Il primo giorno di dicembre, in occasione della Giornata internazionale contro l'HIV, Arcigay "Massimo Consoli" dell'Aquila terrà un banchetto informativo all'Università dell'Aquila (Coppito 1), a partire dalle 11, con la collaborazione dell'Unione degli universitari (Udu).
Sulla scia della campagna nazionale di Arcigay "HIV positivo o negativo? L'unica differenza è saperlo", l'Arcigay cittadino intende continuare ad intensificare i rapporti con gli studenti di ogni ordine e grado anche grazie alle realtà studentesche che operano in tali ambiti, tra cui l'Udu, con cui da oltre un anno sono in corso diversi progetti mirati a migliorare la vivibilità delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (Lgbt).
L'HIV è un virus che si contrae soprattutto per via sessuale, sia nei rapporti omosessuali che eterosessuali e che porta chi ne è affetto ad ammalarsi di Aids. Benché attualmente i farmaci cosiddetti "retrovirali", permettano ad un sieropositivo di condurre un'esistenza normalissima e di tenere sotto controllo la carica virale, ad oggi non esiste ancora una vaccino contro l'Hiv, che resta quindi tendenzialmente mortale per chi non sa di esserne affetto e non usa il condom, esponendo anche il partner al rischio.
"Si tratta di un morbo contro cui non bisogna mai abbassare la guardia e che ha conseguenze impattanti anche a L'Aquila ed in provincia, in cui negli ultimi tempi i soli casi registrati dall'associazione, sono in aumento", sottolinea Leonardo Dongiovanni dell'Arcigay.
"Auspichiamo - ribadisce il segretario dell'Arcigay aquilana - che nel rispetto della circolare del Miur di settembre, le scuole e le università si dotino di tutti gli strumenti necessari affinché i giovani vengano educati in ambienti predisposti a fornire loro tutte le conoscenze per vivere la sessualità in modo libero e scevro da pregiudizi di qualsiasi tipo, ma soprattutto sicuro e consapevole".