Un terribile terremoto di magnitudo 6.0, registrato alle 3:36 di questa notte con epicentro ad Accumoli (Rieti), ad una profondità di 4 km, ha sconvolto il centro Italia. E' stato avvertito da Bologna fino al foggiano.
Alla prima, terribile, scossa ne sono seguite altre: una di magnitudo 3.9 vicino Perugia, e altre due di magnitudo 3.9 e 3.8 nei pressi di Rieti. È stata di magnitudo 5.4 la seconda forte scossa registrata invece alle 4:33, con epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) ed ipocentro a 8,7 chilometri di profondità.
"Sono almeno 120 le vite spezzate", ha detto in serata il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il premier ha riferito che ci sarebbero 368 feriti e malati portati via da Amatrice e Accumoli con elicotteri ed eliambulanze.
Sono stati attivati i numeri di emergenza della Protezione Civile: 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555.
24 ore di cronaca, minuto per minuto
MATTEO RENZI SUI LUOGHI DEL TERREMOTO
In serata, il premier Matteo Renzi è arrivato in elicottero ad Amatrice per un sopralluogo e insieme al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e al capo della protezione civile Fabrizio Curcio ha incontrato un gruppo di soccorritori al campo sportivo della cittadina. Il premier ha quindi raggiunto Rieti, dove si è collegato in videoconferenza con il comitato operativo della protezione civile e poi ha annunciato che ci sono "almeno 120 vite spezzate e non è un bilancio definitivo", mentre "i feriti e i malati portati via da Amatrice e Accumoli sono 368". Domani si riunirà il consiglio dei ministri e saranno presi i primi provvedimenti, che avranno efficacia immediata, e sarà dichiarato lo stato d'emergenza. "Il grande tema della ricostruzione è prematuro, adesso dobbiamo asciugarci le lacrime - ha aggiunto Renzi - Ma la credibilità e l'onore di tutti noi sarà nel garantire una ricostruzione vera, che consentirà agli abitanti di vivere, a questi borghi di ripartire".
E ancora: "L'emergenza avrà un lungo periodo di gestione. Dovremo essere tutti all'altezza di questa sfida, in un momento atroce l'Italia è come una famiglia che si stringe. Questa visita sarà la prima di una lunga serie in questo territorio per dare certezza ai tempi di ricostruzione. Credo che sotto questo profilo lo spirito di solidarietà e condivisione dell'Italia vada preservato: tutti noi dobbiamo fare uno sforzo perché questo sentimento di solidarietà si traduca in gesti concreti".
Il Presidente del Consiglio non si è poi sottratto ad una domanda sull'elevato numero di vittime: "Aprire una discussione polemica quando si ha un sisma di questa gravità non ha alcun significato, ora è il momento delle lacrime. Ciascuno faccia le sue valutazioni. Di fronte a un grave terremoto la prima cosa da fare è sicuramente creare condizioni in cui si possa ricostruire in un clima di sicurezza". Renzi ha anche replicato alle critiche sui soccorsi: "La macchina si è messa in moto immediatamente".
ANGELINO ALFANO: AL LAVORO, 1450 UOMINI
Nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto oggi c'è stato "un grande spiegamento di forze ha lavorato, e lavora ancora e incessantemente, per soccorrere e salvare quante più vite possibili", che ha visto "oggi al lavoro 1450 uomini di cui 880 vigili del fuoco e 570 operatori della sicurezza": lo ha reso noto il ministro dell'Interno al termine di una riunione tecnica di coordinamento al Viminale. In particolare "sono al lavoro 880 vigili del fuoco, sono impiegati 9 elicotteri, 200 mezzi di soccorso, 50 mezzi movimento terra e 30 unità cinofile del corpo dei vigili. Nei luoghi colpiti dall'evento sismico, sono operativi inoltre 570 operatori della sicurezza, di cui 320 nei comuni di Amatrice e Accumoli e 250 nel comune di Arquata del Tronto".
