COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO - «Esce Dune, l'ottima fantascienza herbertiana di Denis Villeneuve, con Timothée Chalamet e Zendaya nel cast per assicurarsi i teenager: l'esito dirà molto dei mesi che ci aspettano. Detto che il film nostrano più atteso, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Leone d' Argento e Premio Mastroianni a Venezia, arriverà solo il 24 novembre e solo in cinema selezionati, prima di approdare su Netflix il 15 dicembre, le sorti tricolori che vorremmo magnifiche e progressive si giocano in appena un mese, tra il 23 settembre di Tre piani e il 28 ottobre di Freaks Out», così Federico Pontiggia su Il fatto quotidiano annuncia le prime uscite della stagione cinematografica autunno/inverno, oggetto delle prossime analisi sulla tenuta della sala, dopo l’educazione pandemica allo streaming che ha appesantito la già sofferente frequentazione dei cinema da parte del pubblico, se non per film evento.
CINEMA O PIATTAFORMA? - Però qualcosa si muove per cercare di tenere in equilibrio i due fronti, per esempio Disney+, piattaforma on line, annuncia che non ci saranno uscite in contemporanea per la visione casalinga e al cinema, come accaduto nei mesi scorsi con Black Widow e conseguente denuncia di Scarlett Johansson: «Il prossimo 24 novembre, sbarcherà sul grande schermo il film d'animazione Encanto e ci resterà solo un mese, in tempo per essere disponibile in streaming per la vigilia di Natale. Seguiranno il periodo di almeno 45 giorni, le successive produzioni tra cui The Last Duel di Ridley Scott, Eternals della Marvel e West Side Story di Steven Spielberg», scrive Marco Capisani su Italia Oggi, descrivendo il fatto come un esperimento, nulla di definitivo.
CINEMA. - Intanto per riportare il pubblico al cinema, ma anche agli spettacoli dal vivo, la richiesta al Ministro della cultura, Franceschini, è di dare disponibilità per un’occupazione dei posti in sala al cento per cento, senza distanziamento, se vaccinati: «Dopo la grancassa di cantautori e producer (da Cosmo a Elisa, da Vasco Brondi a Mahmood) e il sequel del mondo del cinema, l'ultimo appello arriva dal teatro italiano.
Un lungo elenco di decine di firme cui ha aderito anche l'ultimo Leone d'argento appena sbarcato dalla Mostra del cinema di Venezia, Paolo Sorrentino, e poi chi quel Festival lo dirige come Alberto Barbera e Toni Servillo, Michele Placido, Roberto Andò, Stefania Rocca, Giuliana De Sio o i direttori artistici degli stabili», scrive Viola Giannoli per Repubblica.
Ma la richiesta ha generato uno scontro tra ministri, cultura e salute, il presidente del consiglio Draghi accoglie la linea della cautela di Speranza, rinviando ad ottobre le decisioni, in un quadro che comprenda anche altri settori.
NO, PIATTAFORMA. – Se anche i Nastri d’Argento, attribuiti dai giornalisti cinematografici, si aprono ad una prima edizione dedicata alla serialità, è implicito il riconoscimento che ampie tracce di cinema esistono anche nello streaming: «I Nastri Grandi Serie Internazionali…sono un nuovo evento dei giornalisti cinematografici italiani dedicato alle produzioni italiane che viaggiano nel mondo conquistando sempre di più, con il pubblico, anche i mercati internazionali. Con i più importanti produttori, broadcaster, saranno a Napoli i registi e i talent di un mondo imprenditoriale e creativo che ha cambiato anche il pubblico. Un fenomeno degli ultimi anni che ha trovato nella nuova manifestazione promossa dai giornalisti un premio istituzionale», scrive la Rivista del Cinematografo.
IN SALA - Il film di cui si parla di più, in uscita al cinema, è Dune, di Denis Villeneuve che, dopo David Lynch, si misura con l’adattamento cinematografico del romanzo fantascientifico di Frank Herbert. Gli altri titoli: Il matrimonio di Rosa di Icíar Bollaín, ci si può sposare con se stessi, davvero, Il silenzio grande di Alessandro Gassmann, famiglia borghese in un interno, padre ingombrante, Supernova di Harry Macqueen, con Stanley Tucci e Colin Firth, è un viaggio in camper con malattia, Blue Bayou di Justin Chon, Ancora più bello di Claudio Norza, seguito di Sul più bello, film per ragazzi su amore e imperfezione, Spin Time – Che fatica la democrazia di Sabina Guzzanti, documentario su un palazzo occupato, Il viaggio del principe di Jean-François Laguionie, Anik Leray, film di animazione francese.