Mercoledì, 18 Gennaio 2017 10:30

Terremoto, 4 forti scosse in poche ore. Ingv: "Fenomeno nuovo". Un morto nel teramano, hotel Rigopiano travolto da slavina

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"Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato".

Lo ha detto all'Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), commentando le quattro scosse di terremoto che si sono succedute dalle 10:25 di stamane; la prima di magnitudo 5.1 Richter, la seconda e la terza - rispettivamente 5.4 e 5.3 di magnitudo - si sono verificate alle 11:14 e alle 11:26.

Una quarta scossa di magnitudo 5 Richter è stata registrata alle 14:33. Queste scosse più forti sono state intervallate da diverse repliche, molte delle quali di magnitudo superiore a 4. In tutti i casi la profondità è di pochi chilometri, 9 nel caso della prima scossa delle 10:25, avvertita distintamente a Roma e fino a Firenze e all'Emilia Romagna.

L'epicentro è stato individuato tra Lazio e Abruzzo, nelle zone già interessate dagli sciami sismici avviati ad agosto e mai arrestatisi. I comuni intorno all'epicentro sono nella provincia dell'Aquila Montereale, Campotosto e Capitignano, nel reatino Amatrice e Accumoli.

In serata, la notizia della prima vittima: il cadavere di una persona è stato recuperato dalle macerie di un edificio crollato a Castel Castagna (Teramo). Lo ha confermato la prefettura alla Protezione civile. A provocare il crollo le abbondanti nevicate e le scosse di terremoto di questa mattina.


 

Slavina sul resort hotel Rigopiano: si temono vittime "Purtroppo, è accaduta una terribile tragedia. Una slavina si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano di Farindola, gioiello di struttura turistica della nostra provincia". Lo ha confermato Antonio Di Marco, presidente della Provincia di Pescara. "A Rigopiano, già sommersa dalla neve, è in atto in queste ore una bufera di neve. Una turbina si sta recando sul posto, per liberare la strada di accesso alla zona dell'albergo, dietro la quale c'è la colonna mobile dei soccorsi. Sta intervendo anche il soccorso Alpino. Sembrerebbe ci siano delle vittime, ma è tutto da confermare. In albergo c'erano venti ospiti". I soccorritori hanno raggiunto la struttura stamane, alle 4:30, dopo 9 ore di viaggio estenuante. [L'approfondimento].

Trovato il disperso a Campotosto I finanzieri del Soccorso alpino avrebbero raggiunto e messo in salvo il disperso di Ortolano, frazione di Campotosto (L'Aquila), uno degli epicentri del sisma. L'uomo aveva trovato rifugio sotto un capannone pericolante. Della slavina aveva parlato qualche ora fa Pierpaolo Pietrucci che, dalle prime ore della mattina, sta partecipando ai soccorsi [Leggi qui].

"Sentiamo scosse in continuazione ma siamo impossibilitati a uscire: siamo bloccati dentro casa, come i topi", la rabbia del vicesindaco di Campotosto, Gaetana D’Alessio, che racconta il dramma del comune in provincia dell’Aquila e la situazione della frazione di Mascioni, in cui vive, e che ospita numerose persone anziane. La neve qui, nella zona dell’epicentro delle quattro scosse, al confine con il Lazio al di là del quale c'è Amatrice (Rieti), è diventata per lunghissime ore una vera e propria trappola. E si attende la notte.

L'Aquila e le zone dell'epicentro. Crolli nelle frazioni Aringo e Paganica di Montereale, e a Campotosto, nella frazione di Poggio Cancelli. La situazione è resa ancora più drammatica dalla neve che sta cadendo copiosa da ore nelle zone dell'epicentro e anche all'Aquila.

I centri di accoglienza disposti nella città capoluogo sono i seguenti, e resteranno aperti anche oggi (19 gennaio e per la notte):

  • Scuola Primaria Mariele Ventre - Via Ficara
  • Scuola Primaria Santa Barbara - Via Antica Arischia
  • Scuola Primaria S. Sisto - Via Antica Arischia
  • Scuola Infanzia e Primaria De Amicis - Via della Polveriera
  • Scuola Media Dante Alighieri, succursale di Paganica - Via Onna
  • Scuola Primaria di Coppito
  • Scuola Infanzia "Pagliare di Sassa" - Via Madonna di Pagliare
  • Scuola Primaria Valle Pretara - via Aldo Moro
  • Scuola Secondaria Mazzini – Pile
  • Scuola Primaria Arischia
  • Scuola Secondaria Carducci – via Scarfoglio
  • Scuola Secondaria Alighieri – Collesapone
  • Stadio di Acquasanta Italo Acconcia -Via Montorio al Vomano
  • Murata Gigotti – Coppito
  • Struttura in bioedilizia villaggio Map Tempera
  • Centro anziani Civita di bagno
  • Ex centro Caritas di Preturo
  • Bocciofila di Bazzano
  • Circolo Sant'Anna – Preturo
  • Ex centro Caritas Sassa -
  • Sede Ana (Ass Naz. Alpini) di Camarda –
  • Centro allestito dalla Pro Loco di Roio nelle vicinanze del Progetto Case Roio 1
  • Usi civici di Collebrincioni
  • Piazza D'Arti, via Ficara

