Giovedì, 25 Settembre 2014 17:46

Sharper: i ricercatori invadono la città. La 'mappa' degli appuntamenti

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Seminari, laboratori, appuntamenti interattivi, viaggi alla scoperta dei luoghi della scienza e dei suoi protagonisti. E ancora collegamenti con centri di ricerca internazionali, giochi ed esperimenti a cielo aperto, caffè scientifici, performance artistiche, conferenze.

Tutto questo è "Sharper - La Notte europea dei ricercatori", manifestazione istituita dalla Commissione europea che si svolgerà per la prima volta oggi, all'Aquila, in contemporanea con Perugia e Ancona e con circa 300 città del Vecchio continente.

Per conoscere il mondo della ricerca in varie discipline.

L'evento è parte integrante del progetto Sharper - acronimo di Sharing Researchers' Passions for Excellence and Results - inserito nelle azioni Marie Curie sostenute dalla Commissione Europea nell'ambito del programma quadro Horizon 2020.

Sharper è coordinato da Psiquadro - società no profit che da oltre dieci anni promuove e realizza eventi culturali per far dialogare il mondo della ricerca con il grande pubblico - ed è un progetto di due anni che prevede una seconda edizione della Notte dei Ricercatori nel 2015, anno del decennale della manifestazione.

All'Aquila, saranno più di venti gli eventi di musica, scienza, teatro, intrattenimento, con al centro il tema della ricerca e della sua diffusione al grande pubblico.
 Una mongolfiera e a fianco un pallone sonda, rugbisti che dimostrano la fisica, Primo Levi e la Chimica, Bach e simmetrie, gli infiniti perché dei bambini, il grafene e i materiali che hanno cambiato la tecnologia, una elaboratissima caccia al tesoro, ricercatori che predicano per strada, collegamenti internazionali con laboratori in tutto il mondo, gli shop della ricerca, flash mob ma non dovremmo dirlo.

Sarà una giornata di festa: per la prima volta, l'Università degli Studi dell'Aquila con LNGS e GSSI invaderanno il centro storico dellla città e la riempiranno di contenuti, ed educata allegria. E voi, siete pronti?

 

Sharper: istruzioni per l'uso, a cura di Luca Ottaviano

 

Perché questo evento?

E' un dato di fatto che esiste una linea di faglia in via di divaricazione tra la conoscenza e il sapere comune e tra i “Costruttori” della prima e i “Recipienti” dell'altro. In generale, l'aumento del grado di complessità della nuova conoscenza rende difficile, e a volte frustrante, il tentativo di spiegare, o almeno di condividere, gli aspetti di maggiore rilevanza e impatto della ricerca. Il divaricarsi di questa linea di frattura porta a dei guasti: se da un lato la società ripone aspettative esagerate e quasi esoteriche nelle potenzialità del progresso scientifico e sul fatto che tutto è risolubile, affrontabile, controllabile e predicibile, per altri versi, e forse perché tali aspettative vengono inevitabilmente deluse, i ricercatori vengono percepiti come altri, strani, potenzialmente pericolosi. Esiste una terra di nessuno, che separa I costruttori di sapere dalla società che In più esiste li stipendia: questa terra si allarga e si popola di “balle”, “bufale” e “pastori” predicatori pseudoscientifici. Questa terra i ricercatori la devono popolare. Dunque spetta a loro la responsabilità dell’informazione. Essi devono sentire in prima persona il dovere sociale della condivisione dei frutti della loro ricerca.

Quali messaggi vuole veicolare?

La scienza non è facile: è rigore, fatica, esercizio, educazione di spunti creativi. La scienza è mettere in questione, è l'esercizio del dubbio, è l'ammettere ignoranza e formulare domande “educate” per avere dalla natura una risposta e, purtroppo o per fortuna, altre decine di quesiti da porre. Si vuole far passare il messaggio che il ricercatore, più che un gran sapiente, è un portatore sano di “dubbio” costruttore di buone domande, individuatore di “regolarità” temporaneamente assimilabili a “leggi della natura”, che altro non sono che modelli “accurati e veritieri fino a prova contraria” per la descrizione umana del mondo.

Come si agirà?

