Un piano di opere pubbliche da 1,035 miliardi di euro è stato approvato ieri dalla cabina di regia per la ricostruzione post terremoto, presieduta dal commissario straordinario Paola De Micheli, che si è tenuta nel Maceratese a Pieve Torina, uno dei comuni più colpiti, con i rappresentanti delle Regioni Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo e del capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli.
L'ordinanza n. 49 che ha avuto il via libera, riguarda la ricostruzione di scuole, case comunali, caserme ma anche edilizia popolare.
Alle Marche sono stati assegnati 605 milioni di euro, all'Abruzzo 165 milioni di euro, al Lazio 149,53 milioni di euro e all'Umbria 122,51 milioni di euro.
Prima approvazione anche per gli interventi ancora provvisori per le chiese di Lazio, Umbria, Abruzzo e diocesi di Macerata, Camerino e Fabriano.
In particolare, i fondi assegnati alla Regione Abruzzo sono così impegnati e ripartiti:
- 74.85 milioni per 46 opere pubbliche (di cui 9.92 milioni per interventi fuori cratere);
- 75.10 milioni per 63 interventi sull'edilizia popolare di titolarità Ater (di cui 17.69 milioni per immobili fuori cratere);
- 6.91 milioni di euro per opere di edilizia residenziale e di titolarità comunale;
- 7.75 milioni di euro circa per gli interventi su beni demaniali (caserme).
Il Comitato ha anche approvato il cronoprogramma per giungere entro fine febbraio alla definizione del Piano d'intervento sul dissesto idrogeologico nelle zone terremotate.