Mercoledì, 23 Dicembre 2015 13:43

Legge Stabilità, Pezzopane: "Ecco i provvedimenti per l'Abruzzo"

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I provvedimenti per il cratere e l'Abruzzo adottati nella Legge di Stabilità appena approvata e il disegno di legge relativo alla istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla ricostruzione.

Argomenti al centro della conferenza stampa organizzata, stamane, dalla senatrice democrat Stefania Pezzopane. "Il Ddl è frutto di un dibattito che interessa oramai da 7 anni la città dell'Aquila e l'intero Paese. Ricorderete che ho presentato anche una proposta di legge per istituire una commissione d'inchiesta sull'operato della Commissione Grandi Rischi: ho preferito scindere le due questioni perché hanno percorsi e profili diversi. Con il disegno di legge comunicato alla presidenza il 1 dicembre 2015, numero 2151, si entra nello specifico di alcune questioni relative al post terremoto che non sono state ancora chiarite".

A partire dalle modalità di gestione dell'emergenza da parte dei soggetti istituzionali coinvolti: "Non solo. E' necessario fare chiarezza sulla gestione delle risorse stanziate per far fronte all'emergenza, con particolare attenzione all'eventuale distrazione o cattiva gestione delle stesse", ha aggiunto Pezzopane. "Penso ai Fondi Meloni, ai Fondi Giovanardi, ai fondi per i Centri antiviolenza, alle risorse stanziate dall'Anas e ai soldi destinati alle ferrovie: capitoli di spesa che, tra le varie rimodulazioni, si sono persi di vista".

La senatrice democrat fa esplicito riferimento anche all'utilizzo dei fondi derivanti dalla liquidazione della polizza assicurativa stipulata dalla Asl1 a copertura di eventuali danni sismici. "Inoltre, vorrei si facesse finalmente chiarezza sui motivi che hanno indotto a non intervire con legge organica per la gestione dell'emergenza e della ricostruzione, privilegiando il risorso alle ordinanze della Presidenza del Consiglio, sulla realizzazione dei progetti Case e Map oltre che sul grado di infiltrazione della criminalità organizzata tra le pieghe della ricostruzione privata".

Nell'approssimarsi del settimo anniversario del terremoto, ha inteso sottolineare la senatrice democrat, "è bene che il Paese cominci ad avere un luogo - e non può che essere il Parlamento - dove si fornisca una precisa visione delle cose accadute a L'Aquila e nel cratere. Anche perché, ad ogni inchiesta e ad ogni scandalo, riparte la litania sul presunto spreco di fondi e sulla corruzione che, in città, sarebbe dilagante. Voci che hanno nuociuto alla ricostruzione, in questi anni difficili. E' dunque necessario che il Parlamento dia un giudizio sulle leggi istruite fino ad oggi, visto che la richiesta di norme più stringenti per la ricostruzione privata, che ho personalmente avanzato con il Decreto Enti Locali e con la Legge organica depositata in Senato, non sono state ancora accolte".

Dal disegno di legge, ai provvedimenti contenuti in Legge di stabilità e che riguardano il cratere e, più in generale, l'Abruzzo. "L'emendamento già approvato in Senato, in prima lettura, è passato senza modifiche anche alla Camera. Confermata, dunque, la proroga dei precari dei Comuni del cratere, per due anni, e degli Uffici speciali, per tre anni. E approvata in via definitiva anche la proposta di affidare al Provveditorato alle Opere pubbliche la ricostruzione degli edifici di culto che non sono beni culturali, le chiese moderne per intenderci. Alla Camera, inoltre, è stato inserito, e approvato, un emendamento che sarà molto utile per i Comuni del cratere: le amministrazioni non dovranno versare allo Stato il 'Fondo di solidarietà' per il 2016. Buone notizie anche per Bussi: a giugno, infatti, si concluderà la lunga fase commissariale". Altri provvedimenti riguardano regione Abruzzo che, ha ricordato Pezzopane, è stata reinserita tra le 8 regioni del Sud Italia, "e non era affatto scontato".

In termini pratici, significherà che la nostra regione potrà godere di strumenti importanti per il rilancio dell'economia: "Innanzitutto, le imprese godranno del credito di imposta per l'acquisto di beni strumentali. Inoltre, potranno usufruire della decontribuzione per i prossimi due anni che, in combinato con il Jobs Act potrà significare un consolidamento dei posti di lavoro". L'Abruzzo potrà utilizzare anche i Fondi per il risanamento delle periferie e, più in generale, rientrando tra le regioni del Sud, avrà una via preferenziale per l'accesso ai fondi destinati alle povertà. "Non posso che essere soddisfatta del lavoro svolto", ha aggiunto Stefania Pezzopane ricordando come il Governo stia lavorando alla istruzione di una commissione d'inchiesta che verrà presto insediata per individuare le responsabilità del crack delle 4 banche popolari che hanno bruciato i risparmi di migliaia di cittadini.

Pezzopane ha quindi inteso rassicurare la città, all'indomani dell'appello al Governo del sindaco Massimo Cialente che aveva chiesto 28milioni di euro - per L'Aquila e il cratere - a copertura dei minori incassi e delle maggiori spese che i Comuni sono ancora costretti a sopportare. Soldi necessari ad istruire il bilancio di previsione, ha spiegato il primo cittadino. "Abbiamo già concertato con Paola De Micheli di inserire un emendamento in fase di riconversione del Decreto Milleproroghe, che arriverà in Parlamento a gennaio", ha chiarito. "Una scelta condivisa con il sindaco Cialente" che, aggiungiamo noi, ha lanciato una sorta di appello preventivo, in un gioco delle parti che dovrebbe portare all'ottenimento dei risultati sperati. Anche se i fondi destinati non saranno 28milioni, ha lasciato intendere Pezzopane: "Sostanzialmente, chiederemo una proroga della legge già approvata l'anno passato ma sarà necessaria una riorganizzazione della richiesta perché, ad esempio, la norma comprendeva anche la copertura dei mancati introiti dalla Tasi che, invece, i cittadini sono tornati a pagare. L'emendamento dovrà essere perfettamente tarato alle effettive necessità, per questo ho già chiesto una stima precisa dei fondi necessari".

Ultima battuta sul destino dei precari del Comune dell'Aquila - "c'è stato un irrigidimento inopportuno di una parte della macchina amministrativa", ha ribadito la senatrice, "dal 1 gennaio, però, non ci sono più scuse per non rinnovare i contratti" - e sulla riunione Cipe che si terrà stasera, alle 18, "che darà altre risposte importanti, anche sul rinnovo dei direttori degli Uffici speciali".

Ultima modifica il Giovedì, 24 Dicembre 2015 14:24

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