Si sono incontrate lunedì scorso, nella sede del Comitato regionale abruzzese delle Federazione Italiana Rugby (Fir), le società che curano il rugby femminile in regione. All'incontro ha partecipato Maria Cristina Tonna, responsabile della federazione per il movimento femminile della palla ovale, e le tre società attive nel rugby donne: Sambuceto, Teramo e Belve Neroverdi.
L'obiettivo era mettere in sinergia le realtà abruzzesi del rugby rosa, attraverso "le azioni di tutoraggio che i regolamenti Fir consentono, e che in sostanza permettono alle atlete provenienti dalle varie società di giocare in prima squadra quando necessario, oltre che rafforzare le squadre che militano in coppa Italia (rugby a 7) con giocatrici del sodalizio che svolge il campionato a 15", come si legge in una nota delle Belve Neroverdi.
Il rugby femminile in Italia è in ascesa, dal punto di vista delle iscritte e dell'innalzamento del livello, complici anche le vittorie della nazionale dell'aquilano Andrea Di Giandomenico nell'ultimo Sei Nazioni.
Per quanto riguarda la formazione aquilana, invece, le Belve Neroverdi parteciperanno anche per la stagione 2015-2016 al massimo campionato italiano di Serie A. Quella di Paola Pasta e compagne una società nata lo scorso anno, e rappresenta l'unico sodalizio italiano interamente al femminile, cioè non affiliato a club di rugby maschile.
Grazie al sostegno economico di alcuni sponsor - dovrebbe essere rinnovata anche per la prossima stagione la collaborazione con l'impresa edile aquilana Edilfrair - e al lavoro quotidiano nelle scuole e sul campo, è evidente come le Belve abbiano velocemente acquisito credibilità anche sui tavoli e nelle riunioni che si tengono periodicamente tra le (tante) squadre del comprensorio aquilano. Un risultato, questo, non da poco, da leggersi all'interno di un contesto cronicamente litigioso, come quello dei rapporti tra le società aquilane, e nelle dinamiche di uno sport nient'affatto di tradizione femminile.
Nelle prossime settimane le Belve si riorganizzeranno per preparare al meglio la prossima stagione. Sono previsti nuovi ingressi nel direttivo, l'individuazione di un impianto sportivo punto di riferimento per tutto il campionato, la pianificazione di un nuovo anno del "Progetto scuole" [leggi l'articolo], e si cercherà di allestire uno staff tecnico all'altezza, dopo le dimissioni del tecnico Fabio Andreassi per motivi lavorativi. Dopo il campionato di bassa classifica nel girone 2 di Serie A - penultima posizione nella graduatoria finale - le ragazze punteranno ad allestire una rosa ancora giovanissima, ma con una stagione in più alle spalle.
In tal senso, il club attraverso una nota ha smentito le voci di trasferimento di alcune atlete al Cus Roma, apparse sulla stampa qualche giorno fa: "Appare del tutto destituita di fondamento la voce secondo la quale alcune atlete sarebbero in partenza per altri lidi: la società, e le atlete stesse presenti ieri all’incontro, hanno rinsaldato i loro legami e condiviso obiettivi da raggiungere insieme", affermano le Belve.