Forse gli studenti rabbrividiranno o, magari, saranno d’accordo. Sta di fatto che il portale dell’Università degli Studi dell’Aquila si è aggiudicato il primo posto nell'iniziativa "Bussola della Trasparenza dei Siti Web", promossa dal Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
Si tratta di una graduatoria che comprende 68 atenei nazionali e che si avvale di 66 criteri di valutazione, tra cui per esempio amministrazione trasparente, telefono e posta elettronica, bandi di gara e personale. Da quanto risulta dalla classifica del Ministero, il sito del nostro ateneo sembra aver pienamente soddisfatto i 66 parametri di giudizio.
Chiunque sia iscritto o abbia intenzione di iscriversi all’Università dell’Aquila è consapevole di quante volte dovrà accedere al sito: dalle procedure per l’immatricolazione, al piano di studi, alla verbalizzazione degli esami tutto ormai passa per il web. Potersi connettere in qualsiasi momento senza dover per forza raggiungere fisicamente la facoltà rappresenta non solo una comodità ma una risorsa indispensabile, soprattutto per gli studenti fuori sede e per tutti quei ragazzi aquilani che si sono ritrovati “catapultati” in progetti Case e Map molto distanti.
“La ‘Bussola della Trasparenza dei Siti Web’ - si legge tra ultime notizie dell’Univaq - nasce con l’obiettivo di contribuire ad un costante miglioramento della qualità delle informazioni che i siti web istituzionali offrono ai cittadini e rappresenta allo stesso tempo uno strumento con il quale le Pubbliche Amministrazioni analizzano e monitorano il proprio operato dal punto di vista della comunicazione all’esterno”.
Sul sito si può consultare la classifica e dare la propria valutazione, accedendo tramite Facebook, GooglePlus, Twitter o LinkedIn. “Il portale dell’Ateneo aquilano ha raggiunto l’obiettivo di offrire ai visitatori un’evidente facilità di accesso alle informazioni di tipo amministrativo, di carattere economico-gestionale e riguardanti la gestione economico-finanziaria”, si legge ancora sul sito dell’Univaq e forse è grazie a questo che il nostro piccolo Ateneo ha conquistato tanta 'credibilità virtuale' da porsi al pari di nomi illustri come la Scuola Superiore Normale di Pisa o l’Università degli Studi di Bologna.
Resta lo scetticismo di molti studenti che lamentano problemi con la segreteria virtuale, come le difficoltà nel prenotarsi ad un esame che non risulta disponibile o l’attesa di una settimana per verbalizzare un esame on line o in generale la poca chiarezza nell’eseguire alcune procedure.