E' morto ieri a Roma, dopo una lunga malattia, Franco Villani, uno degli esponenti più illustri del mondo della cultura e del teatro aquilani.
Villani, attore e regista, aveva fondato, insieme alla moglie Rossana Crisi, lo storico Teatro Amatoriale Aquilano, che nel 2014 aveva festeggiato i sessant'anni di attività.
Con la sua compagnia, con la quale aveva realizzato decine di spettacoli, rappresentanti su molti palchi sia nazionali che internazionali, Villani si era fatto ambasciatore, in Italia e all'estero, della tradizione culturale della sua città ed era diventato un punto di riferimento ineludibile per tutto il mondo dei teatri amatoriali italiani.
Alla famiglia le condoglianze della redazione di NewsTown.
Il cordoglio della senatrice Pezzopane e dell'assessora alla Cultura del Comune dell'Aquila Betty Loeone
La senatrice Stefania Pezzopane esprime il suo dolore per la perdita di Franco Villani: “Con Franco se na va una delle migliori energie culturali di questa città. Sono molto addolorata. Ci mancherà. Franco, che insieme a sua moglie Rossana Crisi, aveva da poco festeggiato i 60 anni di teatro amatoriale aquilano, con un bellissimo libro che oggi diventa un testamento, è stato per anni l’anima del teatro dialettale a L’Aquila. Con il “Gruppo Aquilano”, di cui è stato il fondatore, ha cavalcato palcoscenici nazionali e internazionali, ricevendo premi e apprezzamenti ovunque e facendosi ambasciatore delle tradizioni aquilane. Ho avuto la fortuna di poter collaborare con lui e di organizzare iniziative e manifestazioni. Grazie al suo coraggio, alla sua passione e alla sua generosità non ha cessato di portare in scena spettacoli e rassegne, anche nei momenti più drammatici del terremoto e del post terremoto, che hanno costituito un punto di riferimento per molti aquilani. La sua idea di teatro amatoriale e i testi teatrali prodotti sono diventati veicolo di una riflessione morale e culturale, come sempre deve essere il teatro. Alla moglie Rossana, ai figli e all’intera famiglia vanno le mie personali condoglianze”.
"La scomparsa di Franco Villani mi rattrista e addolora l'intera città deLl'Aquila".
Lo dichiara l'assessora alla Cultura, Betty Leone.
"Villani ha avuto il merito e l'intuizione di valorizzare l'unicità del dialetto, in anni in cui c'era scarsa attenzione per lingue locali. Grazie al suo prezioso contributo e all'amore per il teatro amatoriale, di cui è stato un protagonista indiscusso, si è riscoperto il dialetto come elemento identitario della nostra terra e delle nostre radici. Il Comune dell'Aquila è grato a Franco Villani e a sua moglie Rossana, per aver favorito l'aggregazione sociale e il risveglio culturale della città, attraverso le sue tante iniziative teatrali e il Festival Serafino Aquilano, con il quale coinvolgeva numerose compagnie teatrali amatoriali. Ne piangiamo il talento, la passione indiscussa e il merito di aver esportato oltre i confini locali le nostre tradizioni. Voglio ricordarlo con la passione, che l'ha sempre contraddistinto e sono vicina alla famiglia in questo momento di dolore".