E' arrivata di sabato sera la sentenza di Appello che toglie definitivamente la serie B al Teramo riportandolo però in Lega Pro, dopo che in primo grado i giudici del Tribunale fedeale nazionale l'avevano spedito tra i dilettanti.
Nel dispositivo della sentenza, di cui si attende la parte delle motivazioni, la Corte ha confermato la responsabilità diretta per il Presidente Luciano Campitelli ma al posto dell'ultimo posto, con conseguente retrocessione, ha virato per la decadenza del titolo.
Ridotta a tre anni il periodo di inibizione per Campitelli mentre l'ammenda è rimasta di 100mila euro, così come è stata confermata l'inibizione a quattro anni per il Ds Di Giuseppe e la sua inibizione per quattro anni.
Non sorride L'Aquila: la Corte ha accolto il ricorso degli avvocati per quanto riguarda la responsabilità oggettiva per Savona-Teramo. Ma la stessa Corte gli ha inflitto lo stesso un punto di penalizzazione e 25mila euro di ammenda per Pisa-Torres di Coppa Italia. Un match per il quale il colleggio ha ribaltato la sentenza di primo grado in cui cadeva l'accusa di illecito, recuperando le accuse della Procura. L'ex responsabile dell'area tecnica rossoblù dunque si 'becca' 4anni e nove mesi più 80mila euro di ammenda per questa partita. A cui si sommano i cinque anni e la preclusione alla permanenza in qualsiasi categoria della Figc per Savona-Teramo.
La difesa aquilana presieduta dall'avvocato Flavia Tortorella ha cercato di dimostrare l'estraneità della società di Corrado Chiodi e soci asserendo che se Di Nicola ha commesso illeciti lo ha fatto solo nei suoi interessi senza la possibilità che la società aquilana potesse fare alcunché per impedirglielo. Allo stesso tempo - a sorpresa - era stato prodotto da Tortorella un documento che dimostrava come, il 21 febraio del 2015, Di Nicola aveva dato le sue dimissioni da responsabile dell'area tecnica. Sempre in attesa delle motivazioni della Corte, potrebbero essere proprio queste dimissione ad aver determinato l'estraneità dei rossoblù per Savona-Teramo e invece il riconoscimento della responsabilità oggettiva in Pisa-Torres quando Di Nicola era decaduto.
CALCIO GIOCATO, PESCARA-L'AQUILA 2-1
In attesa della prima di campionato, domenica 6 settembre contro la Pistoiese, L'Aquila ha disputato un buon test amichevole a Pescara dove l'hanno seguita circa 200tifosi rossobù.
I ragazzi di mister Perrone sono passati in svantaggio di caprari al 12', riuscendo a pareggiare in virtù di una maggiore spinta al 25' con una bellissima azione iniziata da Mancini, proseguita sulla fascua da Sandomenico e finalizzata dalla Pantera De Sousa. Nel finale gli aquilani, a corto di fiato, hanno lasciato il campo ai biancoazzurri locali che sono riusciti a trovare il vantaggio con "il sindaco" Sansovini. "Sono contento - dichiarato il tecnico aquilano Perrone - contro una squadra di categoria superiore siamo riusciti a produrre ottime trame di gioco. Mancano ancora la durata e l'intensità per tutti novanta minuti
MERCATO
Sembra ad un passo il ritorno del forte centrale difensivo Giordano Maccarrone a L'Aquila. La società in questi ultimissimi giorni di mercato sta cercando anche di cedere l'attaccante Perna ed il centrocampista Triarico.