AGGIORNAMENTO 17:45
La giunta comunale dell'Aquila ha stabilito di mettere a disposizione tre aree per tutti coloro che non volessero trascorrere la notte in casa, per paura di ulteriori scosse sismiche. Si tratta di Murata Gigotti a Coppito (ove opera il gruppo di protezione civile della Pro Loco di Coppito), della scuola media di Paganica (presidiata dai volontari dell'Associazione nazionale Alpini "Mario Rossi") e dell'impianto sportivo di piazza d'Armi (dove si trovano i volontari delle Misericordie).
AGGIORNAMENTO ORE 17:20
Le autostrade A24 e A25 sono regolarmente percorribili, in tutte le direzioni. Tanto che, già dalle prime ore successive alle scosse, le colonne di soccorso di Protezione Civile e Vigili del Fuoco hanno potuto raggiungere la zona dell’epicentro, nell’area di Amatrice, anche utilizzando l’uscita di Tornimparte.
Le verifiche sulla tenuta statica delle strutture autostradali sono state effettuate immediatamente dalle squadre di Strada dei Parchi e della Polizia Stradale e da quella degli ingegneri di Infra-Engineering, società del Gruppo Toto che monitora costantemente, coi suoi ingegneri, la staticità delle infrastrutture autostradali. Nella notte dopo pochi minuti dalla scossa più forte (magnitudo 6.0) sono entrati in azione 12 gruppi di tecnici e addetti alla viabilità della concessionaria oltre che 4 pattuglie della Stradale.
Sono stati controllati tutti i viadotti dell’area interessata più da vicino dalle scosse (zona dell’Aquila e della Valle Peligna, e Popoli-Bussi) e poi mano a mano tutti ponti e i viadotti della rete di Strada dei Parchi. Situazioni di crisi, con spostamenti degli impalcati dei viadotti, si sono registrati solo nella zona di Popoli Bussi, praticamente nella stessa area investita dal terremoto dell’Aquila nel 2009. Questa volta per fortuna la scossa di magnitudo inferiore a quella dell’Aquila e la maggior distanza dall’epicentro hanno impedito che si segnalassero gravi criticità per la sicurezza dei viaggiatori. Anche se, nel tratto Bussi Popoli, la circolazione sull’A25 è ridotta a una carreggiata, proprio per consentire ai tecnici e gli addetti alla viabilità di verificare la situazione e rimettere in linea giunti e impalcati che si sono spostati. Controlli sono in corso nel tratto Cocullo Pratola, dove si trovano i viadotti più esposti al rischio sismico. Ma finora non ci sono segnalazioni di problemi. Le strutture dell’autostrada hanno dunque retto anche questa volta.
AGGIORNAMENTO ORE 17:05
"Nei limiti della loro ricettività disponibile e per contraccambiare il sostegno morale e materiale ricevuto dagli italiani durante il sisma del 2009 metteranno a disposizione le loro stanze alle popolazioni colpite dal sisma 2016".
Lo rende noto la Federalberghi dell'Aquila in una nota.
AGGIORNAMENTO ORE 16.35
La giunta comunale, anche sulla scorta del parere della Conferenza dei Capigruppo, ha stabilito di annullare, in segno di lutto con le comunità colpite dal sisma, tutti gli appuntamenti previsti all'interno del programma della Perdonanza Celestiniana.
Il giorno 28 agosto si terranno invece la cerimonia di apertura della Porta Santa, la funzione liturgica, che si svolgerà, come di consueto, sul piazzale antistante la basilica di Santa Maria di Collemaggio e il Corteo Storico, seppure in forma estremamente ridotta, sia nel numero dei partecipanti che nel percorso, che si snoderà dalla Villa Comunale fino al piazzale antistante la basilica.
"La giunta comunale, - ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente - certa di interpretare la volontà di tutti i cittadinimaquilani, partecipa al lutto delle popolazioni colpite dal sisma. La catastrofe ha proporzioni drammatiche ed enormi sono lo sgomento e il dolore per una comunità colpita da un lutto indicibile e da una distruzione pressoché totale. La Perdonanza si è sempre svolta, nel corso della storia della nostra città, e si svolgerà anche quest'anno ma, come nel 2009, in forma dimessa e senza momenti di spettacolo e intrattenimento. Ci riserviamo di decidere, alla luce dei sopralluoghi tecnici, la possibilità di prevedere o meno l'ingresso dei fedeli in basilica in occasione della Porta Santa. Un segnale di vicinanza alle comunità colpite da una tragedia che rinnova il nostro dolore".
