"Il territorio aquilano merita la verità: chiedo al Prefetto Giuseppe Linardi di pretendere dal Governo Nazionale opportuni e minuziosi chiarimenti su quanto sta dichiarando in questi giorni la Commissione Grandi Rischi".
Si legge in una nota diffusa dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Guido Quintino Liris. Con due comunicati, gli esperti della Commissione Grandi Rischi "hanno seminato panico e confusione, prima con la possibile scossa di magnitudo 6/7 e poi con il possibile 'effetto Vajont' della diga di Campotosto. Se realmente ci sono i presupposti per allarmi di questo tipo - l'affondo di Liris - il Governo deve mettere i cittadini subito in sicurezza, fornendo adeguati strumenti logistici e finanziari; se le dichiarazioni degli scienziati sono solo una tecnica 'difensiva' di chi, al fine di tutelare se stesso, annuncia ipotetici e tragici scenari, è necessario sottolineare invece i seguenti aspetti: i cittadini dell'Aquila e dei comuni limitrofi sono tornati con la mente al 6 aprile 2009, al più piccolo accidentale rumore vanno nel panico; le mamme e i papà non vogliono mandare i propri figli a scuola; un numero incredibile di famiglie da giorni chiede ospitalità ad amici e parenti alloggiati in CASE e Map; chi ha la possibilità, ha lasciato L'Aquila e si è spostato sulla costa; le derrate alimentari dei supermercati sono prese d'assalto".
Il Governo deve conoscere questa realtà, sottolinea Liris: "il Prefetto deve pretendere che venga comunicata tutta la verità ad un popolo che, a distanza di sette anni, tra terremoto e neve, sta vivendo un momento tragico a livello psicologico e sociale".