La Notte dei Ricercatori vuole azzerare la “filiera” della comunicazione scientifica, mettendo questi ultimi direttamente a contatto con la società e con le domande della gente. A essi si chiederà lo sforzo di dire le cose con chiarezza, senza cadere nella semplificazione o rifugiandosi nel linguaggio tecnico, che a volte nasconde l’ignoranza stessa di coloro che lo usano. Tutti i formati degli eventi che costelleranno la Notte aderiranno a questo paradigma. Un “question-time” sul cancro tenuto in un pub da chi fa ricerca e vive senza risparmiarsi in corsia, efficacemente aiuta a rimuovere il pregiudizio e l'aspettativa nei confronti della scienza medica, per cui “tutto è capito”, “ogni malattia è guaribile” e la morte” è un fallimento professionale evitabile da parte dei medici”. Che le teorie della fisica, le macchine di pensiero più accurate che descrivono l'universo soffrano di inaccuratezza non appena si guarda lontano nel tempo e nello spazio si può provare a dirlo gioiosamente, ma con rigore scientifico, anche con un flash-mob . Così come si può dire con semplicità e chiarezza che i terremoti, per adesso, non sono predicibili con l'accuratezza spazio-temporale-energetica che si vorrebbe.

In particolare, come si realizza tutto questo all'Aquila?

Primo, cosa inusuale, facendo sistema e coordinando istituzioni e associazioni. Poi, cosa altrettanto inusuale, facendo sistema all’interno delle varie istituzioni. Infine, mettendo dentro l'organizzazione tanta leggerezza, divertimento, festa e “azzeramento di ruoli”: siamo studenti, direttori di dipartimento, filosofi, scienziati, medici, ingegneri, fisici, professori ordinari, ricercatori precari, informatici, medievalisti, studenti Erasmus, archeologi, studenti delle scuole superiori con i rispettivi insegnanti, tecnici, amministrativi e amministratori, compagnie teatrali, piloti di droni, psichiatri e vigilantes, che condividono entusiasmo e sobrietà nella partecipazione all’organizzazione di questo evento. La sobrietà è il “tratto” di questa festa. L'ambizione è che tocchi il cuore dell’Aquila. 

Logo LAquila

A questo link, il programma completo per vivere al meglio 'Sharper'

 

 

 

Tra gli eventi

 

Sharper è anche... Storyteller - Il cantastorie

Il racconto delle storie sollecita il bambino che è nascosto in ognuno di noi e ci permette di scoprire la realtà stimolando la nostra fantasia. Dalle 14:00 alle 22:30 all'Aula Magna Dipartimento di Scienze Umane - Viale Nizza, 14.

L’evento Storyteller ci farà vivere il mondo dei ricercatori attraverso le storie, gli aneddoti, i retroscena, ed il vissuto quotidiano raccontati dagli stessi ricercatori. Un viaggio che inizia con la proiezione della docufiction "Non chiamarmi terremoto" realizzato dalla Scuola Media Dante Alighieri e l'INGV e prosegue con l'analisi di come gestire l'impatto degli eventi negativi sulla nostra personalità. 

Seguiranno tanti interventi che ci faranno rivivere i primi passi della genomica vissuti da un giovane ricercatore, ci avvicineranno alla personalità di uno scienziato-scrittore che ha subito l’orrore della Shoah, ci sveleranno i retroscena della scienza mostrandoci come anche in questo ambito esistono frodi, ci sveleranno come lo sviluppo dei materiali ha condizionato la storia dell'uomo forse più di grandi uomini come Napoleone e, infine, ci faranno ripercorrere i primi giorni delle esplorazioni spaziali alla scoperta delle interazioni terra-sole.
Completa l’evento la mostra ‘L’occhio del ricercatore’ una serie di immagini selezionate dall’enorme data-base del Centro di Microscopie dell’Università degli Studi dell’Aquila che ci farà veder il mondo con gli occhi dei ricercatori.

 

Sharper è anche... Science Happy Hour

Happy hour sappiamo bene cosa significhi. Ma “Science” Happy Hour cosa significa?

L’Happy Hour della Scienza consiste in 40 Ricercatori, provenienti da varie università e centri di ricerca abruzzesi, che di fronte ad un aperitivo, un caffè, un dopocena, discutono con il pubblico su tematiche di ricerca che hanno un impatto nella vita di tutti i giorni.

