Mercoledì, 05 Agosto 2015 11:13

Calcioscommesse, 10 nuovi avvisi di garanzia: coinvolti ancora L'Aquila e Di Nicola

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La Polizia di Stato sta eseguendo nuovi avvisi di garanzia, disposti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, a carico di 10 persone, tra cui calciatori e dirigenti di società sportive, ritenute responsabili di aver partecipato all'alterazione dei risultati delle seguenti partite di calcio, disputate nel campionato di Lega Pro - gironi B e C - della stagione scorsa:

  • Tuttocuoio - Gubbio;
  • Santarcangelo - Ascoli;
  • Gubbio - Santarcangelo;
  • L'Aquila - Grosseto;
  • Juve Stabia-Vigor Lamezia.

Come svela 'Il Messaggero', gli indagati sono: 

  • Di Nicola Ercole, Direttore Sportivo dell’Aquila all’epoca dei fatti;
  • Pietanza Raffaele, uomo di fiducia di Carluccio Massimiliano;
  • Falconieri Vito, calciatore del Santarcangelo all’epoca dei fatti;
  • Nardi Michele, calciatore del Santarcangelo all’epoca dei fatti;
  • Bellini Felice, Dirigente sportivo;
  • La Ferla Sebastiano, uomo di fiducia di Bellini Felice;
  • Ulizio Mauro, ex Direttore Generale del Monza Calcio ed ex socio occulto e Direttore Generale di fatto del Pro Patria;
  • Djordjevic Tanja, persona di fiducia del finanziatore delle combine Milosavljevic Uros;
  • Solidoro Massimiliano, ex collaboratore tecnico del Savona Calcio;
  • Bagnoli Andrea, Procuratore, Agente FIFA e Dirigente del Tuttocuoio all’epoca dei fatti.

Alcuni erano già stati colpiti da avvisi di garanzia nell'ambito dell'operazione Dirty Soccer, eseguita nello scorso mese di maggio, mentre alle nuove persone sottoposte a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall'essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L'alterazione del risultato delle partite, infatti, aveva come fine l'illecito guadagno conseguente alle scommesse sul risultato delle stesse.

In particolare, per la sfida tra L'Aquila e Grosseto, giocata al 'Tommaso Fattori' il 3 maggio scorso, le indagini hanno accertato che l'allora ds rossoblù Ercole Di Nicola avrebbe proposto ad un dirigente della società toscana, allo stato non identificato, di alterare la partita in modo che il risultato fosse di parità.

Di Nicola è coinvolto anche per la presunta combine della gara tra Tuttocuoio ed Gubbio, giocata il 29 marzo scorso: si sarebbe prodigato per alterare il match attraverso l’intermediazione di Eugenio Ascari e forte della disponibilità economica dell'imprenditore albanese Edmond Nerjaku, scommettitore e finanziatore di precedenti combine, con il sostegno di Andrea Bagnoli, all’epoca dei fatti dirigente di fatto del Tuttocuoio.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 05 Agosto 2015 12:08

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