Lunedì, 22 Agosto 2016 02:15

Musica: nasce petizione online per salvare il festival "Blues sotto le stelle"

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Blues sotto le stelle non deve morire!

E' il nome della petizione lanciata su Change.org dal comitato “Save Blues sotto le stelle” - e sottoscritta subito da musicisti di fama nazionale come Roberto Gatto e Paolo Di Sabatino - per chiedere al sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e all'assessora alla Cultura Betty Leone di ripristinare i contributi pubblici che fino all'anno scorso avevano reso possibile l'organizzazione del noto festival musicale diretto da Claudio Mastracci.

Dopo 16 anni (la prima edizione è datata 2000), Blues sotto le stelle è stato infatti costretto a chiudere i battenti a causa delle nuove regole volute dalla giunta - ma votate anche dal consiglio comunale – in merito alla concessione dei contributi comunali alla cultura. Regole che, dando priorità alle realtà che già percepivano il Fus (Fondo unico per lo spettacolo), hanno finito per penalizzare soprattutto le piccole associazioni.

Una scelta, quella di ancorare i contributi alla cultura degli enti locali al Fus, criticata anche dalla Commissione teatro, un organo consultivo del Ministero dei beni culturali.

Di seguito il testo completo della petizione

Cos'è per L'Aquila "Blues sotto le stelle" ? E ' una storia iniziata 16 anni fa, che nemmeno il terremoto del 2009 ha interrotto, una narrazione dell'evoluzione della musica rock blues per oltre 150 concerti di artisti e gruppi di fama nazionale ed internazionale, a cui si è aggiunto il prezioso riconoscimento istituzionale del Presidente della Repubblica.

Perché non ci sarà la 17^ edizione ? Dopo tanti anni di attività e di impegno dei volontari dell'Associazione organizzatrice, il nuovo regolamento sull'assegnazione dei fondi del Comune ha stabilito che i contributi triennali possano essere erogati solo alle istituzioni che hanno già accesso al Fondo unico per lo spettacolo. Chi non ha questo requisito (e all'Aquila sono soltanto in sei ad averlo!!) dovrà accontentarsi o di un contributo annuale - che però, oltre a non permettere alcuna programmazione pluriennale, non può essere chiesto per più di due anni consecutivi – o di un contributo straordinario concesso una tantum.

Cosa significa tutto ciò ? Per queste limitazioni realtà culturali come "Blues sotto le stelle" sono state condannate all'estinzione. Sedici anni di storia della manifestazione "Blues sotto le stelle" non possono essere cassati da un cavillo burocratico.

Cosa ci aspettiamo ? Auspichiamo che il riconoscimento identitario, decretato in tutti questi anni dai cittadini aquilani e non solo, alle realtà consolidate del panorama culturale cittadino, tra le quali spicca "Blues sotto le stelle", induca il Sindaco Massimo Cialente e l'Assessora alla Cultura Betty Leone a rivedere la posizione assunta finora, per lasciare il passo ad un dialogo costruttivo.

Cosa possiamo fare ? Chiediamo al Comune dell'Aquila di ripristinare l'immediata contribuzione pubblica al festival "Blues sotto le stelle" e la revisione del regolamento comunale nel senso di garantire a realtà consolidate del panorama culturale aquilano, come per l'appunto "Blues sotto le stelle", di godere di contributi ordinari pluriennali.

A cosa vorremmo poter assistere ? Alla prossima edizione di "Blues sotto le stelle" con la certezza che ce ne saranno molte molte altre.

Ultima modifica il Lunedì, 22 Agosto 2016 18:52

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