Dove e quando
? L’Happy Hour della Scienza si terrà in sette locali al centro storico dell’Aquila. Più nello specifico:

  • Bottiglieria lo Zio (ore 21:30)
intervento dal titolo: «C'erano davvero i druidi nell'Irlanda antica?»
  • Bar Royal (ore 18:00, ore 21:00) 
interventi dal titolo: «Lupus in fabula... Animali reali e fantastici dall’età del Bronzo al Medioevo (18:00)»
, «A spasso col diavolo (21:00)»
  • Oro Rosso (ore 21:00)
intervento dal titolo: «Happy Hour dai Laboratori del DSU con improvvisazioni musicali»
  • Ju Boss (ore 18:00, ore 19:30, ore 21:30)
interventi dal titolo: «Caffe’ Filosofici: Che cos’è la vita? (ore 18:00),Che cos’è la mente? (ore 19:30)
Che cosa sono libertà e giustizia? (ore 21:30)»
  • I Santi (ore 19:00)
intervento dal titolo: «Il contributo della ricerca universitaria e dei settori dell'ingegneria per uno sviluppo economico sostenibile»
  • Nero Caffe’ (ore 18:00, ore 21:00)
interventi dal titolo: «Oncologia presente e futuro» (18:00) «Bufale o Verita’? La Scienza che non ti aspetti» (21:00)
  • Public Enemy (ore 18:30)
Intervento dal titolo: «La ricerca applicata per il miglioramento della qualità della vita»

 

Sharper è anche... Caccia alla storia

Immagina di visitare una città senza le vecchie guide cartacee, che ormai per mancanza di fondi non vengono quasi più aggiornate e ristampate.

Immagina di visitare una città con una semplice mappa e il tuo smartphone o tablet. La magia dei QRcode, in uso in diversi luoghi della cultura in Italia e in Europa, consente semplicemente attraverso una connessione internet di poter visualizzare sul cellulare o tablet dotati di fotocamera contenuti di qualunque tipo.

Bene. Ora immagina, ed è questo il passo più faticoso, che questa città sia L’Aquila! Una mappa della città e più di venti pannelli con QRcode saranno esposti in tutto il centro storico a raccontare piazze, chiese, palazzi antichi e nuovi ai turisti ma anche ai cittadini troppo spesso costretti a improvvisarsi guide turistiche perché non ci sono guide, mappe e pannelli esplicativi.

Dalla fondazione della città alle chiese capoquarto, dalle 99 Cannelle all’Auditorium di Renzo Piano si potrà passeggiare nel centro storico e cercare, attraverso tre percorsi tematici, come in una Caccia al Tesoro, i monumenti che più ci piacciono, per scoprirne la storia e i risultati degli scavi archeologici.

Tutto questo solo per una notte, dalle 17.00 alle 23.00. L’Associazione di Promozione Sociale L’ArQueologia, costituita da giovani archeologi formati presso l’Università dell’Aquila, è nata proprio al fine di realizzare progetti per la diffusione dei dati storico-archeologici attraverso modalità non convenzionali e accattivanti come gioco-laboratori, prodotti audio-video, eventi eno-gastronomici a tema e proposte di turismo responsabile, avendo bene in mente il grande potenziale culturale, storico-artistico e naturalistico che la città dell’Aquila e il territorio aquilano hanno.

Ma gli approfondimenti sui monumenti non saranno solo semplici testi da leggere. Si potrà infatti anche scegliere la modalità dell’audioguida, e con l’auricolare nelle orecchie camminare per L’Aquila come in un museo a cielo aperto, dove la voce di una guida ci accompagnerà attraverso le chiese e i palazzi storici svelandoci, ove possibile, anche il termine dei restauri in corso. I giovani di L’ArQueologia, su cui il Gran Sasso Science Institute ha investito per la Notte dei Ricercatori, non si sono fermati qui: hanno pensato a registrare anche i contenuti in video con la lingua dei segni, in modo da rendere l’iniziativa accessibile anche ai non udenti.