AGGIORNAMENTO ORE 16.20
Si aggrava il bilancio, ci sono 73 vittime e 81 feriti, di cui 7 gravi, giunti ai Pronto Soccorso di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Immacolata Postiglione, capo ufficio emergenze della Protezione civile, ha spiegato che "53 vittime sono tra Amatrice e Accumoli, nel Lazio, e venti nel territorio di Arquata nelle Marche. A questo si somma un numero di dispersi non precisato" ha concluso. Finora sono 30 i feriti trasportati all'ospedale dell'Aquila.
AGGIORNAMENTO ORE 15
Attualmente sono presenti ad Amatrice, tra i centri più grandi colpiti dal sisma, tutti i corpi armati. L'area intorno a Corso Umberto I è stata recintata. Si continua a scavare nella speranza di trovare persone ancora in vita.
AGGIORNAMENTO ORE 14.51
Una nuova violenta scossa di magnitudo 4.9 si è verificata ALLE 13.50 ad Arquata del Tronto, a pochi chilometri dalla zona epicentro del terremoto della scorsa notte.
Secondo un bilancio, non ufficiale, al momento le vittime sarebbero almeno 63. Soltanto ad Amatrice le vittime accertate sono 35. Ad Accumoli le vittime sono 11, tra loro c'è anche Giampaolo Pace, carabiniere dell'Aquila in vacanza nel paese del reatino. All'ospedale di Ascoli Piceno sono state traspportate 17 salme. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, rispondendo ai giornalisti, ha dichiarato che il numero delle vittime sta crescendo. Un nuovo bollettino ufficiale verrà diffuso in serata dal Dipartimento nazionale della protezione Civile.
CAPRI: "NESSUN DANNO AGLI EDIFICI COMUNALI"
"In mattinata sono stati effettuati sopralluoghi su edifici e scuole comunali e non risultano danni. Per quanto riguarda altri edifici pubblici, non di responsabilità del comune, non abbiamo al momento nessuna segnalazione di danni". Lo ha dichiarato a NewsTown intorno alle ore 14 l'Assessore alle Opere Pubbliche del Comune dell'Aquila Maurizio Capri. "Stamane il dottor Trifuoggi si è recato in Prefettura dove è ancora in corso un vertice sull'emergenza terremoto - ha affermato Capri - si sta discutendo un'eventuale sospensione di tutte le manifestazioni della Perdonanza".
SFOLLATI
Sono tra i 1.500 e i 2.000 gli sfollati ad Accumoli, paese del reatino epicentro del sisma di stanotte. Lo ha comunicato il sindaco Stefano Petrucci, visibilmente provato e incapace di trattenere le lacrime. "Il patrimonio edilizio è a terra, non vedo prospettive di futuro", ha detto a Sky Tg 24. "C'è bisogno di solidarietà, dovremo allestire più tendopoli, poi iniziereno a contare i danni", ha spiegato il primo cittadino. Petrucci ha rievocato la tragedia dell'Aquila con le relative difficoltà nella ricostruzione, confessando che il timore è che il piccolo centro di Accumoli venga "dimenticato".
Il servizio di Assistenza alla popolazione del Comune dell'Aquila rende noto che gli uffici di via Rocco Carabba resteranno chiusi al pubblico per l'intera giornata di oggi, 24 agosto. Gli addetti del servizio, infatti, sono impegnati nelle attività di protezione civile a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto di stanotte e stanno provvedendo agli adempimenti preliminari per dare ospitalità agli sfollati delle zone del sisma negli alloggi del Progetto Case che eventualmente volessero sistemarsi nel capoluogo abruzzese. La disponibilità di 250 appartamenti nei complessi realizzati all'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009 per ospitare i senza tetto è stata comunicata stanotte dal Sindaco Massimo Cialente al Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio.
