E' stata fissato per questa sera, alle 18:45, un incontro pubblico per discutere lo stato della scuola primaria di Paganica che preoccupa, molto, genitori e insegnanti.

A seguito del terremoto del 2009, l'edificio in muratura era stato classificato 'C' e reso poi oggetto di lavori di restauro; poco meno di 8 anni dopo però, con le scosse che si susseguono oramai dal 24 agosto scorso, alcune crepe si sono riaperte, una trave è attenzionata e, dunque, si è deciso, per il momento, di spostare 6 classi nel musp allocato vicino al campo sportivo della frazione aquilana; la scuola primaria, infatti, è suddivisa, al momento, tra scuola in muratura e modulo ad uso scolastico provvisorio.

Col trasferimento di ulteriori sei classi, i ragazzi saranno costretti a frequentare le lezioni negli spazi del musp adibiti, al momento, a laboratori e refettori; altre classi, invece, rimarrebbero nella struttura in muratura, seppure l'edificio - come detto - presenti lesioni che preoccupano genitori e personale docente.

Non finisce qui, però. A quanto si era appreso stamane, sarebbe sparito il certificato d'agibilità.

Il settore Ricostruzione pubblica, però, ha inteso precisare che la scuola primaria di Paganica "è dotata del certificato, pubblicato da tempo sul sito del Comune inviato a settembre alla dirigente scolastica, insieme con il certificato di idoneità statica ed agibilità sismica, rilasciato a seguito degli interventi di miglioramento sismico effettuati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche dopo il sisma del 2009". Sarebbe persino affisso all'ingresso dell'edificio, aggiunge l'ufficio comunale.

Nel certificato si legge che l’edificio ha dimostrato, avendo la parte strutturale dello stesso resistito alle azioni sismiche del 2009, la capacità di resistere ad accelerazioni minori o uguali a quelle causate dal sisma 2009, "senza subire danni strutturali significativi, con la necessaria garanzia di sicurezza agli utenti. Nonostante la già intrinseca capacità sismica della struttura, dimostrata dal comportamento elastico durante il sisma - precisa ancora il settore - sull’edificio sono stati effettuati interventi di riparazione locale degli elementi strutturali e di rafforzamento degli elementi in cemento armato e delle murature che hanno migliorato il comportamento sismico della struttura, aumentandone le condizioni di sicurezza rispetto alla situazione preesistente al sisma 2009. Il settore ha chiarito altresì che, dopo il 2009, sono state effettuate sei verifiche di agibilità, anche a seguito degli recenti eventi sismici, tutte con esito positivo".

Della vicenda ci eravamo già occupati poco più di due mesi fa, dando voce a Serena Troiani - rappresentante dei genitori dei bambini della scuola elementare e materna di Paganica (si trova innanzi alla primaria) - che aveva denunciato come mancasse il certificato di vulnerabilità sismica degli edifici. "Dopo il terremoto del 24 agosto sono stati effettuati tre sopralluoghi sulla scuola elementare e su quella materna – aveva spiegato - quando abbiamo chiesto alla Direzione scolastica di visionare i documenti relativi agli esiti di questi controlli, però, ci siamo accorti che mancava il certificato di vulnerabilità sismica che, sulla base dell’ordinanza del 2003 del Presidente del Consiglio dei Ministri, è obbligatorio per gli immobili ubicati nelle zone a maggiore sismicità. Dopo aver raccolto 300 firme tra i genitori e gente del Paese, ho consegnato personalmente la lettera all’ufficio comunale, ma ancora non abbiamo avuto risposta. Ad oggi non sappiamo se il certificato c’è ma non è stato consegnato alla Direzione scolastica, oppure se non è stata effettuata alcuna verifica in merito".

Come svelato dal consigliere comunale Ettore Di Cesare, in realtà, su nessun edificio pubblico di proprietà comunale è stata istruita la verifica di vulnerabilità, dunque nemmeno sulle scuole.

Se ne parlerà oggi pomeriggio.