Se ne è parlato già tanto, tantissimo. Netflix l'ha rilasciata in tutto il globo, come di consueto tutta insieme ed ha conquistato subito un grosso pubblico. Forse è stata la prima nuova serie di successo con cui la casamadre americana si è fatta bella in Italia sopratutto in quanto ad originalità.
Parliamo di "Stranger Things" la serie che mette insieme tanti sotto generi e citazioni di altri film e riesce in qualche modo a trovare un suo nuovo stile.
Sarà l'ambientazione anni 80' alla Michael J Fox, sarà il rispolveramento di un ricordo lontano e profondo come Dungeos&Dragons (continua il grande ritorno del Fantasy sullo schermo), fatto sta che stranger things, non importa che età abbia lo spettatore, riesce a trascinarti dolcemente, quanto orrorificamente, di nuovo in un'altra dimensione, quella affianco a quella conosciuta, "il sottosopra".
Qualcosa di simile ad Interstellar ma tutt'altro che scientifica e in diretta relazione invece con la fantasia-reale di un gruppo di adolescenti e con l'horror alla Stephen King (anche la sigla è molto 80' con il titolo della puntata a mo' di titolo del capitolo del libro).
Ne esce fuori una narrazione thriller che spinge fortemente al binge watching e un'atmosfera... un'atmosfera unica: cupa, fantascientifica, horror, adolescenziale, vintage.
Ma le possibili citazioni sono davvero tante e i registi, i fratelli Matt e Ross Duffer, un po' sembrano ammettere che uno dei pochi modi, oggi, con cui fare qualcosa di nuovo è mescolando e reinterpretando "tracce" già viste. Un po' come nella musica hip hop: Alien, Cronemberg, ET, i Goonies, lo squalo, poletrgeist, Fenomeni paranormali incontrallabili, sono tutti dentro Stranger Thing.
A far passare anche i momenti che magari non sono il massimo del coinvolgimento, c'è un buon cast che comprende su tutti Winona Rider.
La storia inizia con una innocua serata a giocare Dungeos&Dragons nel 1983 che prende dei tragici sviluppi. Come la misteriosa scomparsa di uno dei quttro ragazzi amici fraterni che stava giocando, Will Byers. I fatti accadono in una remota cittadina (di fantasia) dell'Indiana.
Contemporaneamente in un laboratorio adiacente la cittadina, una creatura uccide uno dei tecnici del posto e una ragazzina-esperimento di nome "undici", scappa nella confusione della circostanza.
La ragazza, che ha dei poteri soprannaturali, diventa amica degli amici di Will e li aiuta a cercarlo spieganfdogli che è finito in un'altra dimensione, il "sottosopra". Allo stesso tempo la madre del ragazzo, Joyce (Winona Rider), vive strane esperienze soprannaturali nella propria casa riuscendo a mettersi in contatto con il figlio. Il capo della polizia locale li aiuta, opponendosi al tentativo dei responsabili federali del laboratorio di insabbiare il tutto.
Il finale lascia aperta la porta del sottosopra e di un'altra stagione tuttavia non ancora annunciata da Netflix