Il Supporters' Trust L'AQUILA ME' vuole celebrare questo primo secolo del calcio aquilano con una specifica mostra documentaria: periodici e fotografie guideranno i visitatori negli anni pionieristici dello sport cittadino fino al 1931, quando la compagine calcistica aquilana si strutturò così come la conosciamo oggi, seppur con i mutamenti determinati dalle diverse epoche.
Una sezione speciale sarà dedicata a una carrellata di eventi importanti, sportivi e non, che hanno segnato la storia calcistica aquilana, in positivo e in negativo, dopo il 1931; non mancheranno 'cimeli' che testimoniano il periodo dal Secondo Dopoguerra ad oggi.
Lo scopo della mostra è quello di promuovere la conoscenza della storia dello sport e, nello specifico, del calcio cittadino, con speciale attenzione per L'Aquila Calcio. La mostra ripercorrerà in particolare i fasti del calcio locale, partendo dalla prima partita amichevole di cui si abbia traccia documentale che venne disputata nel 1915, contestualizzata nelle vicende storiche che interessarono la città in quello stesso anno, quali ad esempio lo scoppio della Grande Guerra con la partenza per il fronte di molti giovani aquilani, anche sportivi, e il terremoto della Marsica, il quale colpì anche la città di Aquila degli Abruzzi.
L'ampio spazio dedicato alle origini del calcio aquilano, con cenni ad alcuni antefatti storici, si collegherà ai giorni nostri con riferimento ai mutamenti del calcio contemporaneo e al contestuale adeguamento della squadra cittadina alle nuove caratteristiche del calcio professionistico.
La scelta del luogo, il Palazzetto dei Nobili, nel cuore di L'Aquila, vuole essere un piccolo contributo alla risocializzazione nei luoghi autentici della città e, allo stesso tempo, vuole rimarcare lo stretto legame instauratosi tra lo sport e l'identità cittadina in questi 100 anni.
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni compresi tra il 30 aprile e il 3 maggio 2015: il periodo scelto segue dunque di pochi giorni il centenario del 25 aprile. Si vuole in questo modo riportare l'attenzione dell'opinione pubblica aquilana sul periodo pionieristico, nella nostra città, dello sport oggi più popolare: una fase poco nota e a rischio di oblìo senza una necessaria opera di riscoperta e divulgazione storica.