Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a L'Aquila, il 16 novembre prossimo, per presenziare all'inaugurazione dell'Anno accademico 2015/2016 dell'Università.
Ad annunciarlo stamane, in conferenza stampa, la rettrice dell'Univaq, Paola Inverardi.
Mattarella arriverà in città con il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. “Si tratta di una testimonianza importante di vicinanza all'Università e alla nostra città”, ha sottolineato la rettrice. “Siamo più che felici che il Capo dello Stato presenzi all'inaugurazione dell'Anno accademico, in un momento particolare per l'Ateneo: viviamo, infatti, un momento critico della nostra storia post-sisma, nel tentativo di normalizzare le nostre attività in una realtà che normale ancora non è, almeno a valutarne gli aspetti esterni. E in un momento del genere, la testimonianza di vicinanza del Presidente della Repubblica e, con lui, dell'intero paese, significa che c'è attenzione per gli sforzi che stiamo compiendo di ricostruire una normalità in un contesto che sarà normale tra qualche anno”.
Chiaro il messaggio: l'Università sta tentando di avere un atteggiamento attivo nei confronti della ricostruzione, “di renderla un agente attivo di crescita, per l'Ateneo e la città”, ha spiegato Inverardi. Il contesto, però, è certamente diverso, rispetto alla realtà degli altri atenei italiani. Per questo, la visita di Mattarella acquisisce ancora più senso. “Abbiamo la responsabilità di ricostruirci un profilo di città che vogliamo”, il pensiero della Rettrice, “e vogliamo una città che investa sulla formazione e sulla conoscenza”.
L'inaugurazione si terrà a Coppito, nell'edificio 'Alan Turing', con inizio alle ore 11. “Durerà un'ora - ha chiarito Inverardi – così come prevede il rigido cerimoniale del Quirinale”. L'Ateneo, però, aprirà le porte a tutti coloro che vorranno conoscerne le attività, per tutto il giorno, negli spazi adiacenti all'edificio 'Turing'.
Il Presidente della Repubblica resterà a L'Aquila anche nel pomeriggio, per partecipare ad un altro importante momento di 'rinascita' della città: l'inaugurazione ufficiale del Tribunale che, in realtà, ha già riaperto le porte da qualche tempo. “Occasione duplice, insomma, di grande significato”, ha sottolineato il sindaco Massimo Cialente. “Al mattino, l'appuntamento in Ateneo, un segnale politico forte, a dire che oggi viene riconosciuto lo sforzo compiuto dalla nostra Università per rimanere qui, in condizioni disperate, e il ruolo che potrà giocare in futuro: diciamo sempre, e ovunque, che sulla ricerca e l'alta formazione intendiamo costruire un'idea di città, anche investendo parte dei fondi destinati allo sviluppo economico. La presenza di Mattarella non fa che rinforzare l'intendimento. Nel pomeriggio - svela poi Cialente - il Capo dello Stato presenzierà all'inaugurazione del Tribunale, altro momento altamente simbolico: subito dopo il terremoto, la drammatica notte del 5 maggio, riuscimmo a impedire che tutti gli uffici pubblici venissero trasferiti altrove. E proprio sull'Università e sul Tribunale, oltre che sul Comune, sulla Provincia, e sugli altri presidi territoriali, basammo la 'ricostruzione' di una normalità: c'è stata la volontà di tutti di restare, in una condizione di disagio enorme. Oggi, finalmente, ripartiamo: il presidente Mattarella viene a riconoscere che gli aquilani hanno resistito e sono stati capaci di ripartire”.