La responsabile dell'area emergenza della protezione civile nazionale Titti Postiglione fa sapere che nelle prossime ore sarà completato l'allestimento di due tendopoli, ad Amatrice e ad Accumoli: "Si tratta di due campi della Regione Lazio da 250 posti ciascuno - ha spiegato Postiglione - ma altri moduli (di capienza analoga o superiore, ndr) sono già partiti da Abruzzo, Friuli e Molise ed altri sono pronti a partire da altre regioni. Il tema delle aree da scegliere non è indifferente, visto che i campi vanno montati evidentemente in aree sicure, lontane da edifici ma anche da versanti a rischio. Naturalmente al momento è difficile dire di quanti posti avremo bisogno".
AGGIORNAMENTO 11:50
Una tendopoli, completamente autosufficiente, capace di ospitare 250 persone sarà allestita nella giornata odierna a cura della Protezione Civile della Regione Abruzzo, nel comune di Accumoli. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, la Colonna Mobile composta da mezzi, materiali e da un centinaio di uomini e donne appartenenti a 20 squadre di volontariato di protezione civile, raggiungerà uno dei centri più colpiti dal sisma dove si trovano centinaia di senza tetto. Sul posto sarà presente, oltre al personale della Protezione Civile della Regione Abruzzo, anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla Protezione Civile.
AGGIORNAMENTO 11:30
In conferenza stampa, Immacolata Postiglione, capo ufficio emergenze di Protezione civile, ha comunicato che, al momento, si contano 10 vittime nella zona di Arquata e Pescara del Tronto, e 27 tra Accumoli e Amatrice.
AGGIORNAMENTO 11:25
Quaranta mezzi di soccorso sono in partenza da Preturo, direzione Amatrice: si tratta di un centinaio di persone che si recheranno nel reatino per prestare i primi soccorsi.
AGGIORNAMENTO ORE 11
Dall'Abruzzo la Colonna Mobile è in partenza per l'allestimento di campo con tende, unitamente a n.10 unità cinofile del sistema regionale di Protezione Civile. In viaggio anche n.3 autoambulanze 118 di Pescara e n.2 di Chieti con destinazione Campo Sportivo di Amatrice per prestare soccorso sanitario. Lo dice il Sottosegretario con delega alla Protezione Civile Regione Abruzzo Mario Mazzocca.
AGGIORNAMENTO ORE 10
Il presidente del Centro Servizi Anziani del Comune dell'Aquila, Venanzio Gizzi, rende noto che l'Istituzione mette a disposizione 30 posti letto per gli anziani ospiti di strutture analoghe e case di riposo nelle zone interessate dal sisma della notte scorsa.
"Ho notizia - ha dichiarato il presidente Gizzi - di strutture in cui erano ospitati anziani che sono state evacuate. Avendo ricevuto, come Csa, la generosa ospitalità di una struttura assistenziale a Sora, all'indomani del sisma del 6 aprile, abbiamo ritenuto giusto assumere questa decisione, quale concreto segnale di solidarietà".
L'inaugurazione del parcheggio del Centro servizi anziani, prevista per domani, giovedì 25 agosto, è stata annullata e rinviata a data da destinarsi.
AGGIORNAMENTO 9:30
Ospedale di L’Aquila mobilitato a 360 gradi per affrontare l’emergenza del sisma che ha colpito la provincia di Rieti.
I primi feriti sono arrivati attorno alle ore 6 in ospedale per essere immediatamente assistiti. Per ora non è possibile stabilire il numero preciso ma sarebbero una decina: naturalmente il numero dovrà essere aggiornato col passare delle ore. La direzione della Asl ha messo immediatamente a disposizione 60 posti letto, di cui 29 per l’area chirurgica, 20 per quella medica, il resto per altre discipline. 4 i posti letto allestiti a rianimazione.
A Montereale è stata allestita una postazione di posto medico avanzato dove vengono assistiti i codici bianchi e gialli, cioè quelli più leggeri, per decongestionare il carico di lavoro che si riversa in questo momento sull’ospedale. “Tutte le nostre strutture del territorio”, afferma il manager Tordera, “sono state messe a disposizione dell’emergenza e le operazioni per coordinare i soccorsi sono scattate subito dopo la scossa tellurica. I servizi più interessati dell’ospedale si sono immediatamente attivati per far fronte alle richiesta di soccorso”
AGGIORNAMENTO 9:00
Il Centro operativo comunale (Coc) dell’Aquila ha reso noto che è stato attivato un numero di telefono e una casella di posta elettronica per le segnalazioni di emergenze: 0862.312887, e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
A seguito del sisma che ha colpito stanotte l’area di Amatrice, oggi non si svolgeranno le iniziative previste dal programma dalla 722esima Perdonanza Celestiniana. L’Asl ha inoltre informato che, al fine di prestare il miglior soccorso ai cittadini di Amatrice e zone limitrofe - stanno arrivando al San Salvatore i primi feriti - i ricoveri e gli interventi programmati sono bloccati almeno nella giornata odierna. Vengono garantite le visite e le urgenze.
