Dopo le delibere dei consigli Comunali di Fossa, Barisciano e L'Aquila, che, all'unanimità, hanno espresso il proprio parere contrario alle ipotesi di tracciato della ss.17 fin qui proposte dall'ANAS, anche il CTP di Paganica, Onna, Pescomaggiore, San Gregorio, Tempera e San Gregorio, ha deciso di aprire una riflessione sulla questione relativa alla SS.17.
E' stata convocata per lunedì 11 alle 18:00,presso il Centro Civico di Paganica, la riunione del CTP, mai riunito finora per discutere e deliberare su questo argomento.
"Salutiamo con piacere questa scelta - sottolineato i Comitati che si stanno battendo per una progettazione partecipata della Variante - alla quale, tra l'altro, siamo stati invitati e alla quale parteciperemo con alcuni nostri delegati e tecnici incaricati, per illustrare la nostra idea di tracciato ma soprattutto per informare tutti sulla grossa mole di lavoro svolto. La nostra ipotesi, infatti, è il frutto di decine e decine di incontri e di assemblee in cui si sono sviscerati tutti i problemi, un'esperienza partecipativa entusiasmante che non ha tralasciato né aspetti di impatto sociale e men che meno aspetti di impatto ambientale. Da questa operazione di approfondimento e partecipazione, è scaturita la decisione del comitato VIA di inchiesta pubblica che ha segnato un vero e proprio cambio di marcia. Abbiamo appreso che esiste una formidabile voglia di partecipazione da parte delle persone che sta stimolando intere popolazioni a cimentarsi su tematiche relative allo sviluppo dell'intero territorio, che prima venivano completamente delegate e calate dall'alto sulla testa degli abitanti".
La partecipazione per essere efficiente deve essere informata e orientata da obiettivi chiari e trasparenti, aggiungono i Comitati. "L'obiettivo della partecipazione non può che essere il bene di tutti, che si traduce nella minimizzazione degli impatti ambientali, sociali ed economici e nella massimizzazione dei benefici di tutte le comunità coinvolte e attraversate dall'infrastruttura. Ribadiamo quindi l'assoluta necessità che ogni processo partecipativo così come l'inchiesta pubblica che l'Ufficio VIA, ente istituzionale intitolato a fare ciò, dovrà portare avanti sul territorio aquilano, sia informato e ispirato dai contenuti di un'attenta valutazione di impatto ambientale e sociale. In occasione del Consiglio - dunque - auspichiamo che anche il CTP approvi, come già fatto da altri comuni, una mozione in cui, anche da quel consesso, venga fuori l'opposizione al tracciato ANAS così come la volontà di una co-progettazione partecipata, che sulla linea di indirizzo data dai comitati, sviluppi un'alternativa condivisa da tutti, in modo che si riduca il consumo di suolo e gli impatti ambientali, sociali ed economici e si massimizzino i benefici per tutte le comunità locali coinvolte e interessate".
Italia Nostra – Sez. L'Aquila; Salviamo la Piana, Comito civico Barisciano e frazioni Archeoclub L'Aquila; Panta Rei; Centro di educazione ambientale Torre del Cornone -ILEX-; Appennino Ecosistema; Comitato No Biomasse, Terra dei Figli –Monticchio-; La Fiaccola –Vincenzo Masci (Montichio)-; Comitato Salviamo Marinaro di Fossa; Tracturo3000; gruppo civico Un'Altra Regione.