Venerdì, 22 Giugno 2018 12:38

Piccolo spazio disparità

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ÌMPARI - Il Nuovo Imaie* diffonde i risultati della prima ricerca sui ruoli interpretati da donne e uomini in 84 paesi per un totale di 63.235 opere analizzate che hanno generato 315.617 ruoli interpretati. Qualche numero: nei ruoli da attori primari le donne ne occupano 98.412 (37,30%), gli uomini 165.458 (62,70%). Nei ruoli da comprimari femminili sono 160.378 (33,77%), maschili 314.602 (66,23%).

Le maggiori differenze tra uomini e donne, a vantaggio dei ruoli maschili, si registrano in: Paesi Bassi (+48,16%),  Stati Uniti (+45%), Regno Unito (+39,82%), Francia (+36,32%), Russia (+35,44%), Svezia (+29,54%), Canada (+27,6%), Germania (+27,54%) e Spagna (+25,16%), l’unico Paese ad avvicinarsi ai livelli dell’Italia (+22,96) dove in totale  risultano 121.573 ruoli femminili (38,52%) contro i 194.044 (61,48%) maschili.

C’è poi da notare come lo spazio per le donne oltre i cinquanta (fascia 55-67 anni) sia risibile rispetto ai coetanei maschi, citiamo solo il dato statunitense: la percentuale di ruoli femminili è appena del 16,74% contro l’83,26% di quelli maschili, mentre nella fascia 18/34 anni la differenza a vantaggio degli uomini scende a 16,98%.

I British Academy Awards rivedono le regole per le candidature dei film richiedendo di soddisfare almeno due dei quattro BFI Diversity Standards che misurano l’inclusione e la rappresentazione nelle pellicole. Il CEO Amanda Nevill dice molto pragmaticamente: “Vogliamo incoraggiare, educare e sostenere l’industria per incorporare gli standard di diversità in tutti i processi decisionali, che apporteranno cambiamenti reali e duraturi necessari per consentire alle industrie cinematografiche britanniche di beneficiare dei benefici culturali e commerciali che l’inclusione reale porta”.

GERINI-REDGRAVE-SCAMARCIO-STRADA - L’attrice britannica Vanessa Redgrave presentando il suo documentario sui rifugiati dichiara di non comprendere le scelte del ministro Matteo Salvini sulle politiche di accoglienza, scrive l’Ansa. Nelle stesse ore l’attore italiano Riccardo Scamarcio nella trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’ fa un controcanto indiretto parlando dell’attuale governo italiano che, a suo avviso “ingloba anche una larga parte di pensiero nazionalista nel senso più nobile nel termine” e, a proposito delle persone in cerca di un approdo sulla nave Acquarius “Non è che non l'abbiamo accolta, sono stati protetti e garantiti. Abbiamo sollevato un problema anche verso altri stati europei”. Nella stessa trasmissione Claudia Gerini “Questo governo mi piace, il censimento dei rom non è razzista. Perché mai noi dobbiamo essere censiti e i rom no?”. Gino Strada commenta a nome di Emergency “Negare i diritti degli altri non servirà a difendere i nostri. Chiediamo che la politica smetta di produrre slogan e affronti i veri temi della povertà e del disagio sociale”. Lo chiediamo a tutta ‘la politica’, aggiungiamo.

SOLDI –In Alto Adige la giunta provinciale sosterrà 12 film per un investimento complessivo di 1,48 milioni di euro. 7 film sono italiani, 3 arrivano dalle Germania e 2 dall'Austria. Anche la Puglia pubblicizza il nuovo fondo per gli audiovisivi che ammonta a 10 milioni di euro. I fondi provengono dalla programmazione nazionale (Fsc 2014-2010, Patto per la Puglia e Por Puglia Fesr 2014-2020).

PERSONE – Per i fan due interviste da leggere a Jean-Pierre Léaud intervistato su Il Manifesto - Alias di Mario Serenellini (16 giugno), a proposito della sua carriera tra Truffaut, Godard fino a Kaurismaki e a Courtney Love che su Repubblica (20 giugno) a Giuseppe Videtti parla della sua autobiografia di prossima pubblicazione. Sapremo a giorni se il Festival di Berlino abbia affidato all'italiano Carlo Chatrian la direzione artistica della kermesse, Chatrian è direttore del Festival di Locarno dal 2013.

AL CINEMA – Tra gli altri: un film su chi deve scappare dalla propria terra per sopravvivere Sea Sorrow di Vanessa Redgrave, Thelma di Joachim Trier l’amore di due ragazze e poteri paranormali, figli e separazioni sono al centro di L'affido di Xavier Legrand. Una donna in fuga in The Escape di Dominic Savage, altra fuga dalla civiltà la racconta Deis di Cosimo Terlizzi. Dopo lo scontro con la giunta Raggi gli attivisti del cinema America a Roma sono comunque arrivati ad un accordo con l’amministrazione per programmare la rassegna estiva all’aperto a piazza San Cosimato. Il bando pubblico, voluto dal comune per la gestione della manifestazione, è andato deserto.

*NUOVOIMAIE, organismo di gestione collettiva dei diritti di proprietà intellettuale degli Artisti Interpreti Esecutori. Fondato e gestito da soli artisti, si occupa di riscuotere e distribuire i diritti ad attori, cantanti, doppiatori, musicisti, direttori d’orchestra.

Tratto da Hai letto di… #10 - frankenstein discrezionale di notizie di cinema, 16-22 giugno

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