                                       2 copia

 

Sharper è anche... Apericena e Vernissage

Off Site Art, ActionAid e L'ArQueologia vi invitano ad un apericena - vernissage al Gran Sasso Science Institute. Un'occasione per incontrarsi e far conoscere alla città iniziative culturali e sociali d'eccellenza.

Alle 19:30, nei locali della Biblioteca inaugura la retrospettiva dedicata agli artisti emergenti selezionati durante la prima call for art di 'Off Site Art'. La mostra espone in anteprima le opere già visibili in piazza Regina Margherita e Corso Vittorio Emanuele e quelle che verrano installate tra poche settimane in piazza Palazzo e via Garibaldi. 

Ore 20:00 apericena - verinssage congiunto con degustazione di prodotti locali.

Ore 21:00 Aula Magna confronto tra ricercatori accademici e della società civile sul fenomeno del Land Grabbing con la partecipazione di Kysseline Chérestal (Haiti/USA), Davide Cirillo (Univeristà di Torino) Francesco Chiodelli (Urban Studies, GSSI) e Roberto Sensi (Action Aid, Italia). 

Saranno presenti dalle 19:30 in poi i referenti dell'associazione L'ArQueologia che illustreranno il progetto "Caccia alla storia": alla scoperta dei principali monumenti della città attraverso il QR code! www.larqueologia.it

 

Sharper è anche... Excellent Idea!

Vi dimostreremo che i ricercatori dell’Università degli Studi dell'Aquila non sono tutti gobbi, occhialuti e noiosi, provate a conoscerli…

Aprire le porte di una Università è già una bella idea, ma far uscire dei ricercatori dai loro laboratori – e per di più di notte!- è sicuramente una Excellent Idea!

Dalle ore 19.00, partenza dalla Fontana Luminosa, sei ricercatori dell’Università degli Studi di L’Aquila, Luca Ventura, Riccardo Paone, Federica Aielli, Lucilla Spetia, Mattia Capulli e Biagio Rossi saranno nel centro storico e si sfideranno con una serie di spots della durata di quattro minuti, cercando di convincere il pubblico che la loro ricerca è la migliore e più importante delle altre.

Sarà un momento che cercherà di unire la professionalità e competenza di questi ricercatori con il loro senso dell’umorismo.
Presso le postazioni di Fontana Luminosa, Quattro Cantoni e Piazza Duomo, vedremo quindi oncologi, biologi, anatomopatologi, fisici ed umanisti sfidarsi a “suon di parole”, portando in piazza il loro lavoro quotidiano, i loro progetti e facendo conoscere a tutti i risultati ottenuti e le mete ancora da raggiungere.

Scopriremo che questi 6 ricercatori apparentemente diversi per studi e per ambito lavorativo, in realtà hanno molte cose che li accomuna e che, come singole tessere di un puzzle, riuniti, compongono un quadro importante per lo sviluppo scientifico e per il miglioramento della vita di ciascun uomo a 360 gradi.
Ma non preoccupatevi, non ci saranno lezioni accademiche… anzi per corrompere tutti i giurati e per creare un’atmosfera frizzante, verranno offerti boccali di birra.

E non dimenticate… Voi tutti lettori potrete essere la giuria: alla fine dei “duelli” dovrete scegliere la ricerca migliore facendo cadere la pallina nel cestino giusto.

 

Sharper è anche... Rugby Demonstrators

Sharper è anche Rugby Demonstrators: nell'area antistante all'Auditorium del Parco, il 26 settembre 2014 dalle ore 17:30 alle 22:30, ci sarà un evento che si articolerà su dimostrazioni biomeccaniche delle fasi di gioco quali «la Mischia», «la Touch», «lancio di gioco» del RUGBY, per una valutazione funzionale ed ergonomica, con una particolare attenzione all'utilizzo di tecnologie avanzate e metodologie per la valutazione delle prestazioni e la prevenzione degli infortuni.

Sarà presente come Special Guest Star Salvatore “Totò” Perugini.

 

Sharper è anche... Musica e matematica

Alle ore 21,00 all'Auditorium del Parco, il rapporto dialettico e il confronto tra musica e matematica che sono centrali nell'opera di moltissimi compositori. 

