Domenica, 03 Aprile 2016 11:06

L'Aquila, crolla un altro balcone a Cese: "Altre 150 famiglie da sgomberare"

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A pochi giorni dal settimo anniversario del terremoto che sconvolse L'Aquila e il suo comprensorio il 6 aprile 2009, crolla un altro balcone in una delle diciannove aree del Progetto Case, gli alloggi per gli sfollati costruiti dal governo Berlusconi. A renderlo noto i vigili urbani del capoluogo.

In via Gian Maria Volontè, nell'area Case di Cese di Preturo, la polizia municipale si è recata stamane in emergenza, in seguito alla segnalazione del crollo di un balcone nella piastra 20.

E' stata interrotta la circolazione ed evacuata l'area sia per il transito degli autoveicoli, che per quello pedonale. Dopo le verifiche del caso, i vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere il balcone poco prima di mezzogiorno (nelle foto). Successivamente  hanno rimosso anche il balcone del piano inferiore su cui l'altro balcone è caduto.

"Non possiamo permetterci di correre un rischio così grande - ha affermato a NewsTown la dirigente comunale Enrica De Paulis, sul luogo del crollo -  per questo saranno sgomberate altre 12 piastre, oltre alle 6 già sgomberate precedentemente (a Cese di Preturo, Arischia e Sassa, ndr). In settimana sarà emessa un'ordinanza di sgombero, che riguarderà tra le 120 e le 150 famiglie. Complessivamente saranno dunque 18 le piastre sgomberate, in seguito alle analisi sugli edifici costruiti dalla stessa impresa e con la stessa tecnologia".

Le famiglie saranno trasferite anche presso le aree map di Tempera e Arischia: "Abbiamo chiesto il dissequestro di quegli alloggi - ha continuato De Paulis - in quanto si sono chiuse le indagini. Vorremmo sistemarli, così ci saranno posti in più per le famiglie destinatarie dell'ordinanza di sgombero".

Fortunatamemnte non risultano danni alle persone, dal momento che l'edificio interessato dal crollo odierno era stata già sgomberato in seguito al primo crollo, avvenuto nella palazzina di fronte nel settembre 2014  [leggi gli articoli]. La vicenda, che rimbalzò su gran parte dei media nazionali, portò al sequestro di centinaia di appartamenti, a 37 avvisi di garanzia e al trasferimento di decine di famiglie, costrette nuovamente a un trasloco forzato a causa della pericolosità degli edifici.

Nello scorso marzo, inoltre, la procura della Repubblica dell'Aquila ha aperto un'inchiesta bis nei riguardi di funzionari del Comune dell'Aquila.

La fotogallery di Eleonora Fagnani

Balcone crollat...
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Ultima modifica il Lunedì, 04 Aprile 2016 17:45

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