Svolta per la ricostruzione dei centri storici delle frazioni.
"E' pubblicato sul sito dell'Ufficio Speciale il decreto 7, a firma dell'Ing. Raniero Fabrizi, con cui si risolve il problema del limite di finanziamento delle superfici non residenziali", ha svelato l'assessore Pietro Di Stefano. Così, "s è posto rimedio adun atto assunto dal precedente titolare che, con decisione incomprensibile e giuridicamente dubbia, di fatto tagliava risorse alla ricostruzione delle frazioni".
Cosa prevede la norma? Fino ad ora, veniva riconosciuto un contributo di 700 euro a metro quadro per la ricostruzione degli immobili, diminuito al 60% - e dunque a 420 euro - per le superfici non residenziali; col decreto 7, approntato il 20 dicembre dal titolare Fabrizi che ha recepito un'istanza presentata dai presidenti dei Consorzi degli aggregati di Onna, con Onna Onlus, San Gregorio Rinasce e alcuni tra tecnici e cittadini, viene innalzato il contributo ammissibile per cantine, pagliai e stalle così da evitare il rischio, concreto, di una ricostruzione a macchia di leopardo.
Dunque, il contributo riconosciuto ammonterà a 1000 euro a metro quadro che, ridotto al 60%, significherà poter disporre, comunque, di 600 euro per la ricostruzione delle superfici non residenziali.