Lo stesso Coc ha confermato che i tecnici comunali stanno effettuando dei controlli nel centro storico dell’Aquila e, al momento, non sono emersi danni. Pertanto, non trova fondamento la voce che è circolata in queste ore, in base alla quale sarebbe stata emessa un’ordinanza di chiusura del centro cittadino.
AGGIORNAMENTO 8:20
Una donna è rimasta ferita a Pizzoli, a seguito del terremoto di questa notte. La donna, rimasta intrappolata in casa per l'impossibilità di aprire il portone, spaventata dal sisma si è lanciata da un balcone, riportando la rottura di una gamba e diverse escoriazioni.
AGGIORNAMENTO 8:00
L'Aquila si mobilita. Dalle 8 sarà aperto il centro trasfusionale per donare sangue di tutti i gruppi, la Croce Rossa si è messa a disposizione: può donare solo chi è o è stato donatore. Raccolta viveri, indumenti, garze, coperte e beni di prima necessità: centro raccolta, container AZIMUT (Pile - dietro il McDonald). Dalle 9 in poi.
AGGIORNAMENTO 7:20
Amatrice, le foto del disastro dai nostri inviati Mattia Fonzi e Roberto Ciuffini
AGGIORNAMENTO 7:05
Situazione ancora difficilissima ad Amatrice: due camionette dei Vigili del Fuoco, all'ingresso del Corso, completamente distrutto, e si scava con dei bobcat. Ma ci sono pochissimi mezzi adeguati ad affrontare la situazione. E sono passate più di tre ore e mezza dal terremoto delle 3:36.
AGGIORNAMENTO 7:00
"Infrastrutture viarie, opere d'arte e viadotti stradali in Abruzzo non risultano al momento danneggiati dal movimento sismico di questa notte".
A comunicarlo è il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. "In tutta la regione risulta in esercizio di fornitura la corrente elettrica in ogni Comune", aggiunge. Tre sono i comuni coinvolti in Abruzzo: Montereale, in provincia dell'Aquila, (contrada Santa Lucia), dove è mancata la corrente elettrica; Valle Castellana, nel Teramano, in località Ceraso, con danni a immobili non abitati; poi si è disallineato un giunto in autostrada, all'altezza di Popoli (Pescara). Controllata la diga di Campotosto (L'Aquila), che non ha subito danni.
"Siamo pronti ad intervenire con un'azione coordinata - dice poi D'Alfonso -. I vigili del fuoco dell'Aquila sono intervenuti ad Amatrice (Rieti), mentre quelli di Teramo sono nell'Ascolano".
AGGIORNAMENTO 6:55
Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha parlato poco prima delle 7 del mattino durante una conferenza stampa: il terremoto di stanotte - ha spiegato - è paragonabile per intensità a quello dell’Aquila del 2009, ma in questo caso si è verificato in un’area scarsamente popolata e questo dovrebbe ridurre il numero dei morti. La Protezione Civile ha detto che i soccorsi sono al lavoro, ma l’arrivo in alcuni paesi - soprattutto nelle zone montuose - è ostacolato dalla conformazione del territorio e dai danni subiti dalle infrastrutture, a partire dalle strade.
Situazione drammatica ad Accumoli e Amatrice: "Il paese non c'è più" ha dichiarato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Ci sarebbero turisti bloccati fra le macerie dell'Hotel Roma, crollato nel centro del paese. Dieci le vittime accertate tra Arquata e Pescara del Tronto che è stata rasa al suolo. Notizie di crolli arrivano da Norcia e Castelluccio di Norcia (Norcia). Danni ad edifici anche a Petrana (Rieti) e nel maceratese, in particolare a Gualdo e Mogliano.
