Di Letizia Ciuffini - Si chiama Unipertutti l'iniziativa proposta dal Coordinamento delle Organizzazioni universitarie, e si svolgerà negli atenei italiani dal 12 al 17 Maggio.
L'intento è quello di rilanciare l'università, di pubblicizzarla ed aprila al pubblico. I metodi di partecipazione sono semplici e diretti: è sufficiente collegarsi al sito internet www.unipertutti.it e seguire le istruzioni.
Ma in che modo si può contribuire? E' necessario comunicare luogo, ora e titolo di una normale lezione o di un seminario. Si possono, inoltre, organizzare visite guidate all'interno dei laboratori, delle biblioteche e di tutte quelle strutture didattiche ritenute interessanti.
“L'università è un luogo vivo, sempre in fermento. E' il luogo in cui la società tutta prende forma”. Forte e chiaro è il messaggio portante di Unipertutti: “L'università non deve riguardare solo chi la vive direttamente, ma anche chi ne è fuori perchè, di fatto, non ne è fuori nessuno”.
“L’opinione pubblica viene continuamente bombardata da affermazioni tendenziose in base alle quali gli atenei sarebbero, oltre che luogo di ogni nefandezza, istituzioni sostanzialmente inutili, un lusso che non ci si puo’ piu’ permettere. Questa perdita di ruolo e di prestigio della funzione della ricerca e dell’alta formazione ha innescato una vorticosa e distruttiva spirale, che, con ogni evidenza, punta al collasso del Sistema” si legge nella lettera inviata ai Rettori di tutte le università italiane dal Coordinamento. Un appello, dunque, dai toni tutt'altro che rilassati, che parla di smantellamento, distruzione e declino dell'università pubblica, vittima di tagli, riduzioni e limitazioni.
Secondo il Coordinamento il declino del sistema universitario non ha limiti di risonanza, ma coinvolge tutto il sistema, nel senso più generale del termine: "Un buon medico non è utile solo al suo portafoglio: è determinante, perfino in termini di vita o di morte, per migliaia di suoi concittadini; un ingegnere competente può rendere migliore e più semplice e sicura la vita di tutti; uno storico capace è fondamentale per la memoria collettiva della società, per mettere in guardia da errori già commessi e per valorizzare tutto il patrimonio materiale e immateriale comune. Coloro che hanno un'elevata formazione rendono possibili impieghi migliori, più qualificati e duraturi per tutti, anche attraverso l’indotto che ne deriva" recita l'incipit della presentazione del progetto, presente nella home page del sito appositamente promosso.
Parole che, più che mai, toccano direttamente l'esperienza aquilana, a partire dalla questione legata alla sicurezza antisismica fino ad arrivare all'edilizia universitaria.
La richiesta di Unipertutti è già stata accolta da molti atenei, e finora le attività in programma sono più di centocinquanta. Al momento solo una di queste arriva dall'Aquila, dal polo di ingegneria, e sarà nello specifico una lezione di due ore tenuta dal professor Continenza, docente di disegno, il giorno lunedì 12 alle ore 11. Il titolo della lezione è Il Disegno nell'esperienza di Josip Plecnik.
Il limite di presentazione delle iniziative è fissato a venerdì 9 Maggio, giorno entro il quale studenti e professori avranno la possibilità di focalizzare l'attenzione sui punti di forza ma anche sulle carenze del proprio Dipartimento. In una società in cui in modo sempre più evidente la partecipazione è in declino, viene offerto un input, una possibilità per aprire le porte dell'università al pubblico, rendendo tutti consapevoli dell'importanza della cultura, dell'istruzione, della formazione per il bene comune.