Lunedì, 30 Maggio 2016 23:08

Villa Sant'Angelo, l'abbraccio di un'intera comunità nell'ultimo saluto a Remo

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Diverse centinaia di persone hanno partecipato, nel pomeriggio, ai funerali di Remo Nardis, celebrati a Villa Sant'Angelo (L'Aquila). L'uomo, 82 anni, ha perso la vita nella sua casa della frazione di Tussillo venerdì scorso, a causa dello scoppio della cucina a gas nella veranda adiacente all'abitazione.

Presenti alle esequie diversi amministratori del cratere e naturalmente il figlio Domenico, sindaco del paese, provato dalle ferite inflitte dalle fiamme nel disperato tentativo di salvare il padre e la madre Isabella, quest'ultima attualmente ricoverata all'ospedale Sant'Eugenio di Roma a causa delle ustioni riportate nell'incidente.

In tantissimi hanno voluto dare l'ultimo saluto ad un uomo stimato dalla popolazione del borgo. Chi scrive, cittadino di Villa Sant'Angelo da meno di due anni, aveva conosciuto Remo Nardis proprio in quella casa, tra le stesse pareti che gli hanno destinato una tragica morte.

La comunità, dunque, si è stretta nuovamente in un dolore profondo e collettivo. Il piccolo comune della valle del Medio Aterno (circa 500 abitanti) ha infatti sofferto il maggior numero di vittime nel sisma del 2009, dopo L'Aquila capoluogo.

Tutto il paese ha voluto rendere omaggio ad un uomo buono, per certi versi emblema di una comunità sincera e coesa, che in questi anni è stata ferita, ma che tenta ogni giorno di rialzarsi, in un territorio tanto splendido quanto complesso e periferico.

Villa Sant'Angelo ce la farà a ri-costruirsi e ri-costituirsi, con la determinazione, il coraggio e lo sguardo fiero della sua comunità. Di cui farà parte, per sempre, anche Remo.

Ultima modifica il Lunedì, 30 Maggio 2016 23:51

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