Degrado, abbandono e rifiuti nella bellissima zona del Vasto, ai piedi del Gran Sasso, nel territorio comunale dell'Aquila e nelle vicinanze del santuario di San Pietro della Ienca.
E' quanto denuncia Franco Marulli del sindacato Assocasa di Ugl, attraverso una serie di scatti fotografici che vi proponiamo: "Già tempo fa denunciammo l'abbandono totale in cui versavano le casette di legno alla base della Funivia - sottolinea Marulli - questi luoghi dovrebbero essere maggiormente attenzionati perché visitati e visitabili da una variegata categoria di turisti".
Assocasa addebita alla municipalizzata aquilana dei rifiuti Asm la colpa per il mancato controllo, "ma anche per non aver predisposto cassonetti adeguati". Viene sottolineata inoltre una "politica di accoglienza turistica disastrosa".
"Dai turisti che rischiano di essere investiti per cercare di visitare le 99 cannelle [leggi l'articolo] e il relativo museo, all'abbandono della pineta di Roio, ora pure questo è veramente troppo. la montagna abbandonata e dimenticata da questa inetta amministrazione", conclude Marulli.
Già lo scorso anno, inoltre, questo giornale denunciò la "minaccia" del cemento nel piccolo borgo della Ienca, attraverso un reportage fotografico [leggi l'articolo]. (m. fo.)
La replica di Asm
La zona del Vasto, in pieno Parco Nazionale del Gran Sasso, è stata ripulita questa mattina dai numerosissimi sacchi di immondizia domestica abbandonati e sparpagliati, come segnalatoci da molti cittadini e dalla stampa locale.
Una delle attività che ci vede impegnati, oltre ai servizi previsti, è il recupero e lo smaltimento di ingombranti, lavatrici, frigoriferi, batterie, pneumatici ecc. ecc. abbandonati, con importanti costi per tutti noi cittadini; ma non ci era mai capitato di trovare una quantità così rilevante di rifiuti domestici abbandonati, soprattutto in piena zona Parco.
Ultimamente sono sempre più frequenti gli interventi in merito all’abbandono di rifiuti indifferenziati domestici, lasciati da chi non ha voglia di fare la raccolta differenziata.
Noi di Asm e lo stesso Ente Parco Nazionale del Gran Sasso riteniamo che non siano rifiuti lasciati da fruitori dell’area del Vasto dopo un pic-nic, ma da quanto verificato durante la pulizia i rifiuti sono prevalentemente di origine domestica.
Ci è stato fatto notare che non ci sono cestini o cassonetti in quell’area e questa è una scelta voluta e dovuta, siamo in area Parco e gli stessi potrebbero essere presi di mira da vari animali, ma, il cartello sopra al cumulo di sacchi di rifiuti riporta una frase molto chiara “Non lasciare traccia del tuo passaggio”.
Le foto