 

Nel capoluogo d'Abruzzo chiusi gli uffici pubblici e il tribunale. Ufficializzata anche la chiusura degli uffici della Regione Abruzzo all'Aquila, mentre nelle sedi di Pescara si faranno dei sopralluoghi e i dipendenti entreranno alle 10:30. Anche le scuole rimarranno chiuse fino a sabato 21 gennaio compreso. E' in funzione il Centro operativo comunale (Coc). Attivi, invece, i mezzi pubblici dell'Ama, che stanno seguendo gli orari del sabato.

Le scosse, all'Aquila, non sembrano aver provocato nuovi crolli ma in molte abitazioni, segnalano alcuni cittadini, si sono aperte nuove crepe.

Il direttore Generale della Asl 1 Rinaldo Tordera ha disposto la sospensione, fino a stasera almeno (19 gennaio), dell'attività chirurgica in elezione (cioè programmata) in tutti i presidi ospedalieri. E' sospesa, inoltre, sempre per due giorni, l'attività ambulatoriale in tutti i distretti della ASL. L'edificio del G8, utilizzato nel 2009 in occasione del sisma di L’Aquila, è stato riallestito e sarà utilizzato in caso di necessità.

Il prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi, ha firmato un decreto che vieta la circolazione ai mezzi pesanti - di peso superiore alle 7,5 tonnellate - su tutte le strade della provincia, urbane e extraurbane, eccezion fatta per i mezzi di servizio, di soccorso e di emergenza. Il divieto rimarrà in vigore fino a nuove disposizioni.

L'alta Valle dell'Aterno. Situazione difficile nell'Alta Valle dell'Aterno. Al maltempo, con la neve che ha ricoperto la zona, si è aggiunta l'emergenza terremoto. Le forze dell’ordine hanno requisito i trattori dei privati per liberare le strade e permettere di raggiungere frazioni e paesi isolati. A Montereale c’è un metro e 20 centimetri di manto, e il sindaco Massimiliano Giorgi ha spiegato che "la situazione è molto difficile a causa delle abbondanti nevicate; al momento, comunque, non si sono registrati crolli. Poche le notizie a disposizione dalle frazioni isolate". A titolo precauzionale, in accordo con il sindaco di Comune dell’alto aquilano, si è deciso di trasferire i pazienti della RSA in strutture limitrofe.

La situazione più grave è quella di Campotosto, come detto, sepolto sotto due metri di neve. La foto che pubblica il Messaggero sul suo sito internet documenta la situazione della sede del Comune, gravemente danneggiato. Il tetto del Municipio è crollato: l'edificio sarebbe dovuto essere adeguato nei prossimi mesi. Al momento del crollo, per fortuna, non c'era nessuno, l'ufficio era chiuso dopo le forti bufere di neve di questi giorni. Da Campotosto arrivano disperati appelli a fare presto, a cercare di togliere la neve per liberare le persone e consentire loro di mettersi in salvo.

Situazione difficile anche a Capitignano, con persone anziane bloccate in casa. Le ruspe hanno liberato l’area circostante al centro polivalente vicino al campo sportivo, dotato di brandine e riscaldamento, che ha ospitato per la notte circa 400 persone.

Il sindaco di Pizzoli ha disposto lo sgombero di tutti gli immobili del territorio comunale per scopi precauzionali causa sisma. È stato individuato il palazzetto comunale per le esigenze di ricovero della popolazione e come area per l'accoglienza di tutte le esigenze.

Il Comune di Scoppito ha istruito una ordinanza per la requisizione di alcuni alloggi del villaggio Aventis da destinare a residenti del Comune. A Tornimparte, invece, sono stati aperti centri di accoglienza presso le seguenti strutture: Centro Operativo Comunale presso la sede ANCeSCAO di Villagrande, Scuola di Barano, Scuola di Piè La Villa, Tensostruttura a Palombaia, Asilo di San Nicola, Struttura al Campo Sportivo di San Nicola, Sede dell'Associazione Rocca San Vito, Tensostruttura a Piè La Costa.