Dall'incontro di queste due discipline, solo apparentemente distanti tra loro, nasce il programma presentato nell'evento Musica e Matematica. Il matematico Piergiorgio Odifreddi e i Solisti Aquilani diretti dal Maestro Flavio Emilio Scogna, ci offriranno un confronto tra matematica e musica in cui scale, pentagrammi e grandi pezzi della tradizione musicale convivono con la sezione aurea, la serie di Fibonacci ed altre diavolerie matematiche.

Riveste notevole importanza la presenza Piergiorgio Odifreddi un matematico, logico e saggista italiano. I suoi scritti, oltre che di matematica, trattano di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione, esegesi, filologia e di saggistica varia.

 

Sharper è anche... Land grabbing e violazione dei diritti umani

Anche ActionAid parteciperà alla 'Notte europea dei ricercatori' dell’Aquila, dedicando la giornata del 26 settembre a degli eventi sulle tematiche del cibo e dell’accaparramento della terra nei paesi in via di sviluppo.

Protagonisti dell’iniziativa saranno i bambini delle scuole primarie che, dalle ore 17.00 fino alle 22.00 presso la Villa Comunale, potranno partecipare a “Alla ricerca del cibo perduto”, un evento che, attraverso il gioco e il divertimento, permetterà loro di scoprire l’importanza di un’alimentazione sana e giusta per la costruzione di un mondo migliore.

Per i più grandi invece, l’appuntamento è alle ore 21 presso l’Aula Magna GSSI (Viale Francesco Crispi, 7) dove si terrà l’evento “Land grabbing e violazione dei diritti umani: ricerca e mobilitazione a sostegno della resistenza delle comunità locali”. Insieme al Policy Officer di ActionAid Roberto Sensi, a Francesco Chiodelli del Gran Sasso Science Institute, Davide Cirillo, ricercatore dell'Università di Padova e Kysseline Chérestal Senior Policy Analyst ActionAid Haiti/USA, si illustrerà il fenomeno dell’accaparramento della terra e delle iniziative portate avanti da ActionAid, al fianco delle comunità locali che, in Kenya, Senegal, Sierra Leone e Tanzania, resistono agli investimenti in terre prevalentemente destinate alla produzione agricola.

 

Shaper è anche... sicurezza

Come conciliare il bisogno potente di rivivere il centro della città con la esigenza e la responsabilità della sicurezza?

Il problema è stato affrontato con una attenzione senza precedenti dal Gruppo di Protezione Civile dell’Università dell’Aquila, che ha elaborato un ragionatissimo piano modellato sulla unicità dello scenario urbano attuale dell’Aquila. I numeri delle forze dispiegate sul territorio sono imponenti: grazie alla partecipazione delle più importanti Associazioni del Volontariato locale, sarà dispiegata una task force con almeno 60 unità di personale specializzato, 5 ambulanze e due mezzi antincendio. Tutto sarà coordinato da una centrale operativa in Piazza Duomo che affiancherà il centro direzionale di tutto l’evento.

In piazza Duomo ci sarà anche un posto medico avanzato messo per l’occasione a disposizione dal Corpo Militare del Sovrano Ordine di Malta. I mezzi di soccorso verranno dislocati nei punti strategici del centro cittadino, ed ogni postazione e/o edificio sede dei numerosi eventi di Sharper sarà presidiato da squadre di volontari brevettati nel soccorso sanitario e antincendio. Il piano, prevede un attività di controllo del flusso pedonale e, per la prima volta a L’Aquila, e forse in Italia, prende anche in considerazione potenziali situazioni di emergenza con piani di evacuazione e deflusso in caso di emergenza sismica.

Il dettaglio del piano di sicurezza è già disponibile per consultazione in rete. Sharper con la sua rete di eccellenza scientifica è avanguardia di innovazione anche nella sicurezza degli eventi che organizza.

 

Previsioni meteo 

La mattina di venerdì gli ultimi strascichi della perturbazione determineranno deboli precipitazioni sul versante costiero e cielo nuvoloso altrove. Dal pomeriggio ampie schiarite sono attese ovunque. Le temperature, tuttavia, saranno più fresche di 2-3° rispetto ad oggi. Sabato avremo una giornata prevalentemente soleggiata con temperature in risalita.

 

Ultima modifica il Venerdì, 26 Settembre 2014 13:50

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