Mercoledì, 29 Maggio 2013 11:30

Anonymous viola il sito del Ministero dell'interno

di 

Continua la vendetta degli Anonymous dopo gli arresti del 17 maggio, infatti dopo aver violato il sito del Tribunale di Roma, della polizia di Stato e del Siulp (sindacato italiano unitario lavoratori polizia), ora gli hacktivisti hanno hackerato il sito del Viminale, al grido di OpReVenge OpTrasparenza.

Non è ancora chiaro quale vulnerabilità sia stata sfruttata per penetrare nei computer del Ministero dell'Interno, ma ieri pomeriggio sul blog degli Anonymous italiani sono apparsi diversi file prelevati direttamente dal sito istituzionale.

Dai link è possibile scaricare migliaia di documenti, verbali di incontri, circolari interne, messaggi di posta elettronica, direttive sulla festa della Repubblica, pdf e documenti di vario tipo.

anonymous-ministero

I motivi del gesto scrivono gli hacktivisti sul loro blog sono diversi e passano dal "dimostrarvi che non siete inviolabili" al "vendicare i fratelli caduti nelle mani del vostro deplorevole apparato repressivo... si processano le idee con l'intento di tarpare le ali a chi ha agito senza alcun tornaconto economico per fornire il proprio contributo alla difesa di valori come uguaglianza e libertà."

Si parla poi anche delle vittime di stato come Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi, dei suicidi tra i detenuti e dei C.I.E (centri per immigrati) "a testimonianza delle condizioni disumane di reclusione" in entrambi i luoghi.

Non mancano gli attacchi nemmeno al Vaticano accusato di "campagne discriminatorie contro gli omosessuali", di fare "pressioni affinché i medici si rifiutino di praticare l'aborto" e di non utilizzare l'immenso patrimonio di cui dispongono per aiutare veramente chi ha bisogno "sarebbero in grado di sostenere un vero e proprio sistema di welfare" spiegano gli hacktivisti ma "si limitano ad opere di carità come l'offrire pasti caldi o qualche vestito usato".

"Ci dipingono come criminali" – concludono – "ma tutto quel che facciamo è mosso da sentimenti che sedimentano nel sogno di un Mondo libero, senza catene nè oppressi. Non agiamo in nome del profitto, non uccidiamo nessuno. E molto spesso paghiamo con la nostra Libertà. Ma sappiano, gli stupratori della democrazia, che le manette della pseudo-legge hanno solo valenza fisica. Noi siamo mossi da ideali, voi dal denaro e dalla logica del sorvegliare e punire. Chi sono i veri terroristi?"

Ultima modifica il Mercoledì, 29 Maggio 2013 11:44

Articoli correlati (da tag)

Chiudi