LEZIONI DI CINEMA - Cosa le ha insegnato Zavattini? ‘Di lui mi ha sempre colpito l’energia con la quale legava senza pudore tutte le cose alla necessità di cambiamento verso una società diversa. Vedeva l’orrore del mondo nel quale vivevamo. Avevamo un rapporto strano, io venivo da una famiglia borghese mentre lui era di origine popolare. La prima volta che andai a casa sua a Roma, mi disse che dovevamo sbrigarci perché c’era l’inaugurazione di un negozio della Standa. Ero stranito. Lui invece mi portò e mi fece capire per la prima volta quanto fosse importante per un intero quartiere quell’apertura. Tutto avrei pensato tranne che sarei finito lì, eppure mi fece aprire gli occhi, fu una lezione. Era un maestro energico…’. Parla Citto Maselli intervistato da Stefano Malosso su Doppiozero.com e, alla domanda: ‘Cos’è per lei il cinema?’, risponde: ‘È soprattutto il mio modo di esprimermi, è per me un fatto naturale. Renoir diceva a Visconti: “Un film è una bambina che sta riempiendo un fiasco d’acqua a una fontanella all’angolo di una strada. Quando il fiasco è riempito, la bambina se ne va verso casa. Noi inseguiamo questa bambina, e questo è il film”. Luchino me lo raccontava spesso, per lui era una metafora importate del cinema’.
Consigli ad un giovane cineasta li dà invece Francis Ford Coppola: ‘cercare di essere personale. Di sperimentare. Penso a Marco Bellocchio, portò sullo schermo una storia che nessuno pensava potesse diventare un film [I pugni in tasca]. Io stesso mi considero ancora un cineasta in divenire’. E sul futuro del cinema, sul digitale: ‘è un nuovo inizio, di cui non conosciamo gli sviluppi e neppure i limiti. Non c’è da aver paura. Mi preoccupa più il presente del cinema. Le major cercano di far soldi, con titoli tutti uguali e il supereroe di turno’. Così su Repubblica a Emanuela Giampaoli in occasione della presenza del regista a Bologna a Il cinema ritrovato per la presentazione di una nuova, la terza, versione di Apocalypse now.
VISIONI - La Mosfilm per un accordo con Google ha on line i suoi film su Youtube. Si tratta degli studi di produzione nati a Mosca sulla Collina dei Passeri nella metà degli anni venti e che hanno visto protagonisti Ejzenṧtein, Kuleshov, Pudovkin, Tarkovskij, Končhalovskij. Tra i film disponibili, con sottotitoli in inglese, Mosca non cede alle lacrime, di Vladimir Menshov, premio Oscar come miglior film straniero nel 1981, per vederlo qui: https://www.youtube.com/watch?v=X7GuhjGZ-xs. Lo scrive Il Manifesto – Alias.
CIAO - È scomparso a 88 anni Ennio Guarnieri, direttore della fotografia che lavorò tra l'altro a lungo con Franco Zeffirelli, ma anche con Petri, Ferreri, Pasolini, De Sica e molti altri.
IN SALA - Abbiamo capito che a Natale vedremo il nuovo Pinocchio diretto da Garrone e interpretato da Benigni, ma intanto escono in sala questa settimana: Restiamo amici di Antonello Grimaldi con Michele Riondino, Alessandro Roja: un padre vedovo e un’imprevista svolta. Poi L'ultima ora di Sebastien Marnier, inquietudini a scuola, Escape Plan 3 di John Herzfeld con Sylvester Stallone in azione, Ti presento Patrick di Mandie Fletcher, film con cani, Due amici di e con Louis Garrel, amori, amici e carcere, Il segreto di una famiglia di Pablo Trapero sulla storia dell’Argentina degli ultimi decenni.
Tratto da: Hai letto di... #49 - frankenstein discrezionale di notizie di cinema 30 giugno - 5 luglio 2019.