Venerdì, 18 Settembre 2015 15:48

L'Aquila punta al tris col Pontedera. Perrone: "Avvio importante per l'entusiasmo"

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Conferenza stampa pre-gara, in vista dell'incontro di domani previsto alle 15 al Fattori tra L'Aquila e Pontedera, per mister Carlo Perrone.

Un incontro a cui i rossoblù si presenteranno a punteggio pieno (salvo il -1 di penalizzazione), e con tutti i giocatori disponibili, tornando al 4-3-3 con Ceccarelli in campo.

Il tutto dopo la fortunata quanto importante vittoria ad Arezzo. E In vista dell'incontro con i granata di Paolo Indiani non si poteva però non parlare del march appena giocato con gli amaranto. In tal senso Perrone ha tagliato corto: "Non rimpiango affatto di aver schierato il 3-5-2, ancor di più a partita disputata. Con un atteggiamento differente avremmo avuto grossi problemi contro una formazione in salute e con ottimi giocatori".

L'allenatore rossoblù liquida il suo collega aretino Capuano (che aveva parlato di "vergogna" per la vittoria aquilana in terra toscana) con una citazione di Sun Tzu, il generale-filosofo cinese autore di uno dei più importanti trattati di strategia militare di tutti i tempi "l'arte della guerra" (500 a.c.): "Per non aver paura e fare un buon combattimento devi conoscere te stesso ed il nemico - ha affermato Perrone - se conosci te stesso e non il nemico ci sono solo il 50% di possibilità di fare bene ma io conoscevo anche il nemico e non mi vergogno per questo. Ho adattato la mia squadra rispetto all'Arezzo, ed è quello che continuerò a fare almeno fino a che non riterrò di avere una squadra che possa imporre sempre il suo gioco agli avversari" .
Certo però che qualcosa non è andato: "Non siamo riusciti a tenere palla dal basso ed a volte l'abbiamo regalata senza un'idea ben precisa . In alcune circostanze dobbiamo assumerci più responsabilità. Se quando quando recuperi il pallone poi glielo ridai invece di amministrarlo e andare nella loro metà campo c'è qualcosa che no va".

Del Pontedera il mister teme la "spigliatezza", classica caratteristica di una squadra "giovane" come quella Toscana autrice sempre di ottimi campionati in cui ha lanciato diversi giocatori importanti, segnale che a Pontedera sanno fare calcio.

Per il resto, secondo Perrone, toccherà "giocare meglio di Arezzo in termini di assunzioni di responsabilità, far girare la palla ed essere più propostivi".
Il reparto che finora sembra aver dato maggiori soddisfazioni è proprio quello che alla vigilia sembrava lasciare più dubbi: "L'arrivo di Maccarrone ha cambiato un po' le cose in difesa . A me piace vedere che questa è una squadra a cui piace rimanere viva fino alla fine e quindi gli avversari devono essere veramente molto più bravi e decisi per abbatterci".

Ci si potrebbe ritrovare insomma con tre vittorie in tre gare, che vorrebbe significare? "Che andiamo a otto punti ma dobbiamo continuare a farli durante tutto l'anno. Certo questo è un avvio importante per l'entusiasmo, un po' tutti non dobbiamo buttarci giù e vedere le cose positive. Spero che la gente capisca che la squadra e la società stanno facendo sforzi importanti. Più siamo uniti intorno ad obiettivi comuni più sarà facili per noi raggiungerli".

 

Ultima modifica il Venerdì, 18 Settembre 2015 16:11

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