Sono stati inaugurati stamane, a Monteluco di Roio, i nuovi Laboratori per la didattica e la ricerca del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione, ricollocati nella loro sede definitiva dopo l'evento sismico del 2009.
"Finalmente possiamo inaugurare i due gruppi di laboratori, su due differenti edifici. Ci eravamo dati tempi molto più rapidi, ma abbiamo dovuto affrontare le traversie che sempre attraversano le procedure pubbliche", ha sottolineato la Rettrice Paola Inverardi. "Siamo riusciti comunque a fare un ulteriore passo in avanti, importante, mettendo a disposizione degli studenti i due laboratori, con il recupero funzionale gli edifici che li ospitano".
Ora - ha aggiunto la Rettrice - "il polo d'Ingegneria di Roio è assolutamente competitivo e dobbiamo essere orgogliosi di poter riavere questi luoghi, meglio di prima. Siamo oramai a 4/5 del percorso: manca il recupero del vecchio edificio, ma siamo a buon punto. Eravamo vicini ad istruire la gara per l'affidamento dei lavori, poi è entrato in vigore il nuovo Codice degli Appalti e siamo stati costretti ad istruire il progetto esecutivo, finalmente completato: andremo a gara a breve", ha assicurato Inverardi.
Non appena verrà cantierizzato, il vecchio edificio sarà "un altro laboratorio a disposizione degli studenti: potranno fruirlo per seguire i lavori da vicino, testare e mettere in pratica gli insegnamenti che ricevono ogni giorno. E' il nostro modo per non subire il cantiere, anzi: intendiamo trasformarlo in una vera e propria palestra".
E' un modo per dare concretezza all'idea che la ricostruzione della città possa trasformarsi in un laboratorio per gli studenti che sceglieranno L'Aquila per la loro formazione universitaria. "L'Ateneo costituisce una colonna portante del sistema socio-economico della città", ha ribadito Stefano Palumbo, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, delegato ai rapporti con l'Università, che molto si è speso per ri-costruire un rapporto quotidiano tra Università e contesto urbano. "Vederla soltanto così, però, è piuttosto limitativo: Univaq è una vera e propria risorsa, rappresenta un patrimonio di conoscenza e competenza a disposizione del territorio che dobbiamo essere in grado di sfruttare dando così, anche agli studenti, la possibilità di sperimentare un percorso formativo unico che possa garantirgli, in futuro, opportunità lavorative".
I laboratori oggetto della ristrutturazione sono quelli di Ingegneria Elettrica, il Laboratorio Las.E.R. e quello di Fisica tecnica. "L’attività didattica e di ricerca non è stata in realtà mai interrotta ed i laboratori hanno svolto, come da tradizione dell’ingegneria aquilana, il loro compito istituzionale in modo impeccabile", ha spiegato il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE), Francesco Parasiliti Collazzo. "Ora, però, tornano finalmente nella loro sede 'naturale', in ambienti idonei e ristrutturati ad hoc, in prossimità dei luoghi dove si svolge tradizionalmente la didattica di Ingegneria".
Come accennato dalla Rettrice, si tratta - in realtà - di due gruppi di laboratori, in due distinti edifici. Il primo - ha chiarito Parasiliti Collazzo - ospiterà il Laboratorio Las.E.R., uno dei più antichi dell'ex Facoltà di Ingegneria, che riprenderà le sue attività di ricerca sviluppando tecnologie di indagini non distruttive, ottiche e termografiche, nel settore della conservazione del patrimonio artistico ed architettonico e del costruito, e, accanto, il Laboratorio di Fisica Tecnica, un centro di sperimentazione delle performance dei nuovi materiali a risparmio energetico utilizzati nella ricostruzione, nell'ambito dell'innovazione nella cultura della sostenibilità ambientale, a servizio anche della città e del territorio".
L'altro - più grande - ospiterà il Laboratorio di Ingegneria Elettrica dove si svolgeranno attività sperimentali di supporto alla didattica del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale e dei Corsi di Laurea Magistrali in Ingegneria Elettrica ed Elettronica.
"Il laboratorio vanta una lunghissima e prestigiosa attività di ricerca, iniziata negli anni settanta, oggi dedicata agli aspetti più innovativi dell’utilizzo dell’energia elettrica - ha aggiunto il Direttore di dipartimento - quali l’efficienza energetica e il monitoraggio dei flussi di energia in ambito civile ed industriale (smart home, smart energy), la trazione e i veicoli elettrici, la generazione elettrica da fonti rinnovabili, le reti elettriche intelligenti (smart grid), l’automazione elettrica industriale, la compatibilità elettromagnetica".
Il laboratorio, inoltre, ospita al suo interno il Laboratorio di Elettronica Industriale “F. Ferri”, lo spin-off universitario R13 e il Laboratorio EDISON “Nuove tecnologie per il monitoraggio dell’energia”.