Martedì, 14 Giugno 2016 13:30

L'Aquila, scuole: servizio mensa informatizzato. Si lavora a trasporto pubblico

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Stamane, l'assessora Emanuela Di Giovambattista che detiene la delega al 'Diritto allo studio' ha presentato, in conferenza stampa, alcune novità legate alla informatizzazione dei servizi per le scuole, in particolare del servizio mense e scuolabus.

"Si tratta di interventi tesi a migliorare la qualità di vita dei cittadini", ha sottolineato Di Giovambattista. Che ha iniziato proprio dalle mense: "Abbiamo affidato l'informatizzazione del servizio alla società Etica Soluzioni che gestisce servizi simili in altri Comuni italiani: abbiamo approntato l'affidamento attraverso un'indagine di mercato, valutando l'offerta tecnica ed economica di cinque società interessate. Selezionata la Etica Soluzioni, essendo l'affidamento al di sotto dei 40 mila euro, abbiamo acquisito il servizio sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione".

"Informatizzare il servizio mense - ha aggiunto l'Assessora - significa ridurre l'impiego di personale agli sportelli, l'utilizzo della carta, e rappresenta un risparmio concreto, in termini di costi sociali, per i cittadini aquilani che eviteranno, così, le file agli sportelli".

Che tipo di servizio verrà offerto alle famiglie? "Con il prodotto School Net - ha spiegato Tommaso Amenduni di Etica Soluzioni - i genitori potranno gestire in completa autonomia il servizio mensa attraverso un portale web, una App, oltre che utilizzando e-mail e sms. Basta registrarsi con username e password: verranno rilevate le presenze dei ragazzi, che potranno essere prenotate e disdette facilmente, e si potrà procedere ai pagamenti con contanti, Pagobancomat, carte di credito e Mav, avendo a disposizione un vero e proprio portafoglio virtuale". Come si trattasse di una ricarica telefonica, per intenderci.

"Attraverso i canali informatici, sarà possibile selezionare il pasto bianco, facilmente e ogni volta che la famiglia vorrà, e si potrà accedere ad un servizio di comunicazione che terrà costantemente aggiornati i fruitori".

Per chi avesse ancora i 'vecchi' buoni cartacei, potrà riconvertirli presso l'ufficio del Diritto allo Studio. "Si tratta di una piccola rivoluzione", ha ribadito Di Giovambattista. L'Assessora ha aggiunto che non sarà necessario iscrivere i figli al servizio, "verranno caricati automaticamente tutti i bambini iscritti a scuola, così che, volendo, ogni famiglia possa usufruire del servizio attivando il profilo sui sistemi informatici. Per chi volesse chiedere l'abbattimento delle tariffe, invece, dovrà consegnare l'ISEE presso gli uffici comunali entro la fine di agosto. Nella prima fase di start-up, lo Sportello Unificato e l'ufficio per il Diritto allo Studio offriranno aiuto alle famiglie che avranno difficoltà nell'attivare i servizi informatizzati".

Non solo il servizio mensa. Il prossimo anno scolastico riserverà interessanti novità anche per il servizio di trasporto scolastico. Con il progetto Khe-sto, finanziato nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliero Ipa-Adriatico, è stato sperimentato il tracciamento di una linea Scuolabus, implementato dall'Università degli Studi dell'Aquila.

In sostanza, con un Gps istallato sullo Scuolabus e capace di trasferire informazioni ad un server in tempo reale, le famiglie che hanno partecipato alla sperimentazione hanno potuto seguire - giorno per giorno - il tragitto del mezzo, dalla fermata e fino a scuola, con il vantaggio, tra l'altro, di accompagnare i bambini e riprenderli al ritorno senza dover attendere a lungo alla fermata. Inoltre, attraverso un meccanismo di rilevamento, i genitori potevano appurare facilmente se il bambino fosse salito o meno sul bus e se fosse sceso alla fermata prevista. Un servizio collegato al rilevamento, contestuale, degli ingressi e delle uscite da scuola.

Ora, l'intenzione è estendere il servizio a tutti gli scuolabus che circolano tra le strade del Capoluogo. "Nei prossimi giorni - ha assicurato Di Giovambattista - l'Univaq ci presenterà un Piano economico (e il professor Fabio Graziosi, coordinatore del progetto, ha lasciato intendere che saranno costi abbastanza contenuti) per arrivare, poi, al perfezionamento di una convenzione". Anche il servizio Khesto - ha concluso Graziosi - "si avvarrà di una App che permetterà ai genitori di ricevere le informazioni in tempo reale".

Ultima modifica il Martedì, 14 Giugno 2016 17:26

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