La “Mappatura della produzione di conoscenze e delle collaborazioni intra- e inter-ateneo” è entrata in fase operativa. A renderlo noto, sul sito Univaq, è la rettrice Paola Inverardi che si è rivolta direttamente ai suoi colleghi per spiegare i dettagli dell'indagine.
L’ateneo, secondo la rettrice è “una rete di collaborazioni, che ha delle caratteristiche specifiche estremamente peculiari, la cui comprensione consente di individuarne i punti di forza e di debolezza e, nei limiti del possibile, influenzarne gli sviluppi futuri. L’obiettivo di questo questionario è, quindi, quello di rilevare i dati di produzione e collaborazione scientifica a livello di singolo docente o ricercatore o tecnico di laboratorio”.
L’indagine si svolgerà su due fronti: da una parte si occuperà della rilevazione della produzione scientifica e, dall’altra, della rete delle collaborazioni attiva sia per le pubblicazioni che per i progetti di ricerca. Queste informazioni permetteranno di avere un quadro di analisi più ampio su gruppi effettivi di lavoro, SSD e dipartimenti.
“Il nostro ateneo - spiega ancora la rettrice - sarà quindi rappresentato da una rete, i cui nodi (codificati in forma anonima) rappresenteranno ciascuno di noi, con la propria appartenenza ad un SSD e ad un dipartimento. I gruppi di ricerca emergeranno quindi dall’effettiva collaborazione, e non saranno invece “imposti” sulla base dell’appartenenza allo stesso SSD”.
I docenti dovranno inviare il questionario ricevuto per e-mail non oltre i 13 aprile. I risultati ottenuti saranno analizzati dal professore incaricato, Lucio Biggiero e verranno poi discussi collettivamente in una conferenza di ateneo.