Sabato, 13 Gennaio 2018 21:46

Ricostruzione: funzionario comunale Mario Di Gregorio condannato a due anni

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Il tribunale dell’Aquila ha condannato a 2 anni di reclusione Mario Di Gregorio, funzionario comunale, con l’accusa di abuso d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta su una serie di illeciti in materia di ricostruzione post-terremoto 2009.

Condannati a 2 anni anche Bruna Mastrantonio, sua madre, e Giovambattista Masucci, progettista dei lavori, ritenuti colpevoli di tentata truffa. Assolto invece il funzionario comunale Fabrizio De Carolis, per il quale il pm Simonetta Ciccarelli aveva chiesto 1 anno e 2 mesi. Assolti pure i tecnici Luigi Finazzi, Marco Smiraglia, Piermarco Cardoni, Luca Pelliccione.

Altre accuse mosse ai tre condannati sono cadute in prescrizione o giudicate insussistenti.

Di Gregorio ha avuto l'interdizione per 2 anni, ma diventerebbe operativa solo in caso di condanna definitiva in Cassazione. Possibile, comunque, che il Comune avvii già da questo grado di giudizio un procedimento disciplinare.

Tra le ipotesi accusatorie, come riporta stamane il quotiano Il Centro, una discussa ordinanza di demolizione che, in sostanza, sarebbe stata "indotta" con il concorso dello stesso Di Gregorio che, all'epoca, era responsabile del servizio Emergenza e terremoto del Comune. Condotta, questa, che avrebbe concretizzato il reato di abuso d'ufficio attraverso la predisposizione del presupposto di una demolizione ordinata in modo discutibile. Il tutto troverebbe origine nel fatto che, nell'immediato post-sisma, l'edificio ebbe due diverse classificazioni fino a diventare una casa “E”, cioè con danni strutturali.

Nella stessa vicenda era stato imputato, tempo addietro, anche il dirigente comunale Vittorio Fabrizi, il quale scelse il rito abbreviato. In primo grado venne condannato a 11 mesi ma poi fu assolto in Appello.

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