Mercoledì, 10 Dicembre 2014 11:17

L’Aquila: rabbia per l’infortunio di Ceccarelli e qualche rimpianto dopo Forlì

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"Chi ha fatto l'intervento su Ceccarelli dovrebbe smettere di giocare a calcio perché quello è stato un intervento premeditato verso un ragazzo che comunque farà una grande carriera". Non ha peli sulla lingua il direttore dell'area tecnica Ercole Di Nicola nella settimana che segue al pareggio di Forlì. Una partita in cui, ammette il tecnico Nunzio Zavettieri in conferenza stampa, "per la prima volta siamo usciti dal campo con qualche rimpianto, pronti però a riprenderci subito quello che abbiamo lasciato per strada".

Ma prima di pensare al difficile "testa coda" col Pro Piacenza, la mente di Zavettieri è ancora per un attimo a Forlì, per lo meno per quanto accaduto all'attaccante romano scuola Lazio: lesione al legamento crociato del ginocchio destro e cinque mesi di stop per lui dopo l'intevento chirurgico che subirà a breve per mano del dott. Calvisi, lo stesso ad aver operato Perpetuini.

"Perdiamo un ragazzo che stava crescendo e ci avrebbe dato sicuramente tanto", ha voluto sottolineare il mister aquilano. "Sono dispiaciuto per lui e per la squadra. La diagnosi purtroppo è impietosa, gli faccio un grande in bocca al lupo, la società e lo staff gli saranno vicino. Non vorrei commentare le dinamiche con le quali è avvenuto l'infortunio però... c'erano due rossi nell'arco dei novanta minuti".

Riguardo i due gol da calcio piazzato presi in romagna, per il tecnico rossoblù L'Aquila paga "un deficit strutturale a livello di prestanza fisica" di fronte ad una squadra come il Forlì che schierava "sei giocatori oltre l'1,85 di altezza".

"Dobbiamo comunque lavorare di più su questo aspetto. Le partite saranno sempre di più simili a quella appena giocata, con gli avversari chiusi pronti a colpire su calcio piazzato. In tal senso  Forlì ci ha dato un input. Dopo il nostro vantaggio - analizza Zavettieri -non avevamo la giusta intensità, il loro gol preso ci ha spezzati e forse avremmo dovuto avere un pizzico di cattiveria in più".

Per il tecnico calabrese comunque " i ragazzi hanno dimostrato di essere caparbi e determinati nel rimontare", anche grazie all'entrata di Mancini: "La squadra ha dimostrato di saper cambiare schema in corso come gli avevo chiesto. Quella di Mancini sulla tre quarti è un'ipotesi concreta".

Dopo la battaglia sul pesante terreno di Forlì oggi partitella con la Beretti sul campo di Centi Colella. Questa intanto la situazione degli infortuni in vista della gara col Pro Piacenza: Perna ha svolto fino a ieri un lavoro differenziato ed oggi dovrebbe tornare nel gruppo; Del Pinto ha avuto un affaticamento e sta ancora svolgendo un lavoro differenziato; Per Maccarrone va ancora valutata la botta rimediata mentre Triarico e Zaffagnini stanno bene.

Capitolo mercato: Con l'infortunio di Ceccarelli, almeno in teoria, aumenterebbe la possibilità di tornare sul mercato da parte del sodalizio rossoblù. In conferenza stampa però Ercole Di Nicola ha voluto smentire le voci insistenti su possibile trattative, vista anche la ristrettezza economica in cui potersi muoversi, messa in risalto dal direttore.

"Siamo secondi, a L'Aquila non manca nulla" ha affermato perentorio Di Nicola, non escludendo allo stesso tempo la necessità di tornare sul mercato "qualora si volesse migliorare la nostra posizione".

Se da una parte quindi vengono ammesse senza problemi le difficoltà economiche in cui versa L'Aquila a caccia di nuovi soci, dall'altra continuano insistenti le voci di mercato che avvicinano l'attaccante del Monza Virdis a L'Aquila.

Di certo per la squadra del capoluogo sarà importante rimanere nelle zone alte di classifica, aspettando che qualche nuovo socio si convinca effettivamente ad entrare per contribuire a mettere a disposizione le risorse per la "necessaria" (così è stato detto) ricapitalizzazione.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 10 Dicembre 2014 12:02

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