Domenica, 22 Marzo 2015 18:30

Rugby Eccellenza, ancora a secco L'Aquila con le Fiamme Oro

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Arriva un'altra sconfitta per L'Aquila Rugby Club, che nel XIV turno del campionato d'Eccellenza esce sconfitta tra le mura amiche dalle Fiamme Oro, che si impongono 18-31 (0-4). Sul terreno fangoso del "Fattori" – dovuto a una nevicata mattutina – i neroverdi lottano fino alla fine e rimangono sotto il break per buona parte dell'incontro, non riuscendo tuttavia a conquistare il bonus difensivo.

La gara è viziata sin da subito delle condizioni del campo: la palla sfugge spesso di mano da una parte e dall'altra, e la mischia dell'Aquila soffre quella avversaria. Dopo un quarto d'ora sono già tre i calci assegnati ai cremisi (di cui due realizzati da Carlo Canna) per crolli in mischia. Sullo 0-6 L'Aquila tenta di andare in attacco ma al 20' le Fiamme Oro segnano la loro prima meta con Michele Sepe, dopo un raggruppamento ai cinque metri: è 0-13 e per L'Aquila inizia a farsi dura. Il finale di tempo coincide anche con il momento migliore dei neroverdi, che si portano in attacco e iniziano a imporsi in mischia. Al 25' Alberto Bonifazi muove il tabellino piazzando un calcio fischiato per un fuorigioco. Sbaglia tre minuti più tardi altri tre punti, ma al 36' è il pilone Luigi Milani a marcare meta dopo alcune fasi nella ventidue avversaria. Prima della pausa Canna sbaglia un piazzato ma non fallisce quello allo scadere: su va negli spogliatoi sul 10-16.

Nella ripresa L'Aquila scende determinata, anche se la stanchezza del pack – causata anche dai tanti infortuni – inizia a farsi sentire: Bonifazi centra un piazzato dopo quattro minuti (13-16) e il pubblico del "Fattori" inizia a sognare la rimonta. Al 17' è ancora Canna, spostato a estremo dopo l'ingresso in campo di Martin Thomsen, che allunga con un piazzato. Un minuto più tardi è lo stesso Thomsen a fallire clamorosamente una meta: intercetto su calcio, l'apertura sudafricana si invola da solo per schiacciare sotto i pali ma scivola sul fango e perde la palla. All'errore viene rimediato rimediato dieci minuti più tardi. L'avanti neroverde Alessio Cocchiaro, entrato qualche secondo prima, perde palla (anch'egli a causa del fango) nella propria area di meta e favorisce la marcatura cremisi. Al 75' è Giorgio Erbolini a segnare meta sull'ala, per il 18-26. Bonifazi calcia per la trasformazione: la palla sembra entrare tra i pali, i guardialinee non alzano le bandierine e il pubblico rumoreggia per protesta.

Nel finale il XV aquilano prova ad attaccare per il bonus, ma è un errore difensivo a lanciare i veloci tre quarti delle Fiamme Oro, che marcano meta quasi allo scadere con Thomsen, per il 18-31 finale. Magra consolazione, il premio di man of the match a Dario Subrizi, a testimonianza della buona prova della mischia aquiana.

"Come sempre i ragazzi hanno dato il massimo – dichiara a fine gara un amareggiato Massimo Di Marco – ma sbagliamo troppe situazioni propizie. Stiamo crescendo partita dopo partita, ma per l'impegno che ci mettiamo raccogliamo davvero poco. Lo sport è così, non perdona. Complimenti alle Fiamme Oro, squadra molto solida, che ha capitalizzato ogni momento buono della gara".

"Per come avevamo preparato la partita e per le nostre caratteristiche, le condizioni del campo non ci hanno aiutato – conclude il coach – noi abbiamo sbagliato troppo nella gestione al piede, e i nostri avversari ne hanno approfittato per colpirci".


Il tabellino

L'AQUILA RUGBY CLUB – FIAMME ORO ROMA 18-31 (10-16)

Marcatori. Primo tempo: 5' cp Canna; 14' cp Canna; 20' m Sepe tr Canna; 25' cp Bonifazi; 38' m Milani tr Bonifazi; 40' cp Canna. Secondo tempo: 4' cp Bonifazi; 17' cp Canna; 67' m Sutto tr Canna; 75' m Erbolini nt; 78' Thomsen nt.

L'AQUILA RUGBY CLUB: Matzeu, Bonifazi, Cortés, Panetti, Palmisano (22' st Erbolini), Riera, Picone (34' st Carnicelli), Catelan (24' st Gorla), Boccardo (32' Gorla, 37' Boccardo), Lofrese, Fiore (34' st Cialone), Caila, Iovenitti (26' st Cocchiaro), Subrizi, Milani (28' st Breglia). A disp.: Forte. All.: Di Marco.

FIAMME ORO: Sapuppo (14' st Thomsen), Sepe, Anderson, Massaro (23' st Forcucci), Di Massimo, Canna, Marinaro, Amenta, Vedrani, Favaro, Sutto, Cazzola (1' st Balsemin), Pettinari (14' st Naka), Cerqua, Cocivera. A disp.: Viceré, Moriconi, Marazzi, Calabrese. All.: Presutti.

Arb.: Liperini (Livorno)
Cartellini: 29' st Sutto (Fiamme Oro)
Man of the match: Subrizi (L'Aquila)
Calciatori: Canna (Fiamme Oro) 6 / 9; Bonifazi 3 / 5.
Note: giornata fredda, terreno fangoso (leggera nevicata al mattino), spettatori 350 ca.
Punti conquistati in classifica: L'Aquila Rugby Club 0 – Fiamme Oro 4.

Eccellenza, XIV Giornata
Ima Pol. Lazio Rugby 1927 - Femi-Cz Rugby Rovigo Delta, 21 – 52 (0-5)
Lafert Rugby San Donà - Cammi Rugby Calvisano, 24 – 35 (0-5)
Rugby Viadana - Marchiol Mogliano, 13 – 13 (2-2)
Petrarca Rugby Padova - R. C. I Cavalieri Rugby Prato, 24 – 00 (5-0)
L’Aquila Rugby Club - G. S. Fiamme Oro Rugby Roma, 18 – 31 (0-4)

Classifica: Cammi Rugby Calvisano, e Femi-Cz Rugby Rovigo punti 56; *Marchiol Mogliano punti 49; Lafert San Donà punti 39; Rugby Viadana e Fiamme Oro Roma punti 37; *Petrarca Rugby Padova punti 32; Ima Lazio Rugby punti 22; L’Aquila Rugby Club punti 5; R.C. I Cavalieri Prato punti 0.

*La classifica non tiene conto del risultato della partita Marchiol Mogliano – Petrarca Rugby Padova, del 14 marzo 2015, non omologata in attesa della decisione del Giudice Sportivo sull’ istanza/ricorso presentata dal Petrarca Padova, ex art. 57 Regolamento di Giustizia

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