Venerdì, 12 Agosto 2016 11:39

Accord Phoenix, l'azienda annuncia undici assunzioni entro fine mese

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All'Accord Phoenix partono le prime chiamate tra i 146 lavoratori che hanno presentato il curriculum. Il presidente Ravi Shankar e il direttore generale Francesco Baldarelli, hanno annunciato che dalla prossima settimana verranno convocati i possibili candidati "per informarli circa le condizioni contrattuali e di lavoro", precisando che, entro la fine del mese, verranno individuati i primi undici lavoratori per l'inizio della fase di formazione in fabbrica.

A quanto si legge sulle pagine de Il Centro, il management aziendale ha comunicato ai sindacati l'avvio delle prime operazioni di selezione del personale da assumere, specificando come "i primi nominativi saranno tratti direttamente dall'elenco a suo tempo condiviso. Le persone selezionate e quelle già in servizio (attualmente sono tre i lavoratori ufficialmente assunti, ndr) sono state scelte nell'interesse esclusivo dell'azienda".

Un sistema di scelta delle assunzioni che, però, non è piaciuto ai sindacati, i quali, in una nota firmata da Fim, Fiom e Uilm, fanno sapere che il percorso intrapreso dall'azienda "non corrisponde a quanto concordato rispetto ai meccanismi di trasparenza sulle assunzioni", sottolineando nella nota di "non condividere tale atteggiamento" e auspicando un incontro con i vertici aziendali "in modo da capire come procedere in modo chiaro e trasparente".

Non è la prima volta che i vertici Accord Phoenix annunciano imminenti assunzioni. Come da piano industriale, infatti, i primi 20 lavoratori sarebbero dovuti tornare nel nuovo sito per lo smaltimento dei rifiuti elettronici già lo scorso 30 giugno [leggi l'articolo]. Un primo obiettivo "mancato" cui seguì una conferenza stampa all'interno dei locali dell'ex polo elettronico con l'obiettivo di mostrare ai giornalisti lo stato dei lavori di adeguamento del capannone ex Finmek [leggi l'articolo].

In quell'occasione, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, pur ammettendo i ritardi sul cronoprogramma industriale, rassicurò tuttavia sul destino dell'ex polo elettronico, affermando che "come da accordi tra azienda e sindacati, i 120 lavoratori delle aziende che, negli ultimi anni, hanno tagliato o sono fallite all'interno dell'ex polo elettronico aquilano, dovrebbero essere riassorbiti nel nuovo ciclo produttivo".

A rassicurare sul destino dei lavoratori ci pensò anche Ravi Shankar, che annunciò alla stampa le prime venti assunzioni entro il mese di agosto (non undici come scritto nell'ultimo comunicato aziendale), e un riassorbimento graduale del personale per arrivare a sessanta assunzioni entro ottobre.

In attesa delle prime convocazioni, l'azienda fa sapere che un primo incontro con i sindacati sarà fissato al rientro delle ferie, dopo il 18 agosto.

Ultima modifica il Venerdì, 12 Agosto 2016 12:34

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