A seguito di ulteriori sopralluoghi, condotti dai tecnici del Comune dell'Aquila, la situazione in centro storico rimane invariata e non si segnalano danni a persone o strutture.
AGGIORNAMENTO 6:15
Il Coc del Comune dell’Aquila sta coordinando le associazioni di volontariato di protezione civile, per il presidio delle principali zone del territorio comunale, per eventuali necessità della popolazione in seguito al sisma che ha colpito stanotte l’area di Amatrice (Ri) e che è stato chiaramente avvertito anche nel capoluogo e dintorni. E’ aperto e illuminato lo stadio comunale Tommaso Fattori, così come sono operative le aree di accoglienza di Murata Gigotti, Coppito (presidiata dalla protezione civile della Pro Loco di Coppito) e di piazza d’Armi (presidiata dalla Misericordia). Assistite anche alcune aree di attesa (tra parentesi, il gruppo dei volontari di protezione civile responsabile del presidio): Assergi (L’Aquila 2009), Via Strinella (le associazioni nazionali alpini “Vaccarelli” e “Iacobucci”, Tempera e Pianola (Prociv Tempera), San Bernardino (Nuova Acropoli), Santa Maria di Farfa (Aquile bianche), Piazza Duomo (Prociv Tempera), Pettino (Gran Sasso soccorso), Torretta (Croce Bianca). Mezzi e tecnici comunali sono pronti per eventuali emergenze.
AGGIORNAMENTO 6:05
A Montereale si è rilevato un crollo in contrada Santa Lucia senza danni a persone. Ad Accumoli quattro persone sotto le macerie.
AGGIORNAMENTO 5:55
Il Sindaco di Accumoli: "Ancora non arrivano i soccorsi, sono arrivati i Carabinieri ma i Vigili del fuoco ancora devono arrivare". Anche qui ci sarebbero delle vittime: persone sotto le macerie.
AGGIORNAMENTO 5:53
Terzo sopralluogo alla Diga di Campotosto non fa rilevare danni o criticità.
AGGIORNAMENTO 5:37
L'Aquila: Alle quattro di stamani è stato attivato il Centro operativo del Comune dell’Aquila nella sede di via Ulisse Nurzia, in seguito alla forte scossa di terremoto che si è verificata nella zona di Amatrice (Ri) e che è stata distintamente avvertita in città.
L’ospedale San Salvatore è già pronto per la necessaria assistenza ai feriti provenienti dalle aree interessate dal sisma.
Le squadre dei tecnici del Comune dell’Aquila hanno avviato immediatamente i primi sopralluoghi, cominciando dal centro storico della città. Al momento non sono stati segnalati danni nelle principali aree centrali e appaiono integri tutti i cantieri attivi per la ricostruzione post sisma 2009.
Il sindaco Massimo Cialente, in viaggio verso Amatrice con l’Assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha messo a disposizione 250 alloggi del Progetto Case per gli sfollati dell’area colpita dal terremoto e ha comunicato la notizia al Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio
AGGIORNAMENTO 5:30
Ci sarebbero due vittime a Pescara del Tronto. A riferirlo è l'Ansa.
AGGIORNAMENTO 5:09
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: "Il paese non c'è più. Persone sotto le macerie e strade bloccate. C'è solo un'unità di vigili del fuoco, ne servono altre: c'è bisogno di gruppi speciali che tirino fuori le persone dalle macerie". Allertati i reparti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, tutte le ambulanze sono partite per le zone più colpite, pronti i posti letto per accogliere i feriti. La Protezione Civile ha appena informato che, nel borgo del rietino, stanno arrivando le unità speciali.
AGGIORNAMENTO 4:42
Notizie di crolli arrivano da Accumoli e Amatrice (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Norcia e Castelluccio di Norcia (Norcia). Crolli anche a Petrana (Rieti) e nel maceratese, in particolare a Gualdo e Mogliano
AGGIORNAMENTO 4:34
Un'altra forte scossa è stata avvertita in Abruzzo e Lazio
AGGIORNAMENTO 3:45
Dal Rifugio Franchetti comunicano che si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l'impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna.