Giovedì, 19 Gennaio 2017 14:54

L'Aquila, giunta chiede dichiarazione stato di emergenza

di 

La Giunta comunale ha approvato stamani la delibera con la quale viene richiesta la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale in seguito al terremoto di ieri. Il provvedimento è stato  inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento  di Protezione civile nazionale e alla Regione Abruzzo.

Anche in relazione a tale delibera, il sindaco Massimo Cialente rende noto che tutti i cittadini che ritengono che, in seguito al sisma di  ieri, 18 gennaio, la propria abitazione, riparata o ricostruita, abbia riportato danni che la renderebbero non agibile (o che potrebbero  comportare rischi per coloro che ci vivono), devono far riferimento  prioritariamente ai progettisti e alle ditte di fiducia che hanno  progettato ed eseguito gli interventi di riparazione o ricostruzione dell’edificio.

Nel caso di abitazioni classificate A in seguito al sisma del 6 aprile  2009, sulle quali non sono stati effettuati interventi, che hanno  riportato danni in seguito al sisma di ieri, in attesa di disposizioni  dalla Dicomac della Protezione civile in merito alla verifica di  agibilità, i proprietari devono richiedere i sopralluoghi ai Vigili del Fuoco.

“Tale procedura – ha osservato il Sindaco – si rende necessaria per  assicurare ai cittadini residenti all’Aquila la possibilità di  usufruire di un alloggio di prima accoglienza nel Progetto Case o in  un Map, in caso di comprovata inagibilità della propria abitazione”.  

Questa operazione è tesa a garantire esclusivamente la sicurezza delle  persone e a ottenere l’assistenza da parte del Comune, e non ai fini  del risarcimento del danno.

Il Sindaco ha inoltre confermato che sono in corso i sopralluoghi  sulle strutture comunali e ha informato che, in attesa del termine dei  controlli, i cimiteri del territorio restano chiusi al pubblico.

Ultima modifica il Giovedì, 19 Gennaio 2017 15:15

Articoli correlati (da tag)

Chiudi