Venerdì, 16 Dicembre 2016 13:51

Ricostruzione, sciolto nodo Genio Civile: deposito costituirà autorizzazione

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"Per i nodi gordiani occorrono soluzioni alessandrine, bene ha fatto la Regione Abruzzo a tagliare alla radice un gorgo burocratico che nel giro di poco tempo avrebbe ingoiato il futuro del nostro cratere".

Commenta così il presidente di Ance L'Aquila, Ettore Barattelli, l’ultimo atto della Commissione Territorio, presieduta da Pierpaolo Pietrucci che porterà in breve tempo a soluzione definitiva l’accumulo spropositato di pratiche al Genio Civile. "La gratitudine di Ance va al Presidente Luciano D’Alfonso, al Vice Presidente Giovanni Lolli e al Consigliere Pietrucci che hanno sposato con alto senso istituzionale una problematica che stava bloccando centinaia di cantieri della ricostruzione e non solo". La conseguenza sarebbe stata quella della riduzione dei flussi di finanziamento dello Stato a causa del minore tiraggio dei cantieri e delle successive rendicontazioni al ribasso, ha aggiunto, "una vera debacle per la nostra ricostruzione e per l’economia dell’intero territorio".

La svolta è arrivata ieri sera, con l’approvazione in Commissione Territorio della Regione Abruzzo del regolamento attuativo della legge di riforma del Genio Civile che recepisce i dettami della riforma Madia per la semplificazione dei processi amministrativi. "Questo consentirà di azzerare le pratiche giacenti negli uffici attraverso una procedura semplificata che eviterà la lunghissima trafila dell’esame di merito dei progetti attraverso l’autorizzazione immediata, come avveniva con il regime di deposito vigente, prima della riforma del Genio Civile facendo risparmiare sei, nove mesi alle imprese e ai cittadini in attesa di tornare a casa e sbloccando immediatamente circa 350 cantieri".

Secondo il regolamento approvato ieri, per le pratiche giacenti, tolti alcuni casi che rientrano in particolari categorie, l’attestazione di avvenuto deposito costituirà autorizzazione. "Il regolamento sarà reso valido da un Decreto del Presidente che sarà emanato entro fine mese. Considerati i tempi tecnici, il provvedimento potrà essere operativo già con l’inizio del nuovo anno. Il buon risultato - ha rivendicato Barattelli - è anche frutto delle virtuose sinergie istituzionali attivate con la Regione Abruzzo su un provvedimento molto caldeggiato da Ance L’Aquila ed Ance Abruzzo in collaborazione con gli ordini professionali".

Le modifiche introdotte ricalcano il solco di quanto già attuato positivamente in altre realtà regionali. "La Riforma rappresenta attuazione concreta dei criteri di semplificazione amministrativa nel rispetto della Legge e secondo assunzione di responsabilità degli attori coinvolti nel processo", ha ribadito il Presidente di Ance Abruzzo, Armando Di Eleuterio. "Si tratta di una riforma a costo zero che favorirà, in maniera determinante, i processi di costruzione e ricostruzione in particolare di quelli post sisma".

Anche il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Elio Masciovecchio si è detto soddisfatto per il provvedimento: "Si risolve finalmente un problema enorme con l’azzeramento delle giacenze e la semplificazione per le pratiche future che subiranno un controllo a campione tramite sorteggio, così come avviene già per la Regione Lazio. Questo significa far ripartire la ricostruzione e salvare i finanziamenti. Ci siamo tolti una grossa palla al piede".

Ultima modifica il Sabato, 17 Dicembre 2016 00:03

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