La riunione del pre-CIPE che si è svolta lunedì scorso ha approvato una serie di interventi a favore della ricostruzione post sisma 2009.
Il primo riguarda il finanziamento del Piano 2017 di ricostruzione degli immobili ATER del Comune dell’Aquila: si tratta di 15 interventi, 11 di competenza del Provveditorato alle Opere Pubbliche e 4 di competenza dell’ATER. Il Piano - per un valore complessivo di euro 35.203.289,05 - trova copertura finanziaria nella L.190/2014 (Legge di Stabilità 2015) e assegna:
- euro 19.208.396,30 per gli 11 interventi del Provveditorato;
- euro 15.994.892,75 per i 4 interventi dell’ATER.
Entro 24 mesi dall’apertura dei cantieri è prevista la consegna di 158 alloggi (128 di proprietà ATER e 30 di proprietà privata) corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari, alcuni dei quali ancora ricoverati presso gli edifici del Progetto C.A.S.E.
La Regione Abruzzo - individuato come Ente competente - "per snellire le procedure ha proposto di delegare al trasferimento delle risorse l’USRA che erogherà i fondi alle Stazioni Appaltanti sulla base delle effettive necessità; la richiesta è determinata dall’urgenza di garantire copertura finanziaria a interventi destinati al rientro nelle proprie abitazioni della popolazione", ha spiegato il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli.
Il secondo è il finanziamento per la ricostruzione degli immobili privati per un importo complessivo di 865.128.117 euro, di cui:
- euro 667.507.398 al Comune di L’Aquila;
- euro 149.639.400 agli altri comuni del cratere;
- euro 47.981.318 ai comuni fuori del cratere.
"Tale somma consente di assicurare un soddisfacente margine di competenza senza soluzioni di continuità amministrativa, nel periodo temporale di 18 mesi da gennaio 2017 a giugno 2018", ha aggiunto Lolli. "La quantificazione è determinata dai dati del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse al 31 dicembre 2016, calcolando la stima degli impegni medi mensili sulla base dei contributi concessi-istruiti positivamente per ogni ambito territoriale".
Il terzo è un contributo straordinario per gli anni 2015, 2016 e 2017 di 41,5mln di euro attribuito ai Comuni colpiti dal sisma per esigenze connesse alla ricostruzione (maggiori spese e minori entrate):
- annualità 2015: 8,5mln di euro, di cui 8mln al comune di L’Aquila e 0,5mln agli altri Comuni interessati dal sisma (DL 78/2015 convertito dalla L 125/2015);
- annualità 2016: 18,5mln di euro, di cui 16mln al comune di L’Aquila e 2,5mln agli altri Comuni del cratere (DL 113/2016 convertito dalla L 160/2016);
- annualità 2017: 14,5mln di euro, di cui 12mln al comune di L’Aquila e 2,5mln agli altri Comuni del cratere (DL 244/2017 convertito dalla L.19/2017).
"Si tratta di un risultato importante che conferma l’impegno del Governo e delle Amministrazioni locali nel complesso processo di ricostruzione", ha concluso il vice presidente della Giunta regionale.