Da qualche giorno è possibile scaricare Yosemite OSX 10.10, il nuovo sistema operativo di Apple.
Proviamo a darne allora una prima lettura da utenti, partendo dal fatto che l'aggiornamento sembra portare un cambiamento maggiore rispetto al precedente Maverick. La prima cosa che colpisce lo sguardo ovviamente è il design, che somiglia molto a quello di iOS di iPhone (anch'esso appena aggiornato alla versione 8.0.2). Lo stile minimale mette al centro il contenuto, gli elementi grafici sono stati modificati per occupare meno spazio possibile. Le finestre sono diventate più trasparenti e senza bordo, le icone sono state rivisitate come la barra degli strumenti.
Ma il tratto più significativo del nuovo sistema operativo, come si può intuire dalle somiglianze grafiche appena descritte, è proprio l'integrazione con tutti i device in particolare tra Mac con iPhone: grazie al bluetooth il nuovo sistema operativo è in grado - se collegato alla rete - di rilevare la presenza di un iPhone grazie al Cloud e integrarsi alla telefonia classica.
Significa che da oggi gli utenti apple potranno rispondere al telefono o ricevere e inviare SMS direttamente dal computer appoggiandosi alla SIM presente nel telefono.
SPOT LIGHT E BARRA LATERALE
Altre innovazioni evidente sono lo spotlight che adesso esce al centro dello schermo e sopratutto permette di cercare ovunque, sfruttando anche servizi esterni come wipedia.
La barra laterale invece si arricchisce della finestra "oggi" praticamente la barra delle notifiche di iOS8, con i dati sincronizzati del calendario e le altre informazioni legate alla giornata.
MAIL DROP
Altra importante novità è l'arrivo finalmente di un Drop per le mail sulla scorta di servizi come wetransfer. Nell'ambito del potenziamento del servizio Mail con Mail Drop si possono inviare allegati anche molto pesanti. Praticamente Mail carica il file sul cloud e invia al destinatario una preview con un indirizzo dal quale poter scaricare con qualsiasi client per 30 giorni.
DRIVE iCLOUD
Come già ha fatto google con google drive, adesso anche gli utenti apple tramite iCloud Drive (integrato nel finder) potranno accedere ai dati archiviati come ad un vero e proprio disco esterno. Si possono anche creare nuove cartelle oltre a quelle delle applicazioni che sfruttano il servizio.
SAFARI
Il browser di default di apple viene potenziato e recupera su Chrome. Diventa anch'esso esteticamente più minimale e simile alla versione mobile con la possibilità molto buona di visualizzare tramite un pulsante tutti i pannelli aperti su una schermata apposita. Ovviamente sfrutta il cloud con gli altri device ed è più veloce e sicuro.
PROBLEMI?
Una volta scaricato e installato, Yosemite chiede se si vuole applicare FileVault, un criptaggio che protegge i file. Durante questo criptaggio il computer deve seguitare ad essere allacciato alla corrente. Ora, una volta controllati i permessi, se si ha un mac pieno di file piccoli e grandi il criptaggio richiederà molto tempo (anche cinque ore) e il mac non dovrà mai essere staccato dalla corrente altrimenti si interrompe.
Final Cut. Yosemite funziona solo con versioni di Final Cut pro X dalla 10.1.2. Chiaro che se si dispone del programma originale basta aggiornare, in caso contrario fare le giuste valutazioni.