La situazione nel reatino. Anche nelle zone del laziale, in particolare ad Amatrice e Accumoli, si sono verificati dei crolli: è il caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa e del già precario campanile della chiesa all'ingresso del corso del paese. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche rese complesse, tuttavia, dalle condizioni metereologiche. Dispersi tre allevatori nella zona di Arquata del Tronto, che non rispondono al cellulare. Anche qui, le ricerche sono rese difficili dalla neve, alta fino a 2 metri, che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine.

La Protezione Civile ha diramato poco dopo le 12:50 una allerta valanghe nelle zone più montuose delle Marche. A Roma è stata chiusa la metropolitana, evacuate diverse scuole.

Viabilità. In seguito al sisma, sulla A24 sono in corso verifiche tecniche sulle strutture dell'autostrada, che è stata temporaneamente chiusa a tutto il traffico veicolare tra Valle del Salto e Teramo est. Risulta chiuso in uscita il casello di Assergi per impraticabilità della viabilità esterna causa neve e anche nel tratto tra Carsoli e Valle del Salto sta nevicando.

Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria, a causa della neve, risultano interrotte le linee ferroviarie L'Aquila - Antrodoco e L'Aquila - Sulmona e a seguito della scossa di terremoto delle 10.30 sono in corso le verifiche sul'’infrastruttura ferroviaria da parte dei tecnici di RFI. Al momento la circolazione ferroviaria è sospesa sulle seguenti linee: Sulmona - Terni e Sulmona - Avezzano.

Emergenza nel teramano. Emergenza anche nel teramano: "ci sono centri isolati per neve, non riusciamo a capire se ci sono danni. La sala operativa è stata sgombrata e dalla Prefettura ci stiamo spostando al Parco della Scienza. Abbiamo bisogno di aiuto. Dovrebbero intervenire Esercito e Genio militare. Ci sono paesi senza energia da più di 48 ore". E' l'appello lanciato dal presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in video su Facebook. Situazione drammatica a Cellino Attanasio. In paese ci sono due metri di neve e da due giorni manca la luce, è stato segnalato almeno un crollo di un capannone agricolo. Isolata la frazione di Scorrano sepolta dalla neve e senza corrente da ieri, con le scosse che continuano a spaventare la popolazione che attende l'arrivo dell'esercito.

A Castiglione Messer Raimondo, un bambino e sua mamma sono stati estratti vivi dalle macerie dai vigili del fuoco in seguito il crollo di un edificio. A quanto si apprende in un tweet dei vigili del fuoco, mamma e bambino erano in condizioni di ipotermia ed è in corso l'elitrasporto in ospedale con il mezzo Drago54.

Nel Comune di Atri sono senza acqua, luce e riscaldamento da 48h, senza linea telefonica nè mobile nè fissa, scarsità viveri e isolamento viabilità. Situazione pesantissima e fuori dai canali di comunicazione: servono aiuti immediatamente.

Situazione grave anche ad Isola del Gran Sasso, ai piedi del Gran Sasso d'Italia: sommerso da più di 2 metri di neve, il paese è isolato da tre giorni a causa del maltempo, con interruzioni nell'erogazione di gas, luce, acqua e linee telefoniche. Ad Arsita, invece, la farmacia della zona ha lanciato un appello su Facebook per chiedere medicinali ed assistenza sanitaria per molti abitanti intrappolati dentro le abitazioni, sommerse dalla neve durante lo sciame sismico. 

Pinotti: esercito mobilitato. "L'Esercito completamente mobilitato con uomini e mezzi. Abbiamo intensificato da ieri l'intervento sull'emergenza neve, oggi dopo queste nuove scosse stiamo allertando altri assetti che provengono sia dal nord Italia che dal sud". Lo sottolinea il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ai microfoni di Rainews24. "Siamo in contatto con la protezione civile - spiega il ministro -, questa mattina ci siamo sentiti con il presidente del Consiglio Gentiloni che dalla Germania mi chiedeva di dare la massima disponibilit, come le forze armate ovviamente sempre fanno. Sentiamo l'esigenza di essere presenti il prima possibile in tutti i luoghi perch sappiamo che l'entit dei disagi si somma, il terremoto, il freddo, la neve. Massimo di disponibilit, dunque - conclude Pinotti -, vogliamo che tutti i cittadini possano sentire che lo Stato c' ed vicino in questo momento di difficoltà".

Ultima modifica il Giovedì, 19 Gennaio 2017 13:38

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