Il CIPE, nella seduta di ieri sera, ha provveduto a deliberare ulteriori stanziamenti per la riparazione dei danni ad immobili a seguito del sisma 2009, già oggetto di una seduta pre-CIPE di qualche mese fa; al Comune di L’Aquila sono stati assegnati € 667.507.000 per la ricostruzione e riparazione degli immobili appartenenti a privati.
A darne notizia è l'assessore alla ricostruzione uscente, Pietro Di Stefano, che ha inteso rivendicare "il lavoro svolto lo scorso anno e i primi mesi del 2017 dagli uffici dell'USRA e del Comune" oltre "all’azione quotidiana di pungolo messa in atto dal sottoscritto che non si è tirato indietro quando c’erano cose da dire".
Come noto, le assegnazioni del CIPE avvengono in base alle risultanze del monitoraggio della spesa e tendono a 'premiare' il lavoro svolto e l’attenzione messa nel finanziare quanto più pratiche possibili; "un abbassamento sul fronte della spesa determina in automatico minori assegnazioni per l’anno successivo con il rischio di arrivare a una progressiva riduzione nel finanziamento dei cantieri della ricostruzione. Questo rischio è stato evitato - ha sottolineato Di Stefano - e il Comune dell’Aquila ora può contare su oltre 800 milioni di euro, se si tiene anche conto del residuo che ci viene dalle precedenti assegnazioni".
I fondi vengono dalla legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014) che ha stanziato per il sisma Abruzzo 5.1 miliardi di euro fino al 2020.
"La delibera che il CIPE ha assunto riguarda anche il finanziamento degli altri Comuni del cratere per € 149.639.400, di quelli fuori cratere per € 47.981.318 e dell’ATER", ha aggiunto l'oramai ex assessore. Per l’ATER, "il Comitato ha deliberato l’approvazione del Piano 2017 per un costo complessivo di € 35.203.289 corrispondente a 11 interventi delegati al Provveditorato alle OOPP per € 19.208.396 e 4 interventi di competenza della stessa ATER L’Aquila per € 15.994.892. Tali interventi investono un numero complessivo di 158 alloggi di cui 128 di proprietà dell’ATER e 30 di proprietà privata di altrettanti nuclei familiari alcuni dei quali dimoranti negli edifici del progetto C.A.S.E".
"È un’ottima notizia - ha sottolineato l’Amministratore Unico Francesca Aloisi - che fa ben sperare nella volontà da parte del Governo di proseguire nel finanziamento del Settore dell’Edilizia Residenziale Pubblica, tanto importante per L’Aquila in questo momento".
Gli interventi previsti:
Si attende, a questo punto, la bollinatura della delibera da parte della Corte dei Conti (massimo novanta giorni) e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’Avvocato Aloisi ha aggiunto, però, che "a causa dei tempi burocratici stabiliti per legge, l’annualità 2017 slitterà purtroppo al 2018".
Il Cipe ha deliberato, inoltre, un contributo straordinario di circa 41 milioni di euro per minore entrate fiscali per Tasi e per maggiori spese.