Primo giorno di allenamenti per la nazionale italiana rugby, che si ritrova all'Aquila per la seconda fase del raduno di preparazione al mondiale inglese di settembre. Gli azzurri sono arrivati domenica al San Donato Golf Resort di Preturo, nell'estrema periferia nord del capoluogo abruzzese, dove alloggeranno fino al prossimo 25 luglio e all'interno del quale effettueranno le sedute in palestra.
Nel pomeriggio, primo allenamento aperto al pubblico del "Fattori". In mattinata, gli azzurri avevano affrontato la prima seduta atletica nel nuovo impianto di Piazza D'Armi. Un momento simbolicamente eloquente per gli aquilani. Gli azzurri, infatti, hanno corso su una pista di atletica che sei anni fa, di questi tempi, ospitava la più grande tendopoli di sfollati della città.
Abbiamo incontrato, nella hall dell'hotel di Preturo, alcuni azzurri in procinto di salire sul bus per L'Aquila.
"Lottare per un posto ai mondiali nella mia regione, in mezzo alla mia gente, è qualcosa di davvero emozionante - ha affermato il tre quarti marsicano Giovanbattista Venditti, uno dei due abruzzesi (l'altro è Andrea Masi, mentre il capitano Sergio Parisse ha origini aquilane ma è oriundo) in ritiro con la nazionale - anni fa non l'avrei mai detto, e invece ora siamo qui a lavorare duro per guadagnarci la Rugby World Cup".
"Affrontare la preparazione in mezzo a questa gente che apprezza il rugby ci darà qualcosa in più - ha sottolineato Venditti, 27 caps, in forza al Newcastle Falcons - l'accoglienza è stata calorosa, il raduno è appena iniziato. Anche chi non è abruzzese capirà l'attaccamento che ha questa città a questo sport".
I 38 azzurri (due giorni fa si è unito al gruppo anche il mediano Carlo Canna, ex Fiamme Oro da quest'anno in forza alle Zebre) hanno riposato qualche giorno, dopo aver affrontato la prima fase del raduno a Villabassa (Bolzano): "Ripartiamo comunque da zero - spiega Venditti - ognuno di noi sta lottando per un posto tra i 31 che giocheranno ai mondiali".
Nell'allenamento di oggi, aperto al pubblico, ci saranno sicuramente anche saluti del marsicano con amici e conoscenti: "In queste settimane verranno a trovarmi anche molti amici aquilani, che non vedo da molto tempo".
"Non è la prima volta che vengo all'Aquila - ha spiegato a NewsTown il tallonatore Davide Giazzon, 20 caps, del Benetton Treviso - venni a giocare qui in campionato, quando militavo nel Marchiol Silea. Sarà stimolante allenarsi al Fattori: è una città di tradizione dello sport del rugby, potremo toccare con mano la storia che gli aquilani hanno vissuto. Sarà dunque uno stimolo a far bene".
E' stata l'occasione, naturalmente, anche per parlare di un Sei Nazioni piuttosto deludente: "Nel Sei Nazioni ci sono stati alti e bassi, questo lo sappiamo tutti - ha affermato Giazzon - ma guardiamo alla coppa con tanta voglia di combattere, per risalire il ranking. Anche le squadre sulla carta meno forti, come Canada e Romania, sono attrezzando dal punto di vista fisico e i loro movimenti sono cresciuti negli ultimi anni".
E sulla querelle scoppiata a Villabassa sui premi partita Giazzon rassicura: "Abbiamo da tempo messo a posto quello che avevamo chiesto alla Federazione, ora pensiamo solo a lavorare duro per preparare al meglio il mondiale".
La fotogallery del primo allenamento
[foto Luca Bucci per old.news-town.it]
