Negli spogliatoi Zavettieri fa la sua analisi della partita rispondendo alle domande dei giornalisti: "Vedo il bicchiere mezzo pieno perché per noi era una partita difficilissima sotto l'aspetto mentale: si affrontavano die squadre una nella miglior condizione psico fisica e nel suo miglior momento, un'altra che deve ritrovarsi per tanti aspetti. Come per la sconfitta di San Marino, per il fatto che gli mancano 180 minuti nelle gambe, perché tanti allenamenti non abbiamo potuto farli in maniera corretta".
Per il tecnico L'Aquila ha avuto un calo atletico: "La partita mi è piaciuta tanto nel primo tempo ma all'inizio del secondo ho visto una differenza netta di condizione nei primi minuti. Abbiamo sopperito facendo entrare forze fresche con cui siamo ricompattati e alla fine potevamo anche vincere con un po' di fortuna. E' chiaro che pretendo di più dai ragazzi. Ora non abbiamo alternative che ricominciare a correre.
Poi Zavettiieri ribadisce: "Ci aspettano 14 finali. Da sabato parte un tour de force di 9 partite in 34 giorni.A Pasqua poi vedremo cosa ci sarà dentro l'uovo.
Il tecnico torna a parlare della condizione atletica: "Abbiamo giocatori che hanno troppi minuti nelle gambe e altri che ne hanno troppo pochi, come i nuovi arrivati che non giocavano nelle loro squadre di provenienza. In tal senso anticipo che abbiamo in programma di svolgere delle amichevoli per far fare minutaggio a chi non l'ha, e andare verso il tour de force che ci apsetta con più giocatori disponibili possibile. Non è che sono preoccupato della condizione atletica ma è un dato di fatto su cui bisogna intervenire per preparare al meglio le prossime gare".
Poi Zavettieri spiega la scelta di di non inserire Virdis nei convocati: "E' stata una scelta tecnica, ho 24 giocatori d'altronde e devo fare delle scelte. Normalmente porto in panchina due difensori, due centrocampisti, e due attaccanti. Ho preferito portare Vella perché giocando con tre attaccanti, in assenza di Pacilli poteva darmi una grossa mano perché ha caratteristiche come Mario. E ho scelto Perna che ha caratteristiche diverse da Virdis. Virdis è un giocatore importante che darà il suo contributo alla causa. Mi auguro che cresca la sua condizione. Aspettatevi comunque che la stessa cosa possa succedere ad altri giocatori più o meno eccellenti".
Poi il mister rispondendo ai giornalisti, si sofferma sulla prova di qualche singolo. Pozzebon: "Mi ha soddisfatto nel primo tempo poi è calato molto nel finale". Triarico: "L'ho messo perché volevo un giocatore offensivo per tenere nella loro metà campo un altro offensivo come Scipioni. Non mi è dispiaciuto. Ha avuto due occasioni importanti che ha sprecato.
"Ogni volta che riusciamo a giocare cortie stretti - conclude Zavettieri - siamo L'Aquila che vogliamo. Probabilmente abbiamo mancato di qualcosa in qualità in avanti ma per me è solo un discorso di condizioni fisica. Per questo ho molta voglia di ricominciare gli allenamenti per riprendere a correre".