fumogeni rossoblù sovrastano la curva per tutti i primi minuti e i cori si levano forti a sostenere i padroni di casa.
Buona presenza anche da Chieti con molti tifosi a vedere la partita fuori lo stadio dalla curva che a L'Aquila fu definita dei "trsuscianti" (portoghesi), ma che da quando c'è la tessera del tifoso è diventata anche quella dei tifosi in trasferta che, come quelli dell'Aquila, rifiutano il tesseramento. Chissà cosa accadrà domenica prossima a Chieti.

Dai primi minuti L'Aquila gioca e punge. Al 23' con la sponda di Infantino, Improta riesce ad aprirsi un corridoio davanti a sé, tira da fuori aria e mette a segno. E' l'1-0 che suggella così la superiorità rossoblù nel possesso palla e nella maggiore iniziativa. E dopo il gol L'Aquila non smette di spingere. Poco dopo infatti Ciotola scende sulla fascia sinistra, dove è solito creare il caos nella difesa del Chieti, e tira. Il portiere respinge e sul successivo tapin di testa di Improta l'estremo teatino fa un vero miracolo.

Il Chieti si vede poco per tutto il primo tempo. Nel secondo i neroverdi salgono, anche perché L'Aquila gli concede troppo campo cercando la ripartenza. De Sousa è il più pericoloso ma è sorvegliato speciale. Su di lui continui raddoppi che rendono sterile la sua classe. La difesa aquilana gioca una grande partita e per lui non sarà una bella giornata.
Il 2-0 arriva a dieci dal termine. I minuti finali vedono il Chieti cercare il gol senza però riuscire a creare occasioni da rete davvero incisive.
Quando l'arbitro fischia lo stadio è stremato, dalla curva - che ha dato tutto - si levano gli ultimi cori per la squadra che festeggia. C'è anche il sole adesso.
Tra una settimana il ritorno. Con il 2-0, ma sopratutto con questa prestazione, L'Aquila è la favorita per passare il turno.
Il Chieti dovrà puntare al 2-0, obbligato a segnare subito e non far segnare L'Aquila.

Dopo, la finale con Teramo o Aprilia, con i teramani che sono riusciti a recuperare un gol e si giocheranno tutto domenica prossima fuori casa.

Foto e video della curva di Sara Occhiuzzi

AQ-Chieti
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Ultima modifica il Domenica, 15 Settembre 2013 22:19

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